di Pietro Cappelli
Il "Maie" entra nel governo Conte con il sottosegretario agli esteri Ricardo Merlo
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Cari amici elettori, la campagna sta per finire. Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno sostenuto in quest'avventura elettorale.
È vero, sono stato deluso, da chi credevo fosse amico e stesse dalla mia parte, ricevendo anche diversi commenti, con critiche che non appartengono alla mia persona.. invito costoro a farsi un esame di coscienza! Ma ho anche trovato cosi tanti nuovi amici, che neanche immaginavo.
Se vincerò, sarò contento come logico che sia, se perderò, il mondo continuerà a girare.
Ho avuto tante soddisfazioni e anche se non dovesse essere una vittoria, è stata comunque una grande e fantastica esperienza! Vincere o perdere, per me aver partecipato è già una vittoria!!!
Invito a chi non ha ancora votato: fatelo, è un'opportunità per esprimere le proprie idee politiche!
Auguro a tutti tante belle cose. Un cordiale saluto dall'emigrante italiano,
---Da noi è stata in visita la squadra di Toxic.
Grazie per il Video Radio toxic.fm
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Panettone di San Gallo con il culto del panettone
Da tutta Europa, i clienti vengono a trovare uno dei panettone di culto. La domanda del panificio di Pietro Cappelli è così grande che ogni giorno deve riempire i suoi scaffali due volte. Ha vinto 20 medaglie al Swiss Bakery Trophy.
Il centro culturale di St Gallen ha molto a cuore il progetto per Acumoli, mancano ancora un paio di mille franchi! Comprate un panettone o donate un piccolo sostenimento per Natale, per questi nostri connazionali che stanno attraversando un periodo difficile.Tutto il bene che facciamo nella vita non è mai perso! Buon Natale a tutti!
---Dopo 100 anni di ricerca finalmente Orlando e Rinaldo hanno trovato casa ,,, dove? Ma si! Nella mia fabbrica del panettone di St Gallen. Sono arrivati con il carretto direttamente dalla Sicilia, sono stanchi del viaggio ma felici! Benvenuti da noi!
Il presidente dell'associazione dei Siciliani Giuseppe Terranova mi onora per il mio lavoro! Grazie mille
----In onore a mio padre Peppino Cappelli, c'è un posto speciale nella mia fabbrica del panettone. Questo dipinto acquarello che e' stato realizzato nel 1966. Mio padre lavorava in una fabbrica a Wil di riscaldamenti. Mi è stato regalato da un suo amico e raffigura il mio papà che salda. Era emigrato in Svizzera per dare un Futuro Migliore a noi figli. Ora ha un posto d'onore meritato nella mia fabbrica sopra la statua di bronzo di Dante e di fronte al simbolo di San Gallo. Grazie papà per quello che hai fatto per noi figli!
La Fabbrica del Panettone piu' buono della Svizzera ha un nuovo cliente italiano.
Anche lontano dalle Eolie faccio sempre pubblicità alle mie isole. Ho parlato del mio scoglio natio e del paradiso terrestre...
Di domenica mattina alle ore 10 sono in ascolto circa 500mila persone in Svizzera e altrettanti seguono dopo online; di questi, almeno 100mila sono di origine italiana. Per Pietro è stata davvero un’opportunità che capita solo una volta nella vita: chissà quanti politici vorrebbero avere la stessa opportunità!
Cappelli ha parlato della propria comunità, dell’importanza di mantenere saldi i nostri valori e forti le radici dell’italianità. Ha raccontato poi della sua esperienza come consigliere Comites, “uno strumento che ci consente di poter assistere in maniera migliore i connazionali e di fare da anello di congiunzione con le nostre istituzioni diplomatiche”, ha spiegato l’imprenditore italiano di origini siciliane.
“Per me è motivo di orgoglio e di grande gioia avere partecipato alla trasmissione radiofonica. Ho potuto parlare della mia infanzia in Italia, del viaggio nel 1966 e di come ho vissuto in Svizzera negli ultimi 50 anni. Ho potuto raccontare come ho reagito con angoscia esistenziale ai Referendum contro gli italiani nel 1970 1974 e nel 2016! E come mi sentivo trattato da straniero in Svizzera”, racconta Cappelli, che prosegue: “Ho spiegato agli spettatori che un emigrante ha due cuori e nel tempo perde la sua identità! E non accetto che nel 2017 ancora ci sia qualcuno che deve lasciare il suo Paese per motivi economici che sono per certi versi anche politici!”.
