Stromboli - Dopo il nuovo disastro isolani sempre più arrabiati e preoccupati "poveri noi in vista dell'inverno...".
E la messa in sicurezza?
Prima intervista: Nino Utano con la sua casa invasa dal fango, da grossi massi e con il giardino sventrato. Intervengono la moglie Marta Locatelli e la signora Patrizia Tabbeni che parla anche del servizio dei rifiuti “non siamo soddisfatti…”. E per i continui disastri é un coro “viviamo nel terrore…”.
Le interviste video
Seconda intervista: Mario Zaia in arte “Zaza’” la guida vulcanologica“ in casa ho mia moglie disabile e dopo il disastro di domenica non ho più un piano di fuga. Quando verranno a spalare la montagna di fango che é anche schizzato per tutta la facciata della casa? E anche il sentiero che conduce sul cratere é pericolante, grossi massi sono in bilico e da un momento all’altro potrebbero finire nelle viuzze... meno male che c’è un sentiero alternativo ma la nostra vita qui è ormai a rischio...
L'intervista VIDEO
Il governo Schifani ha già deliberato i primi interventi: a Stromboli, verranno effettuati interventi per la rimozione dei detriti che ostacolano la circolazione lungo alcune arterie compromettendo la normale mobilità; in particolare, nella frazione di Ginostra saranno rimossi i residui alluvionali che rendono impraticabili diverse strade del centro abitato, con l'intento di ristabilire l'accesso all’area e garantire la sicurezza degli abitanti.