di Annarita Gugliotta*
Si è tenuta ieri 10 novembre c.a. la terza riunione operativa del Movimento il “Coraggio di credere”, tra gli argomenti trattati all’ordine del giorno le recenti diffide inviate dal Comune di Lipari e recapitate agli utenti del servizio idrico.
Nella riunione è palesemente emerso, come l’invio generalizzato delle missive de quo, ha ingenerato in molti cittadini eoliani una forte confusione e spesso anche preoccupazione rispetto alla propria posizione debitoria nei confronti del Comune.
Nelle diffide, infatti, sono state richieste somme talvolta non dovute in quanto già pagate o prescritte e parecchi sono stati gli utenti che hanno dovuto fare ricorso ad assistenza legale o comunque esterna al fine di meglio comprendere come procedere.
Inoltre anche l’iscrizione allo Sportello Unico Idrico, spesso per gli utenti specialmente i più anziani, è risultata complicata vista la procedura abbastanza complessa.
Pertanto parrebbe opportuno, considerato anche l’esiguo numero di personale presente all’ufficio idrico, creare uno sportello fisico dedicato, al fine di permettere agli utenti meno abituati alle pratiche informatiche di registrarsi agevolmente a tale Sportello e confrontarsi con un operatore al fine di regolarizzare la propria posizione personale.
La presente viene protocollata presso il Comune di Lipari per le determinazioni del caso.
*Avvocato Fondatore del Movimento
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