“Il Movimento Associativo Italiani all’Estero è sempre più forte in Svizzera”, ha detto”, l’unico movimento davvero attento agli italiani nel mondo”. “Riceviamo sempre maggiore consenso da parte di chi ci segue e contiamo di aumentare il numero dei simpatizzanti grazie alla nostra più ampia visibilità sui media”.
Il consigliere Comites si dice entusiasta dopo la trasmissione: “Ora in Svizzera tutti sanno cos’è il MAIE”, commenta. “Continuo a ricevere messaggi di complimenti, per email, per telefono, sui social. Tantissime inoltre le persone che dopo questa intervista mi hanno contattato per capire di più sul MAIE e per partecipare ai nostri prossimi incontri”.
Circa trecento persone hanno ascoltato in studio l’intervista, “non se l’aspettavano questo successo, nemmeno la Radio Svizzera!”, ha commentato Cappelli, “non c ‘era posto per tutti a sedere”.
Dopo lo show, naturalmente, per tutti una fetta del miglior panettone del mondo, il Panettone di San Gallo, prodotto proprio da Pietro Cappelli.
18 metri di Panini
Il Panettone di SanGallo fa il giro del mondo ed arriva anche in redazione.
Appena Sfornati....che Profumo!
----Sono fiero di essere italiano e fiero di aver comprato i forni per i miei panettoni nella mia Patria. Tutti noi italiani all'estero e non, non dimentichiamo di comprare i nostri prodotti nella nostra Patria, non abbiamo niente da invidiare a nessuno. Noi abbiamo il meglio in tantissime cose e così facendo anche l'economia Italiana ne gioverà. Un saluto a tutti i connazionali!
---Bella Festa per i 50 anni dell'Associazione Siciliani di San Gallo. La festa è stata talmente riuscita che è proseguita ed ha visto anche la partecipazione di un gruppo folkloristico di Catania che ha suonato e dnanzato vicino al mio locale e ha attirato l'interesse della televisione.
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Bartolino Leone
Pietro Cappelli, Consigliere del Comites di San Gallo, eletto nella lista del Movimento Associativo Italiano della Svizzera Orientale, ha partecipato al Congresso del Movimento Associativo Italiani all’Estero, tenutosi a Bucarest nella capitale della Romanania.
“Ho voluto portare al Congresso dell’Organizzazione ‘gemella’ il saluto del Comites di San Gallo e raccontare dell’esperienza come Coordinatore della Commissione per la tutela e la salvaguardia del Made in Italy. Ho inoltre ricordato che tutte le forze politiche nel parlamento italiano che si occupano di emigrazione devono fare di tutto per evitare nuovi tagli nei servizi consolari – ha sottolineato Capppelli - e, anzi, ripristinare quelli recentemente soppressi come è il Caso di San Gallo”. In tale azione, ha concluso il consigliere, non ci devono essere divisioni di parte.
----Quello che non ce l'ha fatto nel 1969 Schwarzenbach e nel 1974 Valentin Oehen con la Nazionale Aktion.ce la potrebbe fare Blocher!
---Si è tenuta l’assemblea del Comites di San Gallo, Svizzera, a cui ha partecipato anche l'"eoliano-elvetico" Pietro Cappelli, consigliere del Comites, esponente del MAIE eletto con la lista Movimento Associativo Italiani di San Gallo. L’imprenditore italiano residente in terra elvetica spiega in una nota che al centro della riunione c’è stato il tema dei servizi consolari per i nostri connazionali: “Gli italiani continuano a lamentarsi, vorrebbero più attenzione da parte delle nostre istituzioni”, evidenzia il membro del Comites. “Il Console Generale (presente alla riunione, ndr) ha mostrato tutta la propria disponibilità, e noi lo ringraziamo per questo, ma ha anche sottolineato di essere a corto di personale. Tuttavia – prosegue Pietro Cappelli - ha assicurato che farà tutto il possibile affinchè i nostri connazionali possano ricevere in maniera puntuale quei servizi consolari a cui hanno diritto”. Il Comites di San Gallo ha incontrato le autorità locali. Sul tavolo, la possibilità di collaborare in maniera ancora più stretta tra Italia e Svizzera, sul territorio. “Le autorità svizzere – assicura Cappelli - si sono mostrate molto attente alle questioni legate agli italiani residenti, soprattutto all’aspetto che riguarda l’insegnamento della nostra lingua e della nostra cultura”. Lunedì prossimo altra seduta del Comites per coordinare iniziative possibili da portare avanti in ambito made in Italy per quanto riguarda l’enogastronomia e la ristorazione. Sarà proprio Pietro Cappelli ad essere in prima linea, lui che da una vita sforna con il suo panificio panettoni e colombe pasquali a tutto andare. Ma di questo ne parliamo la prossima volta…
Nella difficile Svizzera, a San Gallo, ha conseguito un ottimo risultato la lista MAI-SG (Movimento Associativo Italiani di San Gallo) del Coordinatore MAIE Pietro Cappelli.
