ULTIMISSIME. LA PAGLIA SCATENATO E PENSA PURE A PANTELLERIA
Su disposizione dell'Assessore Regionale Ruggero Razza, l'Asp di Messina dopo una ulteriore ricognizione di tutti i posti vacanti in pianta organica per l'Ospedale di Lipari, è stata autorizzata a bandire un atto di interpello interno per i posti disponibili di medico, infermiere, personale sanitario di supporto e tecnico di radiologia; il personale in servizio all'ASP di Messina entro 5 giorni dalla pubblicazione potrà fare domanda da inviare a risorse.umane@asp.messina.it. per lavorare all'Ospedale Eoliano.
Contemporaneamente l'ASP di Messina con atto deliberativo 2409 del 3 sett 2020, su autorizzazione regionale, ha emanato un bando unico per il personale della Aziende Sanitarie Siciliane che vogliono prestare servizio presso gli ospedali delle isole minori della Sicilia (Lipari e Pantelleria).
Inoltre con atto deliberativo 2410 sempre del 3 settembre è stato indetto avviso pubblico per formulare graduatorie per incarichi di dirigente medico di (Anestesia, Ginecologia, Ortopedia, Cardiologia, Emodialisi, Patologia Clinica, Pronto Soccorso per il P.O. di Lipari e per il P.O. di Pantelleria, con ASP Messina Azienda Capofila. Il termine di scadenza per presentare entrambe le domande, esclusivamente per via telematica, è il 17 settembre 2020.
L'ASP di Messina nelle more del reclutamento dei dirigenti medici, oltre quella per i cardiologi ha anche siglato una ulteriore convenzione con l'Azienda Ospedaliera Papardo, per turni al pronto soccorso di Lipari.
LIPARI - L'Asp di Messina è stata autorizzata a bandire un atto di interpello interno per sopperire ai vuoti di organico nell'ospedale di Lipari. I posti riguardano medici, infermieie, personale sanitario di supporto e tecnici di radiologia. Il personale in servizio all'Asp, entro 5 giorni dalla pubblicazione potrà fare domanda da inviare a 'risorse.umane@asp.messina.it.' Contemporaneamente, con atto deliberativo, su autorizzazione regionale, è stato emanato un bando unico per il personale della Asp siciliane che vuole prestare servizio presso gli ospedali di Lipari e Pantelleria. Inoltre è stato indetto avviso pubblico per formulare graduatorie per incarichi di dirigente medico di anestesia, ginecologia, ortopedia, cardiologia, emodialisi, patologia clinica con l'Asp Messina azienda capofila.
Il termine di scadenza per presentare entrambe le domande, esclusivamente per via telematica, è il 17 settembre 2020.
"Nelle more del reclutamento dei dirigenti medici, oltre quella per i cardiologi - dice il direttore generale dell'Asp di Messina Paolo La Paglia - abbiamo anche siglato una ulteriore convenzione con l'Azienda ospedaliera Papardo, per turni al pronto soccorso di Lipari". (ANSA)
Lipari, consiglieri comunali incontrano il Direttore Generale dell’Asp di Messina Paolo La Paglia
“Questa mattina siamo stati ricevuti dal manager dell’Azienda Sanitaria Provinciale - riferisce il consigliere Gesuele Fonti- un incontro istituzionale richiesto dal nostro gruppo consiliare per approfondire alcune importanti problematiche dell’ospedale di Lipari.” All’incontro, tenutosi negli uffici della Direzione Generale in Via La Farina, era presente inoltre l’On. Tommaso Calderone, già componente della Commissione Sanità all’ARS. Il Direttore Generale, in merito alla lamentata carenza di operatori sanitari, ha evidenziato che su disposizione dell'Assessore Regionale alla Salute l'Asp di Messina, dopo una ulteriore ricognizione di tutti i posti vacanti in pianta organica per l'Ospedale di Lipari, è stata autorizzata a bandire un Atto di Interpello interno per i posti disponibili di medico, infermiere, personale sanitario di supporto e tecnico di radiologia. L’Asp di Messina, in attesa che vengano espletati i bandi, ha anche firmato una ulteriore convenzione con l'Azienda