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Stromboli - La riunione di isolani e villeggianti che hanno indetto la manifestazione civile ma di protesta per giovedì dalle 10 alle 12.

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STROMBOLI E GINOSTRA: A POCHI PASSI DALLA DICHIARAZIONE DI EMERGENZA NAZIONALE
Il Dipartimento Regionale della Protezione civile ha chiesto alla Giunta di Governo Regionale di approvare la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, facendo propria la richiesta del Sindaco Gullo avanzata subito dopo gli eventi alluvionali del 19, e sollecitata dopo l’ultimo del 6 novembre.
Come è noto, l’evento verificatosi il 19 e 20 ottobre ha nuovamente generato nell’isola colate detritiche, franamenti e esondazioni delle linee di impluvio, coinvolgendo anche la frazione di Ginostra, che era invece rimasta indenne dall’alluvione che il 12 agosto 2022 aveva colpito duramente Stromboli.

Immediatamente richiesto dal Sindaco Gullo lo Stato di emergenza per Ginostra, quella circostanza ha determinato la dichiarazione di crisi regionale includendo Ginostra e Stromboli in un provvedimento che coinvolgeva altri comuni della Sicilia colpiti dallo stesso evento.
Il 6 novembre, in seguito a un nuovo, violento evento alluvionale sull’isola di Stromboli, il Sindaco ha rinnovato la richiesta di emergenza nazionale estendendola anche a Stromboli. Al momento sono in corso i primi interventi di somma urgenza per ripulire le strade, le abitazioni e le attività economiche che sono state invase dai detriti. Ma è necessario garantire l’esecuzione di interventi urgenti a protezione degli abitati delle due frazioni dell’isola, in attesa della definizione dei lavori già previsti nell’ambito dell’emergenza del 2022, scaduta il 30 agosto scorso.

Nell’isola di Stromboli sussiste una stretta connessione fra rischio vulcanico e rischio idrogeologico: gli effetti erosivi e di accumulo delle colate detritiche generate dagli eventi meteo traggono alimento dalla presenza del materiale vulcanico che si deposita sui versanti nel corso degli anni. Oltre agli interventi sugli impluvi ed al contenimento delle frane, è necessario far fronte ai danni subiti da privati e da aziende e, soprattutto, garantire la più efficace gestione delle situazioni di emergenza legate al rischio vulcanico e idrogeologico.
La dichiarazione di emergenza nazionale consentirà di agire con la necessaria urgenza e tempestività, ancor più se le deroghe sui tempi del codice dei contratti più volte richieste dal Sindaco saranno concesse.

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Il PUNTO. 𝐒𝐓𝐑𝐎𝐌𝐁𝐎𝐋𝐈 - 𝐀𝐋𝐋𝐔𝐕𝐈𝐎𝐍𝐄: 𝐒𝐓𝐀𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐀𝐓𝐓𝐔𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐕𝐄𝐍𝐓𝐈
L’alluvione del 2022, a Stromboli, ha causato grosse ripercussioni non solo a livello naturale, paesaggistico e ambientale ma anche, e forse soprattutto, per la preoccupazione e la sfiducia che, nonostante tanto sforzo informativo, purtroppo permangono e si alimentano ad ogni pioggia, insieme al fango e ai detriti che continuano a scendere.
Mettiamo in ordine i fatti partendo dal punto in cui siamo, per rispondere alla domanda ricorrente: cosa è stato fatto in questi due anni e mezzo?
Il 30 agosto 2024 (poco più di due mesi fa) è scaduto lo Stato di Emergenza dichiarato con Delibera del Consiglio dei ministri del 1° settembre 2022, (prorogato con Deliberazione del 28 agosto 2023).

Ciò vuol dire che, da quel momento, si è conclusa la fase “straordinaria” ed è decaduto quindi il ruolo del Commissario che, come è noto, era il Sindaco Riccardo Gullo. Si passa, dunque, a una gestione ordinaria di cui ancora si aspetta di conoscere l’Ente attuatore. Riccardo Gullo non è più commissario straordinario di una emergenza che, nella sua prima fase (durata due anni) risulta conclusa. A tal proposito, il Commissario uscente ha relazionato puntualmente al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile il lavoro svolto, come segue:
- 1° settembre 2022: Il Consiglio dei Ministri dichiara Stato di emergenza e nomina come Commissario straordinario Riccardo Gullo. Questa fase corrisponde allo stanziamento di 1 milione di euro impiegato, dopo varie “rimodulazioni” operate dal Dipartimento della protezione Civile, come segue - chiameremo queste opere Primo piano degli interventi- :

1. Vitto e alloggio per OdV e personale: Intervento concluso con il pagamento della spesa autorizzata in occasione della prima rimodulazione (Nota DPC del 24 novembre 2023).
2. Interventi manutenzione e mezzi d'opera messi a disposizione dei volontari danneggiati durante le operazioni di sgombro detriti alluvionali:l’intervento è stato definitivamente concluso e le somme previste sono state spese per l’intero importo
3. Interventi di bonifica di spiaggia lunga e del fondale marino antistante:L’intervento è stato eseguito e concluso nel mese di ottobre 2022 per l’intero importo autorizzato
4. Lavori urgenti di ripristino a tutela della pubblica incolumità e della viabilità: rimozione dei debiti alluvionali conseguenti a ogni pioggia degli ultimi due anni e 3 mesi

5. Raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali provenienti dai fabbricati alluvionatiIl Commissario Gullo propone un secondo piano di interventi che comprendono le opere strutturali che è necessario realizzare per la mitigazione del rischio e la messa in sicurezza dell’isola
6. Caratterizzazione detriti alluvionali e analisi ambientale
7. Smaltimento e recupero dei detriti alluvionali: sgombero depositi di terra temporanei del campo di calcio e della zona di Ficogrande
8. Attrezzature idonee alla rimozione detriti (spazzatrice meccanica): per l’acquisto di idonee attrezzature meccaniche per la rimozione dei detriti, si è in attesa dell’approvazione da parte del Dipartimento.

