Ai quattro sindaci di Lipari, Malfa, Santa Marina Salina e Leni.

Carissimi Isolani e Istituzioni tutte, con la presente invitiamo alla diffusione dell’iniziativa di raccolta fondi in atto e alla partecipazione attiva riguardante quest’ultima. La situazione di precarietà in cui versa l’Istituto Isa Conti di Lipari, ad oggi tamponata ma transitoria, non ha riscontrato alcuna possibilità di risoluzione concreta ed effettiva da parte degli enti competenti.

Il Comitato Studentesco, attuando forme di protesta varie come lo stato di agitazione tutt’ora permanente e impegnandosi in una viva corrispondenza con gli organi preposti, conclude in piena sintonia con ogni componente dello stesso che gli ‘’interventi diplomatici’’ attuati dagli enti predisposti risultino solo una teatrale analogia degli anni precedenti utilizzata per sedare il tono e l’azione di protesta del nostro Istituto.

Consapevoli di un Commissario e di un governo regionale e nazionale totalmente inadempiente e incapace di sostenere spese di ripristino dei locali scolastici al fine di garantire un normale svolgimento dell’attività didattica e formativa, in seguito ad un ampio confronto tenutosi in questi giorni con la Dirigenza e sicuri del sostegno di tutti in un contesto di primaria importanza, si è arrivati alla conclusione di attuare una raccolta fondi immediata tramite la partecipazione e il sostegno attivo di tutti al fine di rendere i locali scolastici pienamente accessibili a tutta l’utenza scolastica.

Tutto ciò è stato possibile grazie al vivo sostegno dell’ associazione ‘’Valentino uno di noi’’ O.N.L.U.S. e all’ampia disponibilità della fondatrice Zagami Eleonora, che con zelo ha agito in prima linea per sostenere questa importante battaglia. In riferimento a ciò, vi invitiamo

a donare il 5 X MILLE all’associazione ‘’Valentino uno di noi’’O.N.L.U.S. ; C.F. 92022670837; Coordinate bancarie: IT33M0200826001000102509403.

La gestione dei fondi ricevuti,in totale trasparenza, sarà affidata ad un Comitato di genitori ed alunni che renderà visibile a tutti i movimenti bancari.

I soldi recuperati, saranno utilizzati per la restaurazione della palestra ad oggi interdetta, unico luogo all’inteno del quale tutti gli studenti oltre ad effettuare attività motorie possono riunirsi in assemblea e in momenti ricreativi.

Il Comitato studentesco

---Al Commissario Straordinario  della Provincia Regionale di Messina, Al Dirigente Scolastico
Dell’Istituto Istruzione Superiore  “Isa Conti E. Vainicher”, Ai Sindaci di Lipari, Santa Marina Salina, Malfa, Leni , All’Assessore Pubblica Istruzione  del Comune di Lipari, Al Presidente  della Regione Siciliana, All’Assessore  Pubblica Istruzione  Della Regione Siciliana, Al Presidente della Repubblica Italiana, Al Ministro  Del MIUR, Al Presidente della Camera della Repubblica Italiana, Al Presidente del Senato, Al Presidente  del Consiglio dei Ministri, Al Presidente  Della Consulta Provinciale degli Studenti, Al Provveditorato della Provincia di Messina.

Gent. me Istituzioni, Gli studenti di codesto Istituto Superiore, dopo ampio confronto tenutosi in questi giorni, legato indissolubilmente alle condizioni precarie e di grande instabilità in cui versa la nostra struttura scolastica, ha deciso all'unanimità di proclamare lo stato di ASSEMBLEA PERMANENTE per i seguenti motivi sottoelencati: - l'improvvisa chiusura all'utenza , a decorrere dal giorno 11/03/2016, della struttura scolastica in questione, senza fornire indicazioni chiare sulle alternative giuste da perseguire; - l'incresciosa interruzione, a metà A.S., del percorso di studi, creando non pochi disagi didattici e organizzativi; - l'ipotesi di una ridistribuzione dell'orario scolastico su due turni alterni, senza un'opportuna indagine rivolta alle famiglie e al territorio degli utenti, in modo da constatare l'effettiva coerenza del turno pomeridiano con i servizi parascolastici disponibili (trasporti locali e marittimi innanzitutto).

- Inagibilità laboratorio scientifico e palestra, cornicioni pericolanti, aule ''BUNKER'', insufficiente servizio idrico. Lungi dalle sterili polemiche e serenamente convinti nella possibilità di accordi meglio rispondenti alle nostre esigenze, auspichiamo un nostro coinvolgimento diretto e produttivo nelle fasi decisionali preposte alla ricerca di una soluzione. Ci chiediamo se, di fronte a un'emergenza del genere, che va a intaccare uno dei diritti primari del cittadino (all'istruzione), non esistano enti capaci di sostenere spese di ripristino dei locali interessati o - nell'attesa - in grado di coprire i costi per un temporaneo trasferimento presso sede provvisoria?

