di Giuseppe Incorvaia
Ormai ci siamo convinti, tutto fa pensare che questo mondo è riservato solo ai ceti più abbienti.
O paghi o niente libertà, si perchè pare che la libertà ormai è in vendita.
Se sei un diportista devi pagare per esercitare questo hobby altrimenti distruggi il tuo scafo perchè non hai più un posto dove ormeggiare in tutta Lipari. qualcuno ha deciso così...
IL PUNTO E VIRGOLA
Caro diportista Giuseppe Incorvaia,
Lei ha perfettamente ragione. La politica si é sempre dimenticata, volontariamente o no, che viviamo in isole dove la barca da diporto viene anche usata per svariati motivi. Compresi quelli di chi non può aspettare i mezzi ufficiali per spostarsi da un isola all'altra. Tante volte abbiamo provocatoriamente scritto del diritto all'ormeggio per gli isolani residenti. Ebbene, silenzio assoluto. Invece é giusto pretendere quando si danno le concessioni ai pontili e ai campi boa che una percentuale di posti venga riservata, a prezzo di costo o politico, al diportismo locale. Tutti i residenti hanno diritto all'ormeggio come gli automobilisti hanno diritto al parcheggio. E' stato giusto e meritevole da parte sua riacciuffare l'esigenza di una parte di eoliani navigatori in questo mare apparentemente calmo. C'è solo da sperare che anche le spiagge eoliane (sempre piu' in concessione) non facciano questa fine...
Buon vento lupo di mare!