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Gli specialisti dei casini sui casini. Chi era al porto di Milazzo, oggi ha capito che la buona volontà degli equipaggi e delle società dei trasporti, non basta più. Oggi, oltre 200 viaggiatori, giovani studenti, anziani e turisti, in democratica fila e con la parola in bocca hanno urlato ancora democraticamente la propria rabbia per essere stati messi ancora una volta in fila dentro un recinto che sa di gregge.

La chiusura del porto di Milazzo, decisa dall'autorità marittima nazionale, per mezza giornata, ha influito negativamente sul sistema trasporti in sofferenza per i ben noti motivi di vicissitudini societarie. Sia all'andata (alle 7 due isolani senza biglietto volevano partire a tutti i costi per Milazzo e il veloce mezzo, poi senza di loro, ha preso il largo con 15 minuti di ritardo) che al ritorno nella prima corsa.

L’intero imbarcadero con le sue chilometriche file ha alzato la voce nel momento in cui si era sparsa la notizia che gli isolani e i vacanzieri con biglietto delle 13,20, in ritardo per bunkeraggio, sarebbero partiti dopo l'aliscafo delle 14. La protesta è stata generale: di mamme malate, di donne gravide, di anziani reduci dall'ospedale, di studenti che già attendevano da diverse ore sotto il caldo quasi estivo.

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Poi finalmente grazie alla mediazione, tutto chiarito: i due aliscafi partiranno in contemporanea. A dire il vero quelle delle 13,20 (si fa per dire) qualche minuto prima, C'è stato anche chi ha ricordato che ancora ieri si voleva chiudere il porto di Milazzo per un paio di ore per le prove tecniche di parata e che solo grazie all’intervento della Liberty Lines che si è opposta fermamente si è scongiurato il peggio.

Tutto gioca contro per arrivare e partire dalle Eolie e la gente si arrabbia sempre più.

VIDEO

Bartolino Leone era in diretta

L'INTERVENTO

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di Aldo Natoli

Incredibile ma vero!

Con gli attuali servizi marittimi della Liberty Lines S.p.A. siamo giunti alla frutta ed a pagarne le conseguenze siamo noi cittadini. L’Amministrazione Comunale che a suo tempo non si è opposta al monopolio dei servizi marittimi con aliscafo ha purtroppo la responsabilità degli accadimenti. Le urla di tutti i presenti, studenti, persone anziane ed ammalate, professionisti vari, si sono oggi infranti su un “muro di gomma”! La giornata odierna a Milazzo è stata caratterizzata da un’importante manifestazione a mare che non consentiva alcuna navigazione a navi ed aliscafi dalle ore 9,00 alle ore 13,30. Una decisione molto discutibile perché non si può paralizzare il traffico di un intero arcipelago ancora meta di tanti turisti!

In previsione dell’avvenimento le biglietterie degli aliscafi hanno emesso i biglietti con partenza da Lipari alle ore 7,00 e ritorno alle ore 13,20. Sebbene circa 200 persone, studenti, donne, bambini, anziani, professionisti e turisti, attendessero sotto la calura della copertura della banchina, l’aliscafo “Eolie 170” si è allontanato per rifornirsi di gasolio. In banchina si sono ormeggiati gli aliscafi “Platone” e “Calipso”. Inspiegabilmente tutti i possessori di biglietto con partenza alle ore 14,00, secondo il comunicato dell’Agenzia, sarebbero dovuti partire con l’aliscafo “Calipso” prima degli altri passeggeri in possesso del biglietto con partenza 13,20. L’inspiegabile ritardo dell’aliscafo “Eolie 170” (partenza 13,20) ha sollevato l’indignazione di tutti i presenti che al grido di “vergogna”, “vergogna” hanno bloccato l’accesso al pontile.

Inutile è stata la mediazione tentata dall’equipaggio del “Calipso” che, evidentemente, fatta presente la situazione alla direzione, ha deciso di imbarcare alle ore 14,00 anche i possessori dei biglietti delle ore 13,20. Siamo giunti a Lipari alle ore 15,30!!!

Ritengo che l’Amministrazione Comunale, era presente anche il Consigliere Fonti, non può non prendere i dovuti provvedimenti per questi disservizi , tenuto anche conto che a parte i cittadini residenti vi erano presenti moltissimi turisti stranieri già muniti di relativa prenotazione con partenza alle ore 13,20 da Milazzo.

 

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NOTIZIARIOEOLIE.IT

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La nave Luigi Rizzo è arrivata a Milazzo accolta da giochi d’acqua ad opera dei rimorchiatori portuali e dall’amministrazione comunale. Fino a lunedì 8 di ottobre, giorno di conclusione della cerimonia di consegna della “bandiera di combattimento”. Possibile effettuare visite a bordo della Nave.

La nave “Rizzo” costruita nello stabilimento di Riva Trigoso (Genova), si caratterizza per una elevata flessibilità d’impiego e avrà la capacità di operare in tutte le situazioni tattiche. Ha una lunghezza di 144 metri, una larghezza di 19,7 metri; può raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi con una capacità massima di personale trasportato pari a 200 persone e rappresenta lo stato dell’arte della difesa italiana ed europea.

