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All'Illustrissimo Presidente della Repubblica Italiana Signore Sergio Mattarella

A scriverle siamo i genitori dei ventuno ragazzi dell'isola di Vulcano (ME), la interpelliamo poiché siamo disperati e abbandonati da tutte le istituzioni.

I nostri figli frequentano la prima, seconda e terza media; Sono stati raggruppati in unica pluriclasse, denominata classe pollaio. La nostra scuola proprio lo scorso anno è stata ristrutturata ed è un fiore all'occhiello per le isole eolie, scuola dove sono disponibili due aule pronte ad accogliere i nostri figli in una situazione di normalità; ma il Provveditorato provinciale di Messina non ci concede lo sdoppiamento delle classi per problemi di organico, pur essendo previsto per le zone disagiate.
Tre classi insieme con un solo corpo docente per gli alunni significa non riuscire a raggiungere nemmeno " gli obbiettivi minimi di apprendimento". Perché i nostri figli devono rimanere ignoranti?

Fare affrontare un simile percorso scolastico significa tarpare loro le ali non consentire a undici ragazzi di terza media di poter accedere alle scuole superiori e qualora ci arrivassero di essere gli ultimi della classe con lacune incolmabili.
Noi viviamo una realtà insulare dove non ci sono anni nei quali nascono venti venticinque bambini, (siamo circa ottocento residenti) è ovvio che le classi non possono essere numerose le aule nascono proprio proporzioniate al numero di alunni frequentanti. L'aula nella quale hanno deciso di stipare i nostri ventuno figli misura circa venti metri quadri; Lei comprenderà che ventuno ragazzi dagli undici ai tredici anni non possano convivere in un ambiente tanto piccolo.
Per altro ma di importanza rilevante va ribadito che: l'isola di Vulcano è ad altissimo rischio sismico; ragion per cui i canoni di sicurezza così non vengono rispettati! Ci preme specificare che sull'isola vi è un'unica scuola!

Per raggiungere la scuola più vicina alla nostra tutti i giorni i ragazzi dovrebbero arrivare da Vulcano a Lipari quindi viaggiare in aliscafo. Ciò non è pensabile per ragazzi di questa fascia di età (11 - 13). Anche lo scorso anno si era presentato lo stesso problema con un numero molto di basso di alunni, erano solo quindici ma dopo aver informato il Ministro Giannini la problematica è stata risolta.

Quest'anno già dal 17 luglio abbiamo informato il Ministro Fedeli ma ad oggi non abbiamo ancora avuto notizie!
Noi ci stiamo astenendo dal fare entrare in classe i nostri figli stiamo manifestando per il loro diritto all'istruzione che ogni cittadino italiano ha diritto di avere. Che potranno avere soltanto essendo divisi almeno su due classi.
Considerata la nostra amarezza abbiamo anche pensato di ricorrere a "Striscia la notizia "
ma ,ci siamo chiesti, che paese è questo ?
E' mai possibile che per risolvere un problema bisogna andare a finire in televisione?
I diritti non contano più nulla ?
Sperando nel Suo aiuto la ringraziamo.

I genitori di: Prima media Alunni: Armeli Iapichino Carmelo Chiofalo Marco Fulop Davide Mandarano Damiano Natoli Ludovico Pio Palazzolo Luana Salpietro Eva Sciacchitano Angelo I genitori di: Seconda media Alunni: Ferlazzo Gabriele Rifici Martina I genitori di: Terza media Alunni: Bellomo Alessandro Crisafulli Desirè Di Grazia Marta Di Vincenzo Nicolò Giovenco Rachele Muscarà Andrea O' Callaghan Isaac Quadara Valerio Romano Bianca Gabriela Scaffidi Nicolò Tripi Giulia

