di Emanuele Carnevale
La Soprintendenza di Messina ha bocciato l’ennesimo mio progetto sostenendo che il nostro piano regolatore è illegittimo , nonostante sia approvato con tanto di decreto regionale. Da due anni, questa teoria unità con un atteggiamento del tutto repressivo da parte della soprintendenza di Messina, in antitesi con le precedenti approvazioni della stessa soprintendenza negli anni che precedono settembre del 2016, sta distruggendo parte della nostra fragile economia in nome di una conservazione mirata solo a reprimere e mortificare le giuste aspettative degli Eoliani.
Mi sorge spontanea la domanda perché oggi la soprintendenza di Messina sta minando il nostro piano regolatore strumento di crescita della nostra comunità, nonostante in passato abbia approvato numerosi progetti in funzione del stesso piano regolatore che oggi definisce illegittimo?
Quest’inverno molte aziende del settore dovranno licenziare perché il lavoro è diminuito in maniera esponenziale nel silenzio di tutti. Bisogna reagire con forza contro tutto questo in nome del rispetto del nostro piano regolatore assolutamente in vigore per decreto Regionale.
I COMMENTI
di Aldo Natoli
LA SOPRINTENDENZA BB.CC.AA di MESSINA: Questa indiscussa!!!
Ritengo che una Amministrazione Regionale che succede ad un’altra debba mantenere lo stesso criterio di valutazione e di applicazione del Piano Territoriale Paesistico. Purtroppo oggi
questo non succede e bisogna gridare al miracolo se qualche progetto ottiene la compatibilità paesaggistica! Ovviamente parliamo di volumi tecnici per allocare gli impianti della
casa; di cisterne; di garage, e addirittura di scale esterne per collegare la terrazza, di ricostruzione di ruderi esistenti regolarmente catastati. Tutto questo ovviamente sta generando
il blocco dell’edilizia, con ovvia ripercussione per tutto il settore. Di questa situazione, che alimenta continui ricorsi al Dipartimento Regionale dell’Assessorato Beni Culturali
e Pubblica Istruzione, se ne parla ovunque e spesso anche sui quotidiani regionali. Anche il Consiglio Comunale di Lipari è stato interessato sulla vicenda con una interrogazione
rivolta al Sindaco del Comune ed una rappresentanza di tecnici locali è stata ricevuta all’Assessorato Regionale BB.CC.AA e P.I.
di Salvatore Agrip
Direttore, vedo sul Tuo Giornale contestazioni verso la Soprintendenza che è titolare del Piano Paesistico, percfhè non riconosce il PRG del nostro Comune, a ragion di veduta ho saputo che gli Uffici Regionali su tale diatriba si sono espressi a favore del Soprintendente di Messina.
Quindi chiedo a Lei e chi legge, ma è possibile rendere pubblico questo parere degli Uffici Regionali, in modo che noi cittadini possiamo capire meglio il problema o deve rimanere anche questo un segreto affinchè si continui a leggere solo i proclami di chi si erge a salvare l'economia isolana propinando continui e infiniti volumi edilizi, stante che ormai circa il 30% del patrimonio edilizio privato è in vendita senza nessun risultato e nessuno ne parla. Grazie.
AVVISO.
di Antonio La Greca
È stato smarrito un drone nella zona di Canneto(unci). Per chi lo trovasse, mi contatti. Grazie.
La nave partita da Lipari non ha attraccato a Vulcano ci porta a Milazzo. Dicono che c'è vento. Non si può più lavorare. Purtroppo non ci sono navi per tornare fino a stasera. Oggi siamo combinati così. Poteva provarci almeno due volte, invece ha provato solo una volta. Cosi' questa mattina non hanno attraccato a Vulcano portandosi a Milazzo i mezzi che dovevano andare nell'isola eoliana ... ieri hanno lasciato alle 21 i passeggeri che dovevano andare a Lipari perché oltre un certo numero non li imbarcano più. Siamo alla frutta.
Nella foto le condizioni del mare a Vulcano
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Bartolino Leone era in diretta