Ospedaliera Papardo per i turni del pronto soccorso di Lipari. Il Direttore, nel corso dell'incontro, ha inoltre comunicato che l’Asp di Messina con Atto Deliberativo n. 2409 /DG del 03 settembre 2020, su autorizzazione regionale, ha emanato un Avviso Pubblico per la formazione di elenchi di medici disponibili a prestare attività assistenziale nelle Aziende del S.S.R. della Regione Siciliana da impiegare presso i presidi ospedalieri insistenti nel territorio delle isole minori. Contemporaneamente, con Atto Deliberativo 2410/DG sempre del 03 settembre 2020, ha emanato un Avviso Pubblico - per titoli - per la formulazione di graduatorie per il conferimento di eventuali incarichi a tempo determinato di Dirigente Medico varie discipline, per il P.O. di Lipari (Anestesia e Rianimazione, Ginecologia, Ortopedia, Cardiologia, Emodialisi, Patologia Clinica, Medicina e Chirurgia D’Accettazione e D’Urgenza) e per il P.O. di Pantelleria, con l’ Asp di Messina Azienda Capofila. I consiglieri comunali hanno inoltre sostenuto la necessità di un potenziamento dei servizi rivolti alle partorienti e chiesto che l’ospedale di Lipari venga dotato di una seconda ambulanza adeguatamente attrezzata e del personale necessario. Sono state evidenziate, infine, alcune criticità per la prenotazione delle prestazioni specialistiche presso l’ospedale di Lipari attraverso il Centro Unico di Prenotazione, si è pertanto richiesta alla Direzione Generale la possibilità di istituire un numero unico esclusivamente per l’accesso ai servizi e alle prestazioni erogate dal nosocomio delle Isole Eolie. “Ringraziamo il Direttore La Paglia per la disponibilità e l’attenzione prestate alle innumerevoli questioni oggi sottoposte alla sua attenzione – lo afferma il consigliere Fonti – ringraziamo inoltre l’On. Tommaso Calderone – continua Fonti – per il costante impegno in sede parlamentare in materia di salute ed assistenza ai soggetti fragili.”
L'ASP SI ATTIVA SUBITO PER POTENZIARE L'ORGANICO DELL'OSPEDALE E LA REGIONE DELiBERA IL CONTRIBUTO PER LE PARTORIENTI DEL 2020. In sospeso 2019
LIPARI – L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha deliberato il contributo per le partorienti delle isole Eolie che nel 2020, per il punto nascita chiuso, si sono dovute recare a Milazzo, Patti, Messina e Catania. Resta ancora in sospeso il 2019. E’ una delle iniziative che era state annunciate nei giorni scorsi dall’assessore dopo l’incontro avuto a Lipari sulla morte di Lorenza Famularo, la 22enne deceduta dopo due visite nel locale ospedale, sul cui decesso sono state aperte tre inchieste: dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, dal ministero della Salute e dall’Asp di Messina. Il direttore generale dell’Asp, Paolo La Paglia, ha avviato il reclutamento di una decina di medici, infermieri e tecnici di radiologia per far fronte alla carenza di posti nel presidio sanitario. Vi sono anche rianimatore, ginecologo e ortopedico. Le domande dovranno essere presentate entro l8 settembre. Continua il presidio dell’ospedale. (ANSA).
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari - Stamane nuovo intervento dell'elisoccorso per una signora con problemi cardiaci. In ospedale è stata visitata dalla cardiologa che ha eseguito un eco cardio e disposto l'invio al Papardo.
Eppure per evitare questi continui "viaggi della speranza" basterebbe un servizio di pronto soccorso che abbia la sua autonomia, come avviene a Taormina, Milazzo, Sant'Agata, Patti...
Per ora è area di emergenza collegata alla medicina. ED anche per questo è sotto di organico.
Intanto, sui costi dell'elisoccorso esplodono le polemiche.
VIDEODICHIARAZIONI
Bartolino Leone
+++IL PRESIDIO CONTINUA+++
Con fiducia nel percorso fatto, ma con determinazione, rimaniamo qui in attesa di FATTI.
"Noi siamo ancora qua...eh già!"
Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie
di Piero Roux
Si continua in memoria di Lorenza fino a quando non si vedranno palesi risultati. Al gazebo davanti all'ospedale, accanto alla famiglia e a Sandro Biviano, ci saremo ancora noi. Grazie alla popolazione tutta per l' impegno in questa battaglia di civiltà. Grazie a Sandro Biviano, Alessandro la Cava, Paolo Arena e Salvatore De Gregorio, da subito sulle barricate. Grazie a Anna Spinella , Antonella Longo , Giovanna Maggiore, Aurora Beninati e tutti coloro che hanno preso in carico l'organizzazione della rivolta popolare. Un grazie particolare al dottor Enzo Compagno che ci ha "supportato" ( mettendo a nostra disposizione una stanza) e "sopportato" nella involontaria appropriazione di spazi da parte dei manifestanti.
Non disperdiamoci.....non è ancora tempo di ritirarci...la famiglia di Lorenza ce lo chiede....
Lipari - Per salvare l'ospedale di Lipari è mobilitazione.
Servizio del TGR Edizione delle 14:00 Andato in onda il 02 settembre 2020
Dopo gli impegni assunti ieri dall'assessore della salute Ruggero Razza - convenzioni per medici con Papardo, concorsi speciali per Lipari e elisoccorso fisso sull'isola - stamane sono sbarcati una decina di ispettori del ministero della sanità guidati da Maria Grazia Laganà che per oltre quattro ore nella sede del presidio hanno "interrogato" infermieri, guardie mediche, cardiologi, radiologi che per nove giorni hanno avuto modo di seguire Lorenza Famularo, di 22 anni, arrivata poi alla morte nella notte del 23 agosto.
Nella stessa mattinata è giunta la commissione regionale della salute presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo che ha incontrato i sindaci eoliani e alcuni rappresentanti del comitato isolano.
La presidentessa La Rocca che ha confermato che la commissione condivide in pieno gli impegni assunti nella visita di ieri dall'assessore Razza, ha aggiunto "faremo anche noi in modo di accellerare l'iter pre rendere l'ospedale eoliano funzionale nel vero senso della parola". "In quest'isola - ha spiegato - bisogna anche fare in modo di riaprire il punto nascite e in questa ottica solleciteremo il ministero preposto per la deroga".
Una decina di giorni fa una bimba è nata a Lipari perchè non era piu' disponibile ad attendere l'arrivo dell'elisoccorso che stava per atterrare nella pista dell'ispedale.
L'avvocato Vincenzo La Cava che rappresenta i familiari di Lorenza ha preannunciato una terza querela ai carabinieri.
La procura di Barcellona lavora sull'ipotesi dell'omicidio colposo. Il direttore generale dell'Asp Paolo La Paglia invece ha precisato che "l'infermiere non è stato sospeso ma si sta valutando la sua posizione". Il comitato dopo una settimana ha sospeso il "presidio" all'ospedale.
Nella pagina di Facebook interviste a tutti i protagonisti della mattina intensissima all'ospedale di Lipari
(2° LANCIO) LIPARI - Dopo la visita dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, ieri, sono arrivati oggi a Lipari gli ispettori del ministero della Sanità, guidati dalla dirigente medico Maria Grazia Laganà, per far luce sulla morte della 22enne Lorenza Famularo, deceduta il 23 agosto scorso dopo essere stata visitata nell'ospedale dell'isola. Gli ispettori per oltre quattro ore hanno compiuto accertamenti nel nosocomio di Lipari. Sempre oggi è arrivata la commissione Salute dell'Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, che ha incontrato i sindaci eoliani e alcuni rappresentanti del comitato isolano. La presidente La Rocca ha confermato che la commissione condivide in pieno gli impegni assunti ieri dall'assessore Razza. "In quest'isola - ha aggiunto- bisogna anche fare in modo di riaprire il punto nascite e in questa ottica solleciteremo il ministero preposto per la deroga".
Intanto la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto lavora sull'ipotesi dell'omicidio colposo. Il direttore generale dell'Asp Paolo La Paglia invece ha precisato che "l'infermiere non è stato sospeso ma si sta valutando la sua posizione". Il comitato nato dopo la morte della giovane ha sospeso il presidio, andato avanti una settimana, organizzato all'ospedale.(ANSA)
(ANSA- 1° LANCIO) LIPARI - Durante gli incontri l'assessore Razza ha fatto il punto dei progetti della Regione per Lipari: un elicottero del 118 solo per l'isola, un concorso specifico per il locale ospedale per la copertura di tutte le posizioni previste, convenzioni con altre aziende ospedaliere o privati per coprire i 'vuoti' nel nosocomio e incentivi per chi lavora in zone disagiate. Inoltre il Tavolo per le Isole minori sarà integrato da un rappresentante del Comitato locale.(ANSA)
I GRILLINI, "INTERVENTI TARDIVI..."