INTERROGAZIONE DEL GRILLINO VILLAROSA

Il recente problema sollevato dai genitori degli studenti della scuola media di Vulcano è stato segnalato anche al deputato barcellonese Alessio Villarosa che, nei giorni scorsi, si è recato nella splendida isola delle Eolie. La stampa locale ha dato molta rilevanza a questo problema della garanzia del diritto allo studio nelle isole minori, problema di non facile soluzione ma che merita il massimo dell'attenzione da parte di tutti noi. La decisione, del Dirigente scolastico competente, di unire in un'unica classe l'intera scuola media di Vulcano genera comprensibili preoccupazioni nei genitori ed ha prodotto una protesta degli stessi e degli alunni che hanno deciso, in pratica, di scioperare e non andare più a scuola. La carenza di organico probabilmente ha "costretto" il Dirigente scolastico a prendere questa drastica decisione, ma la richiesta dei genitori di accorpare solo due delle tre classi appare abbastanza ragionevole e meritevole di ulteriore valutazione dopo il diniego già avvenuto. Villarosa nell'interrogazione al Ministro dell'istruzione chiede anche una attenta valutazione di problemi analoghi sollevati da molte isole minori del nostro territorio nazionale che ogni anno devono affrontare problemi simili a questi senza trovando soluzioni temporanee.

POLEMICA SINDACO GIORGIANNI CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA DE LUCA

di Tiziana De Luca*

Il Consiglio Comunale, a dispetto di un certo modus operandi da parte dell'Amministrazione locale che predilige azioni unilaterali poco conosciute e non condivise con consiglieri e cittadinanza, con compattezza e senso di responsabilità ha preso posizione sull'emergenza scolastica che stiamo vivendo a Vulcano, a Filicudi e a Lipari,predisponendo un documento da inviare a Ministero,Assessorato e Amministrazione,in cui si chiede di rispettare le norme, di prevedere eventuali deroghe, e paventando azioni concrete da mettere in campo, fianco a fianco dei genitori, se non dovessero giungere i risultati sperati.
Diritto all'istruzione per i nostri figli!!

*Consilgiere di maggioranza

di Marco Giorgianni*

Leggo quanto scritto dal Consigliere De Luca in merito all'ODG votato oggi all'unanimità dal Consiglio Comunale sui problemi della scuola.
Senza assolutamente sminuire il voto espresso su un tema tanto delicato, che riguarda i nostri figli, dispiace che su una decisione presa responsabilmente all'unanimità il consigliere De Luca abbia scelto di scendere nella polemica e di trascendere nella mistificazione.
Dimentica il Consigliere, quando parla inappropriatamente dell'Amministrazione, che al voto ha partecipato e che alla stesura del documento condiviso ha contribuito anche l'Assessore al ramo Fabiola Centurrino, che ha proprio in seno al Consiglio, dettagliatamente relazionato sull'azione della Amministrazione e sulle forti iniziative già intraprese.
Sconosce il Consigliere che sino a ieri il Sindaco e lo stesso Assessore Centurrino si erano incontrati con i genitori di Lipari e nei giorni precedente l'Assessore aveva incontrato i genitori di Vulcano.
Non distingue, il Consigliere De Luca il lavoro che deve fare e che sta facendo l'Amministrazione (non in solitudine ma con i passaggi istituzionali che vanno fatti) con il lavoro che invece deve fare e che oggi ha fatto il Consiglio Comunale.
Eppure, lo stesso consigliere ha svolto in passato, lo stesso ruolo di assessore, con delega al medesimo ramo, forse ha dimenticato i percorsi istituzionali e ha deciso di utilizzare l'ottima ed unanime iniziativa del Consiglio per esternare ancora una volta un commento indirizzato a mettere ingiustamente in cattiva luce l'impegno profuso dall'Amministrazione.
Facendo ciò, ha vanificato il maggiore dei vanti della iniziativa di oggi: "l'unanimità".

*Sindaco

di Tiziana De Luca

Caro sindaco, il nostro interesse è comune pertanto non comprendo la sua vena polemica rispetto a quanto accaduto durante i lavori consiliari. Il Consiglio comunale finalmente sta svolgendo il suo lavoro,ossia rappresentare i problemi dei cittadini e cercare di risolverli. Vuole forse mettere in discussione le prerogative del consigliere comunale?
Anziché scrivere a me con cotanto sdegno, che ho avuto l'iniziativa di portare in seno al civico consesso un argomento così importante, le consiglio di concentrare le sue energie nella gestione e per la risoluzione dei tanti problemi che affliggono le Eolie.
L'unanimita' raggiunta oggi è la prova che il Consiglio Comunale può essere determinante e che la democrazia vince su tutto.

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