La lista ha conseguito 1.489 voti e il capolista Pietro Cappelli ha avuto circa 300 preferenze.
Con Cappelli si sono congratulati il Presidente del MAIE On. Ricardo Merlo e il Coordinatore del MAIE Europa Gian Luigi Ferretti.
---Pietro Cappelli, candidato alle recenti elezioni europee con la lista Io Cambio-MAIE, dopo avere dato il massimo in campagna elettorale, ringrazia i suoi sostenitori e coloro che hanno creduto in lui: "Grazie di cuore a tutti coloro che mi sono stati vicini nelle ultime settimane e che mi hanno dato il loro appoggio durante questa difficile sfida. Abbiamo avuto coraggio e determinazione nel presentarci a un elettorato in sostanza fedele ai partiti più strutturati, giganti dell'organizzazione e dell'informazione schierata".
"Davide contro Golia – prosegue Cappelli, residente in Svizzera e coordinatore del MAIE a San Gallo - vince soltanto nel mito; la realtà impone una presa di coscienza: dobbiamo farci conoscere ancor di più sul territorio e aumentare la nostra presenza sul web e sui media in generale, per prepararci alla prossima partita. Abbiamo capito che per essere credibili e ottenere fiducia non possono bastare volontà e passione, se non si è visibili come lo sono i tuoi competitori".
"Mi auguro con forza che gli eletti all'Europarlamento sapranno rappresentare con determinazione e con coraggio le necessità e gli interessi della nostra amata Patria".
"Rimango comunque legato al progetto del MAIE, un movimento che unisce tutti noi italiani all'estero nella valorizzazione della nostra identità e nella battaglia contro chi ci considera cittadini di serie B, ma so anche – conclude Pietro Cappelli - che si dovranno fare grandi sforzi per continuare a crescere nei vari Paesi europei. Sono certo che la volontà di fare meglio non mancherà da parte di coordinatori e vertici del partito".
Gentile Direttore,
Quando alcuni mesi fa ho assistito al Congresso che consacrava l'elezione a segretario del Dott. Merlino, avevo scritto che si era trattato solo di una cerimonia di auto celebrazione e di autoreferenzialita' fine a se stessa, senza una progettualità per il futuro che si aprisse a proposte e progetti.
E i fatti mi hanno dato ragione.
In questi mesi mi è parso solo che ci fosse una sorta di consociativismo nell'appoggiare la giunta comunale senza una vera risoluzione di progetti o una formulazione di proposte.
La vittoria del candidato locale, Dott. Rizzo, la dice lunga sul futuro verso cui ci avviamo.
Ma mi meraviglia che dalle file del PD non ci siano stati commenti o analisi di una debacle che va in controtendenza con quanto successo in Italia.
Allora mi chiedo, e spero che mi si possa smentire, se quanto è successo e' frutto delle vicissitudini del PD messinese, oppure il PD a Lipari non esiste se non come un contenitore vuoto, privo di qualsivoglia progettualità.
Il messaggio che ha inviato Renzi aveva ben altra valenza...
Forse solo i "giovani" avulsi da da vecchie "appartenenze" saranno in grado di riformare la situazione.
PD se ci sei batti un colpo.
BIG BANG Lipari
---l suo spirito combattivo arriva a chiunque tra comizi ed interventi mediatici. Questo è indiscutibile, a prescindere dalla propensione politica. Ma il fatto di avere un'origine siciliana spiega appieno il suo temperamento e la voglia di determinare e partecipare ai cambiamenti della società. Si tratta del leader di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni che ha fatto tappa oggi nel primo pomeriggio, a piazza Cairoli, per portare il suo contributo alla campagna elettorale europea che è, ormai, nelle fasi calde. Due i candidati di riferimento: Ciccio Rizzo, ex consigliere comunale e Pino Galluzzo, ex consigliere provinciale che hanno accolto la segretaria nazionale, insieme ad altri esponenti afferenti alla coalizione, quali il consigliere comunale Piero Adamo e l'ex presidente del V Quartiere, Ferdinando Croce ma anche volti noti delle Pubbliche amministrazioni, come Roberto Materia.