di Antonio De Luca e Francesco Cappello
Mentre da anni denunciamo le carenze organiche che affliggono l’ospedale di Lipari come quelli delle altre isole minori e delle sedi disagiate, il governo Musumeci ha preferito una sanità a macchia di leopardo, prediligendo la sanità delle città metropolitane a discapito di quella delle Asp lasciando indietro le comunità più isolate che invece sono le più a rischio con i risultati che purtroppo abbiamo visto a Lipari. Quì si registra peraltro una pianta organica risalente al 2017. Tutto questo è inaccettabile e le soluzioni proposte da Razza sono assolutamente tardive. Musumeci è responsabile del mancato rispetto del diritto alla salute delle persone di questo comprensorio. Abbiano proposto una sottocommissione per la formulazione di una proposta legislativa regionale sulla sanità delle isole minori.
Venire quì a Lipari era il minimo che si potesse fare. Se da un lato si comprende la carenza di anestesisti, non si comprende e non è tollerabile la carenza di altre figure come gli infermieri che sono solo 36 in forza su 65 previsti dalla pianta organica. Quindi le risorse ci sono ma nessuno dall’assessorato regionale alla Salute si è premurato di dare risposte a questo territorio e, dispiace dirlo, ma non doveva essere la morte di una giovane a sollevare gli animi e sollecitare l’intervento doveroso della Regione Siciliana.
L’assessore Razza ha promesso l’elicottero h24 di stanza a Lipari, il completamento della pianta organica mediante un concorso straordinario esclusivo per Lipari, le convenzioni con i medici dell’ospedale Papardo di Messina in tutti i reparti fino al completamento delle procedure concorsuali ma è lecito chiedersi se tutto questo doveva e poteva essere fatto mesi fa. L’ospedale di Lipari è andato avanti negli anni grazie all’abnegazione di molti medici, infermieri, tecnici e anche personale amministrativo, andando oltre gli obblighi istituzionali e assumendosi i rischi derivanti da ciò, ma una struttura ospedaliera non può essere abbandonata alla sola buona volontà di chi vi lavora. Musumeci e Razza pongano immediatamente rimedio”.
*Deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars
VIDEOCHIARAZIONI
Bartolino Leone era in diretta
I COMMENTI
di Enza Scalisi
Egregio Direttore,
Ho seguito nell'amaro silenzio della lontananza ma con il cuore e l'anima presenti il coraggio e l'orgoglio di quella moltitudine di Eoliani che hanno manifestato per il sacrosanto "diritto alla salute".
C'e' voluta la morte della dolcissima e indimenticabile Lorenza per risvegliare dal letargo gli Amministratori locali e di riflesso le Istituzioni Regionali e Nazionali.
Ma i disagi e le criticita' dell'ospedale di Lipari, che si acuiscono nel periodo estivo, erano ben noti a TUTTI!
Sono convinto che se non fosse stato per il coraggio dei promotori di questa coraggiosa e imponente manifestazione di. protesta tutto sarebbe ripiombato nell'oblio!
Oggi il loro cuore lacerato dal dolore e il loro coraggio apre alla speranza per un futuro migliore per le nostre meravigliose Isole.
Un appello NON DEMORDETE affinche' il silenzio non spenghi la speranza. Il mio cuore di isolano e' con tutti Voi avete risvegliato veri sentimenti di orgoglio.
di Michele Sequenzia
Caro direttore, non molliamo la presa, la tua Voce deve farsi sentire, il Tuo Notiziario deve andare avanti a scoprire le tante inefficienze
le tante ipocrisie.. le tante omissioni.. Un calvario per chi soffre.
La situazione sanitaria è tragica, siamo tutti a rischio. Non solo a Lipari.
Se continuiamo con i soli i " proclami", ." elicottero fisso"??? parole al vento. .ci vogliono fatti. altrimenti costruiamo solo aria fritta.
Bisogna andare oltre e fare, promuovere azioni nazionali, non settoriali, fare emergere le tante voci che non parlano.