Ecco il programma della manifestazione curato in particolare dall’esperto del comune, Pierpaolo Ruello.

Lunedì 08 Ottobre:

Porto, Banchina XX Luglio, dalle ore 10.00 – Cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento a Nave “Luigi RIZZO”.
Visite a bordo per ANMI dalle ore 14.30 alle 18.30. Per la popolazione visite dalle 18.30 alle 23.00. Negli stessi orari sarà visitabile all’ingresso del Molo Marullo lo spazio espositivo dedicato a “Luigi Rizzo” curato da Storia Patria Milazzo(oggimilazzo.it)

---Liberty Lines comunica che in data 08 Ottobre, come disposto dalla Capitaneria di porto di Milazzo e in occasione della Cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento alla Nave Luigi Rizzo, verranno sospese tutte le operazioni commerciali da e per il Porto di Milazzo, comprese nella fascia oraria tra le 09.00 e le 13.30, al fine di assicurare un adeguato livello di sicurezza che la manifestazione richiede.

La Compagnia di navigazione garantirà i propri servizi per tutti i collegamenti interisole con arrivi su Milazzo entro le ore 09:00, posticiperà di 10 minuti la partenza da Milazzo per le Isole Eolie delle ore 13.20 e, su richiesta da parte del Comune di Lipari, la partenza da Milazzo delle ore 06.00 verrà effettuata alle ore 05,30 mantenendo un anticipo di mezz’ora per tutti gli scali successivi.

Il Call Center della Liberty Lines sarà a completa disposizione dell’utenza per maggiori informazioni relative a partenze ed eventuali richieste di variazioni di viaggio.

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"Orari, prezzi, stagionalità e frequenze degli aliscafi per gli arcipelaghi siciliani sono tutti parametri esclusivamente stabiliti dalla pubblica amministrazione regionale quando formula i bandi di gara, tutt'al più concertati proprio tra gli uffici regionali e le istituzioni locali ma di sicuro non con la nostra compagnia. A Liberty Lines tocca il compito, quindi, di eseguire alla lettera i servizi indicati nei capitolati d'appalto".

E' la nota della compagnia di navigazione Liberty Lines che intende fare chiarezza su alcune ricostruzioni giornalistiche. "Si tende a indicare parecchie criticità nella gestione dei collegamenti veloci e si addebitano erroneamente alla nostra compagnia le responsabilità di esse".

La compagnia di navigazione sostiene: "In alcuni casi sono state riportate testimonianze di amministratori locali e tecnici, in occasione di un convegno a cui hanno preso parte esponenti del governo regionale, che poi sono state utilizzate strumentalmente per puntare il dito contro Liberty Lines". E ancora: "In realtà è un falso ed è un paradosso sostenere che le colpe siano della nostra compagnia, perché proprio gli amministratori locali e i responsabili della pubblica amministrazione regionale, sanno bene che tutte le criticità indicate non sono in alcun modo addebitabili a noi".

"Per gli aspetti relativi al numero e alla frequenza delle corse – e lo dimostra la cronaca recente – più d'una volta l'amministrazione regionale è dovuta correre ai ripari, integrando il piano precedentemente programmato e chiedendo alla nostra compagnia di effettuare ulteriori corse rispetto a quanto previsto dalla Regione stessa. E' quasi inutile ricordare come Liberty Lines abbia segnalato da tempo – e quindi con grande anticipo – quelle criticità nella stesura dei piani di collegamento. Ma alla fine abbiamo sempre provveduto a realizzare le corse integrative richieste dalla Regione, nonostante siano stati concessi tempi strettissimi e in condizioni di assoluta emergenza operativa. Una criticità che si sarebbe potuta evitare".

"Anche sull'aspetto tariffario non abbiamo alcuna competenza – ribadisce la compagnia – e va ricordato come una delle voci che contribuisce ad appesantire il costo dei ticket di viaggio sia la tassa di sbarco, tassa destinata alle amministrazioni comunali.

Va anche detto, infine, che Liberty Lines è stata sempre propositiva nel tentare di risolvere tutti quegli aspetti logistici che possono migliorare l'accoglienza e le procedure di imbarco per i passeggeri: "un esempio su tutti: abbiamo presentato elaborati progettuali a Trapani e Favignana per i terminal marittimi e siamo pronti ad eseguire i lavori a nostre spese, nel caso in cui venisse affidata l'area in prossimità degli imbarchi".

"Fingere di non conoscere tutte queste situazioni e tentare scaricare le responsabilità su Liberty Lines, oltre ad essere gravemente lesivo nei confronti della nostra compagnia che in molti casi non è stata neanche interpellata, è una tesi artefatta utile solo a nascondere le reali responsabilità – conclude la nota della compagnia. Unico aspetto positivo di queste recentissime analisi è il rinnovato interesse dei vertici dell'amministrazione regionale ad affrontare con interesse il tema dei collegamenti marittimi con gli arcipelaghi, atteggiamento questo che potrebbe finalmente portare a un rinnovato e legittimo dialogo tra le parti attrici di questo sistema".

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