Citata da Omero nelle sue opere, Kerch possiede almeno 26 secoli di storia.
La città fu sotto il dominio del Re del Ponto Mitridate VI Eupatore il quale, salito al trono nel 120 a.C. a 12 anni di età, per circa 60 anni con eccezionale energia ed ambiziosi disegni fu protagonista di un lungo ed ostinato conflitto con Roma.
Mitridate in parte per via di conquiste, in parte per via di accordi, unificò un territorio che si estendeva su tutti i lati del Mar Nero e buona parte dell’Asia Minore.
In breve tempo dette vita ad un vasto impero e iniziò ad accarezzare il progetto di soppiantare la potenza romana, ne derivò un immediato intervento proprio di Roma e le tre guerre mitridatiche che aprirono ai romani le vie dell’Oriente.
Mitridate perse man mano tutte le colonie fino a che fu costretto a rifugiarsi nel suo ultimo avamposto, appunto Kerc, e qui si fece uccidere da un suo fedele servitore. Il punto in cui si fece dare la morte si chiama ancora oggi monte di Mitridate, monumenti, rovine e musei sono presenti a testimonianza della storia passata. Gli archeologi di tutta la Russia venivano qui per ricerche terrestri e marine.
Molto frequentata specialmente per il turismo culturale.
Il tribunale scortato dagli "immancabili" Leoni...
Vita Zybina, già capo della polizia di Kerch e tra i piu' affermati avvocati della Crimea...