Un mondo che non ha voce. Troppa omertà. Poca democrazia.
Leggo cosa ha scritto Federica Fedele. Le ho telefonato. Anche lei ha una storia tragica, anche lei è a rischio.
Caro Direttore, mi auguro che il Tuo Notiziario si faccia sentire ..
Attenzione, ci sta rimettendo pesantemente...non una generazione, ma tutte le prossime, se ci saranno.
siamo in pieno mese di agosto, eccoci a Lipari-nelle Isole Eolie.., siamo all’ Ospedale , arriva, stremata dal dolore, al pronto soccorso una giovanissima ragazza, piena di vita, una nostra sorella, una figlia, una cara nostra cugina.
Leggo che è morta senza avere avuto alcuna cura. “Lorenza Famularo , è l’ennesima vittima di un perverso sistema “ sanitario”. Lorenza, avrebbe potuto continuare a vivere solo se le fosse stata diagnosticata, in tempo, la reale patologia che l’affliggeva e che, procurandole lancinanti dolori, sin dal 14 agosto, l’ha portata più volte al Pronto soccorso dell’ospedale e alla Guardia medica di Lipari. Sino al suo tragico epilogo del 23 agosto.” Il medico mi ha fatto una puntura, ma ormai respiro male»
Una morte, che urla vendetta, sgomento e orrore, per chi è responsabile, una sentenza di condanna a morte.
Da tempo mi chiedo a che servono le nostre tanto osannate “strutture” sanitarie? Perché si puo’…. nel totale abbandono…., morire sanissimi e giovanissimi? Perché non si fa pulizia e non si elimina tanta inefficienza? Perché tanti ritardi? Quanto tempo occorre per fare una semplice ecografia?
Perché non si dice la semplice verità, la si nasconde dietro tanta ipocrisia ?
A che servono queste “ strutture”? Chi le comanda? Chi è il responsabile? A chi tocca la prossima volta? Cosa è stato fatto dal 14 al 23 agosto? A che servono i “ Direttori Generali”? A che serve versare allo Stato milioni di euro se non esistono strutture adeguate? Leggo solo che il Governo manda gli ispettori ( cosa decidono lo sa solo Iddio) solo dove e quando la stampa rivela episodi particolarmente gravi di malasanità . E gli altri casi di assai cattiva gestione?
Di tanti pazienti lasciati soli abbandonati in corsia? Chi ha il coraggio di fare luce? Quando si garantiranno i sacrosanti diritti dei cittadini con il monitoraggio costante delle varie “non” prestazioni e della” scarsa” qualità dei servizi. Su questo il Ministero è gravemente latitante, e la colpa non è delle regioni, ma del pessimo Governo. Rispetto alla media europea l’Italia si trova tra i Paesi fanalino di coda.
Sanità, ormai orrendo scenario di innumerevoli tragici lutti ...di lotte intestine , di scontri di potere, da cui emerge tanta scarsa professionalità, tanta impreparazione, ben ovattata e spesso protetta nel silenzio dei “ media governativi“ , ipocriti governi, i peggiori nemici della democrazia, spedisce al cimitero decine di persone al giorno. Chi mai ricorda l’art. 32 della Costituzione? Le consiglio di rivolgersi alla Clinica privata. Se hai soldi ti opero, altrimenti arrangiati.
SANITA': CIRINNA', CERTA DI IMPEGNO PER FARE LUCE SU MORTE DI LORENZA
"E' necessario fare luce sull'incredibile morte di Lorenza Famularo nell'isola di Lipari. So che il ministro Speranza si è già attivato per raccogliere tutti gli elementi che consentano di chiarire come sia potuto accadere un fatto di tale gravità". Lo dichiara la senatrice la senatrice del Pd Monica Cirinnà che sul caso ha rivolto anche un'interrogazione parlamentare al ministro della Salute..
"Questo tragico evento - spiega - è solo l’ultimo di una serie di casi di grave disservizio del servizio sanitario pubblico nelle Isole Eolie e in particolare nell’isola di Lipari dove vengono ripetutamente segnalati disservizi e malfunzionamenti del presidio sanitario legati anche alle carenze strutturali e di organico".