Bagno di folla attorno al "chiosco ottocentesco" per la formula utilizzata dal gruppo politico. L'assemblea si è svolta in concomitanza di un "Flash mob" alla spremuta d'arancia, dedicata alla salvaguardia dei prodotti tipici nel territorio europeo, attraverso la sensibilizzazione della popolazione nostrana.
"Iniziare a riconoscere e prediligere i frutti 'made in Sicily' deve essere un punto fermo per la svolta di questa regione di cui mi sento parte – dichiara Meloni -. Io sono cresciuta bevendo aranciata e mangiando pignolata perché mio nonno materno era messinese. Dobbiamo pensare ad esaltare ciò che produciamo e a renderlo competitivo nel mondo. Non possiamo farci sopraffare da commercio dell'arancia marocchina o della banana di Dani Alves. Gli spot che catturano l'attenzione sono tanti ma la genuinità di un alimento è tutt'altra storia che non si può trascurare. Dobbiamo essere in grado di bloccare sul fronte comunitario le Multinazionali che incoraggiano la diffusione di prodotti importati dall'Estero a poco prezzo. Il nostro appello è di non dare credito a questo business e di incentivare il nostro cibo. Cominciamo dalle arance e pesche succose siciliane fino al pomodoro di Pachino. Ma non dimentichiamo i nostri mari e il loro pescato".
Dal patrimonio gastronomico si è passati all'emergenza immigrazione che sta dilagando in Sicilia. "E' un grave fenomeno che va spalmato su tutti i Paesi Europei – incalza l'esponente di Fdi-An -. Poi, si può realizzare molto in termini di accoglienza profughi, trasformando strutture chiuse in disuso, come per esempio è stato fatto una settimana fa, a Trapani in un centro per anziani".
E poi la Meloni ha voluto sottolineare la situazione dei Marò per cui la Sicilia si è impegnata molto. Non poteva mancare una polemica sull'inquinamento nella Valle del Mela che è stato sollevato in diverse occasioni dal candidato Galluzzo.
Rizzo, avvocato ed ex ufficiale della Marina Militare, è diventato invece portabandiera dei prodotti tipici e delle attività che rilanciano il potenziale culinario della Sicilia come la pesca. Il rappresentante della lista Fdi-An si riallaccia alla scottante problematica importazione di cibi stranieri che palesano tanti difetti, derivati dalla mancanza di qualità.
"Sono legato alla mia terra – chiarisce Rizzo – e vorrei programmare progetti che fungano da volano per visitatori ed imprenditori, oltre a quelli che mirino a tutelarla. Eliminare le agevolazioni fiscali per la vendita di prodotti provenienti da altri Paesi ed incrementare le nostre, supportate dalla 'prova bontà,' sono i primi step. A questo proposito, il prossimo giovedì, a Marina Corta di Lipari, organizzeremo una manifestazione pomeridiana dove saranno offerti i pesci appena pescati: dai tonni ai gamberetti. Ma le peculiarità dei luoghi siciliani sono infinite: Castelvetrano non è la patria del boss Messina Denaro ma possiede l'immenso valore storico di Selinunte oppure Augusta, dove sono stato ieri, non è solo un comune sciolto per mafia e in dissesto ma ha tante risorse che partono dalle coste".
---Nel ringraziare tutti gli elettori del Comune di Lipari che con il loro voto hanno permesso all'Avv. Francesco (Ciccio) Rizzo di risultare il più votato fra tutti i candidati al Parlamento Europeo (792 voti) e conseguentemente alla lista " Fratelli D'Italia - Alleanza nazionale" di essere la più votata ( 904 voti), si ribadisce l'ulteriore impegno a lavorare nell'interesse della nostra comunità che attraversa un mare in tempesta in una nave senza nocchiero.
Il risultato ottenuto ci carica di grandi responsabilità e ci dà la certezza della scelta oculata nell'avere individuato l'Avv. Ciccio Rizzo quale futuro candidato a Sindaco del Comune di Lipari alle prossime elezioni amministrative.
Prendiamo atto che l'attuale sindaco di lipari in una intervista ad un blog locale abbia sostenuto che il partito da lui appoggiato (Udc-NcdC Alfano), pur arrivando secondo, ha ottenuto un grande successo. (solamente 650 voti in quanto i 144 voti di Germanà e Cascio sono da imputare sicuramente alla lista di Alfano) e probabilmente, in un momento di poco lucidità, si è confuso con le elezioni amministrative di due anni fa.
Prendiamo atto altresì del grande flop a livello locale del Partito Democratico che paga la confusa e insufficiente amministrazione portata
Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale Sezione di Lipari