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VIDEO

LIPARI - Contro esodo da record nelle Eolie. La banchina di Sottomonastero, a Lipari, è piena di auto e moto, almeno trecento mezzi in attesa del traghetto “Laurana” giunto da Napoli con un buon carico di turisti e diretto a Milazzo.

   Tra venerdì e sabato su aliscafi della Liberty Lines e i traghetti della Caronte-Siremar-Ngi sono partiti circa cinquemila vacanzieri. Già lo scorso sabato vi erano state file chilometriche di turisti in partenza, ma non ai livelli di oggi. La stagione turistica però prosegue con altri arrivi. Tutte le sette isole continuano ad essere affollate e anche per settembre le previsioni sono ottime.

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Milazzo&Dintorni, crescono le preoccupazioni per l'inquinamento

di Annarita Gugliotta, Francesco Rizzo e Franco Muscarà*

Spett.li Rag. Marco Giorgianni, Sindaco Comune di Lipari E p.c. Prefettura di Messina

Premesso che la gravissima emergenza ambientale verificatasi nei giorni scorsi a Milazzo, a cagione delle emissioni prodotte dalla raffineria; - In data 27/08/2021 è stato indetto un vertice in Prefettura, alla presente di numerosi amministratori degli Enti locali del comprensorio, CONSIDERATE CHE L’arcipelago eoliano potrebbe non essere esente da ripercussioni negative; Nei precedenti anni l’emergenza ambientale è stata esaminata in sé il Consiglio Comunale di Lipari, su mozione dei Consiglieri Comunali Gianluca Giuffrè e Annarita Gugliotta

L’argomento è di assoluto rilievo; Non risultano essere stato effettuato alcuno studio in merito;
tutto ciò presso e considerato, SI INVITA La S.V. a riferire in merito in Consiglio Comunale, inoltrando richiesta alla Prefettura di Messina, affinché il Comune di Lipari sia convocato ad ogni riunione in merito.
Cordialità.

*Consiglieri comunali Vento Eoliano 

Oggetto: Inquinamento Valle de Mela

di Angela Musumeci*

Da donna delle istituzioni, mi spiace appoggiare il pensiero della stragrande maggioranza della popolazione che afferma che ha perso la fiducia nei confronti di molte istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica e del nostro territorio.

Nel comunicato stampa diramato dalla Prefettura di Messina, in merito alla riunione tenutasi ieri sul fenomeno delle emissioni di fumi dagli impianti della Raffineria di Milazzo, sorprende leggere la dichiarazione di Arpa Sicilia che dichiara che le indagini non hanno rilevato le presenza di sostanze a rischio per la salute pubblica.

Una dichiarazione che va in netto contrasto con i dati forniti dalla stessa ARPA. Infatti nella relazione trasmessa ai Comuni si legge che sono stati rilevati picchi di concentrazione di benzene nella giornata del 7 agosto presso le centraline di Milazzo e Pace del Mela.

Qualcosa non torna ed è quindi necessario fare luce su tali dichiarazioni perché i cittadini hanno il dovere di conoscere la realtà dei fatti.

È utile ricordare che il benzene è stato classificato dall'agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (International Agency for Research on Cancer, IARC) nel gruppo 1, tra le sostanze con una sicura capacità di generare il cancro (cancerogenicità) nell'uomo.

Nella riunione presso la Prefettura, non sono stati invitati i sindaci dei Comuni dell'area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e del Sito di interesse nazionale per le bonifiche, l'impatto prodotto dai fumi della Raffineria ha coinvolto diversi territori ed era auspicabile il coinvolgimento di tutti gli Enti Locali e delle Associazioni ambientaliste che sono portatori di interesse.

Le istituzioni nazionali e regionali, devono comprendere che nella Valle del Mela esiste una vera e propria emergenza sanitaria, ad oggi non è stata messa in campo nessuna azione concreta volta alla tutela della salute dei cittadini.

Nelle diverse riunioni, non si discute mai del danno psicologico che subisce la popolazione residente, infatti ogni qualvolta si verifica un incidente all'interno del polo industriale i cittadini si allarmano, anche per l'assenza di un sistema di gestione delle emergenze. I cittadini non hanno minimamente idea su cosa fare in caso di nube, incendio ecc.

*Consigliere comunale di Pace del Mela 

Melbourne-Lipari, deceduti Antonino Fonti e Domenico D'Ambra

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Lipari, è deceduto Domenico D'Ambra
 
Aveva 70 anni
 
Ai familiari le condoglianze del Notiziario

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