"Va ricordato - aggiunge - che l’Azienda sanitaria provinciale di Messina ha avviato una indagine interna e la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un’inchiesta sull’accaduto, per accertare eventuali responsabilità del personale sanitario nell’insufficiente trattamento della Famularo e, dunque, nel successivo decorso mortale della sua infermità".
"Ho già avuto dal ministro rassicurazioni sul suo impegno - conclude Cirinnà - per verificare lo stato di efficienza dei servizi sanitari nell’arcipelago eoliano e per assicurare la messa a regime del servizio sanitario pubblico nelle Isole Eolie con l’adeguamento dei servizi effettivamente prestati a quanto previsto dai vigenti strumenti di pianificazione della rete ospedaliera, oltre a fornire il necessario supporto al lavoro della magistratura inquirente ".
LA NOTA DEL COMITATO #IOSONOLORENZA
RASSEGNA STAMPA
Lipari, gli ultimi audio di Lorenza Famularo: «Va sempre peggio, ho degli aghi nella schiena»
I messaggi della 22enne morta lo scorso 23 agosto all’ospedale per un’embolia non diagnosticata, dopo che da nove giorni accusava dolori a schiena e torace: «Il medico mi ha fatto una puntura, ma ormai respiro male»
LIPARI - Non ci sono ancora indagati, ma almeno quattro medici del pronto soccorso e della guardia medica di Lipari tremano. Sanno che le testimonianze di tanti amici e di tanti operatori attribuiscono la morte di Lorenza Famularo, 22 anni appena, a un clamoroso caso di malasanità. In qualche modo avvalorato da tre messaggi audio di questa ragazza allegra, impegnata tutto il giorno alla reception di un albergo della più grande isola delle Eolie, infine stroncata il 23 agosto da una non diagnosticata embolia polmonare. Messaggi inviati a un’amica e al fidanzato, Antonio, adesso a capo di una rivolta popolare nel girono in cui arrivano gli ispettore della Regione e lo stesso assessore alla Salute, Ruggero Razza: «Colmeremo i vuoi di organico, ci sarà un elicottero fisso...».
«Ho degli aghi nella schiena»
Promesse che stridono con un sistema ospedaliero ammaccato, visto che Lorena è stata inviata dal pronto soccorso alla guardia medica «senza nemmeno essere passata dal Triage», come dice l’avvocato della sua famiglia, Vincenzo La Cava. Ed ecco le parole di Lorena per 11 giorni avanti indietro in cerca di un medico e di una cura: «Alla fine ho preso una pillola, mi sono andata a coricare di schiena, fino a ieri non lo potevo fare... mi viene il dolore nella spalla come se avessi degli aghi infilzati. Respiro male». È affannata la voce che echeggia in questi audio consegnati dall’avocato La Cava al procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto, Emanuele Crescenti, e alla sostituta Rita Barbieri.
L’avvocato «americano»
«Respiro male in questa posizione. Più avanti vado e peggio è. Sono uscita dalla guardia medica. C’era il dottore (...). Mi ha fatto una puntura, mi ha dato delle cose, una ricetta e domani se ne parla...» La voce è rassegnata, marcata da un fiatone che avrebbe dovuto mettere in allarme procedendo a controlli attenti, secondo l’avvocato che ha trascorso una giornata nell’isola per raccogliere testimonianze, racconti, referti. «Indago come un avvocato americano. Per potere consegnare tutto alla Procura, per avere prove certe, visto che ancora è tutto a carico di ignoti e io sono garantista. Ma la verità dovrà venire fuori, anche aspettando l’autopsia», spiega dopo avere parlato con il medico legale scelto dai familiari della ragazza, Daniela Sapienza, la stessa che segue il caso e il giallo del piccolo Gioele.
La rivolta delle Eolie
Tragedie ben diverse. E nel caso di Lorena qualcosa si poteva certamente fare, visto che solo dopo 11 giorni di calvario un cardiologo le ha consigliato di fare una radiografia. Quando ormai non c’era più tempo. Perché quegli aghi si erano davvero infilzati. Ma per gli esiti dell’autopsia bisognerà attendere 90 giorni. Troppi tre mesi per gli abitanti delle Eolie che chiedono cure e medici adeguati, come ripetono nei messaggi e nelle interviste al «Notiziario delle Eolie» ormai simile a un bollettino di guerra, decisi a proteggere la salute di chi abita e di chi visita queste meraviglie della natura, per ora a lutto.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
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