Successivamente, su richiesta dell’Ufficio del Commissario, debitamente corredata di perizie e preventivi di spesa, il Dipartimento della protezione Civile Nazionale approvava anche i seguenti interventi, alcuni già realizzati, altri in fase di affidamento, altri approvati nel 2024:
1. Intervento di ripristino della viabilità danneggiata dall'alluvione del 12 agosto 2022 delle Vie: Bivio di Piscità (Via Riposto - Via Avv. Domenico Cincotta), Via soldato Giuseppe Cincotta, Vico Rinella e Vico Venezia; Strada Vicinale San Bartolo (Contrada San Bartolo); Strada carrabile Cimitero: Strada comunale Vallonazzo Sopra Lena (Scari): Per tali interventi sono state indette le conferenze di servizi per l’acquisizione dei pareri sul progetto esecutivo. Si è a conoscenza che la Valutazione d’Incidenza Ambientale, richiesta attraverso il Portale Valutazioni Ambientali della Regione Siciliana, è stata esitata favorevolmente dall’apposta C.S.A. - Commissione Specialistica per le Autorizzazioni Ambientali – e si rimane in attesa del relativo provvedimento finale.

2. Ripristino della viabilità di accesso alla ZAE di P.ta Labronzo: intervento autorizzato con nota del DPC del 15 maggio 2024 la cui progettazione è stata affidata all’Autorità di Bacino,
3. Adeguamento delle aree di attesa Campo di Calcio e Piazza San Vincenzo: intervento autorizzato con nota del DPC del 15 maggio 2024 la cui progettazione è in corso di redazione da parte dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile.
4. Intervento di manutenzione straordinaria della piattaforma di accosto aliscafi lato sud del molo di Scari: intervento realizzato
5. ntervento di manutenzione ordinaria della piattaforma di accosto aliscafi lato nord del molo di Scari e livellamento fondali: intervento realizzato

Nello stesso tempo, l’Ufficio del Commissario straordinario presentava al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile un “Secondo piano degli interventi” comprendente tutte le opere strutturali necessarie per eliminare il rischio residuo e mettere l’isola in sicurezza. Predisposto, con apposite perizie e inviato a novembre 2022, il Piano è stato autorizzato il 19 luglio 2023 (poco più di un anno fa) per un importo di 14.420.000 con alcune rimodulazioni giunte il 26 agosto 2024, come segue:
- Torrente Tufo Grotta, Torrente Tricoli, Torrente Pizzico, Torrente Machichi, Torrente Cucco e Sipala Lunga, Torrente San Vincenzo, Torrente Doggione e Cafarella, Torrenti san Bartolo, Montagna Russo e Mancuso

- Consolidamento argini e messa in sicurezza delle aree di discarica in località Spiaggia Lunga (Torrente Vallonazzo e Torrente Mannarazza)
In poche parole: tutti gli interventi necessari su i 14 corsi d’acqua di Stromboli sono stati autorizzati con le relative spese poco più di un anno fa. In questo tempo, l’Autorità di Bacino (Ente competente sul demanio fluviale) ha prodotto i DIP (Documenti di indirizzo programmatico) che ha consegnato a dicembre del 2023. Poco dopo è stata firmata la convenzione con INVITALIA a febbraio 2024. Eseguite le verifiche sui DIP da mettere in gara, i DIP sono stati revisionati e consegnati dall'Autorita’ di Bacino il 2 agosto 2024.

L’Ultima versione dei DIP revisionati sono stati trasmessi ad Invitalia l 7 agosto 2024: esattamente 6 mesi per revisionare i progetti di 14 torrenti. Il 9 agosto 2024 Invitalia ha pubblicato i bandi. Il 25 ottobre scadeva la gara d’appalto e si sarebbero dovuti conoscere i nomi delle ditte incaricate dell’a progettazione (che richiede massimo 60 giorni) e delle ditte esecutrici, ma le richieste di partecipazione sono state superiori al previsto, e si è in attesa della comunicazione della decisone delle Commissioni.
Tanto è dovuto per la corretta, puntuale e precisa informazione dei tempi e del lavoro certosino e attento svolto in questi due anni.

𝐄’ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞, 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐚𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐥𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐥’𝐔𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐡𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐞𝐭𝐮𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐥’𝐞𝐬𝐭𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐫𝐨𝐠𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐕.𝐈.𝐀. – 𝐕𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐀𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 – 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐕.𝐈𝐧𝐜.𝐀. – 𝐕𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝’𝐈𝐧𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐀𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 -, 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨 𝟑𝟎 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐮𝐫𝐞 𝐕.𝐈𝐧𝐜.𝐀 𝐜𝐡𝐞, 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢, 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐡𝐢.

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