L'idea di una scuola a doppio turno sposa poco e male - a nostro avviso- le tempistiche di un'adeguata formazione. Bisognerebbe ridefinire gli orari dei docenti, venendo incontro soprattutto a quei Prof.e alunni pendolari legati a precise esigenze logistiche. Già questa operazione creerebbe notevoli problemi, preponendo le logiche della comodità a quelle dell'eccellenza scolastica.
Ciò premesso, speriamo in un'intesa che si discosti dalle manovre politiche e dalle beghe burocratiche, che sappia porre al centro i bisogni reali di chi paga lo scotto di scorrette disattenzioni e leggerezze protrattesi nel tempo: NOI!!

Molte sono state le promesse negli anni precedenti, altrettante le proteste per richiedere i fondi necessari; la somma di tutto questo, non ha prodotto nessun risultato ma solo una disperata situazione di elevata emergenza in cui oggi versa LA NOSTRA SCUOLA!

---Oggetto: COMUNICATO DEL COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI

A tutte le Istituzioni, Il Comitato Studentesco, avendo già da un mese inoltrato varie sollecitazioni cui sono seguite risposte vagheggianti che non hanno portato alcun riscontro effettivo, ripropone la presente questione aggiornando sui minimi sviluppi che in realtà non sono concreti: la situazione è stazionaria. Le soluzioni tampone, transitorie, non garantiscono continuità didattica dato che i locali concessi in prestito hanno altra destinazione temporaneamente sospesa per il presente disagio, fino alla conclusione dell’anno scolastico. Essendo l’urgenza evidente e la decadenza strutturale stazionaria, non avendo riscontrato altri risultati al di fuori di quelli personali, il comitato ritiene che gli interventi formali effettuati siano solo una teatrale analogia degli anni passati.
La questione principale è la mancanza di un progetto esecutivo, mai elaborato dalla Provincia e cio ha impedito la partecipazione dell’Isa Conti al bando con scadenza 5/03/2016, è inevitabile concludere che la Provincia è totalmente inadempiente.
In seguito alla deliberazione dello stato di agitazione tutt’ora vigente è stato possibile riscontrare che gli enti competenti hanno sostenuto la giusta causa con promesse verbali senza che ad esse seguissero, ad oggi, gli idonei adempimenti procedurali ed esecutivi a favore del recupero edilizio della scuola. Pertanto la situazione risulta invariata nella sostanza e tale da compromettere gli esiti scolastici e formativi. Il futuro dell’Istituto è legato ad ipotesi di intervento che mettono a dura prova la speranza di poter fruire, a breve e medio termine, di ambienti scolastici idonei negli aspetti caratterizzanti le varie opportunità formative per gli studenti isolani, con uguale diritto allo studio e all’istruzione, in pari grado rispetto ad allievi di altra scuola del territorio Italiano.
Si vuol richiamare la vostra attenzione alla pratica della “Buona Scuola” che si caratterizza per qualità di risorse professionali, utenza, strumenti, ed infrastrutture. Si chiede con forza di assumere l’impegno di fornire le istituzioni preposte delle somme necessarie al ripristino dei locali scolastici e , se possibile, mirare al miglioramento complessivo della struttura che possa accogliere tutti gli studenti nell’ambito dello stesso ed unico plesso scolastico, ricordando che la Scuola, soprattutto in un territorio geograficamente limitato rispetto ad altri contesti, rappresenta ed è la primaria risorsa sociale dei giovani residenti. L’importanza dell’unico Istituto d’istruzione superiore dell’Arcipelago Eoliano è data maggiormente dagli sforzi che con zelo gli isolani hanno negli anni compiuto per garantire una struttura efficiente alla diffusione della cultura e dell’istruzione, ed un futuro cristallino ad ogni studente isolano passato, presente e futuro

IL COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI

LA RISPOSTA. “Isa Conti Eller Vainicher”, avviata la procedura per il reperimento dei fondi per gli interventi al plesso scolastico di Lipari

La grave situazione finanziaria che coinvolge tutte le ex Province è alla base della difficoltà d'intervento nei plessi scolastici di competenza; la mancanza di fondi immediatamente disponibili è alla base della situazione di stallo che riguarda i previsti interventi nello stabile che ospita l'istituto “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari.
 Il progetto di riqualificazione e di eliminazione delle criticità, oggetto di approfondite verifiche nel corso del sopralluogo effettuato dai responsabili tecnici di Palazzo dei Leoni lo scorso 18 marzo, prevede una spesa di 180.460 euro; l’utilizzazione dei fondi necessari, derivanti da economie su mutui, era subordinata all’autorizzazione del Ministero dell’Istruzione e della Regione Siciliana che, con un provvedimento emanato nel 2015, hanno proceduto a bloccarne l’impiego.
La Regione Siciliana, inoltre, non ha fornito alcun riscontro alla richiesta per la devoluzione residui mutui gratuiti ed inviata dalla Città Metropolitana di Messina il 24 marzo 2016; la mancata risposta ha determinato, da parte di Palazzo dei Leoni, la necessità di attivare con urgenza procedure alternative per il reperimento di fondi derivanti dalla devoluzione dei residui relativi ai mutui onerosi che, però, richiedono l'autorizzazione propedeutica da parte della Cassa Depositi e Prestiti.
Desta stupore l'affermazione espressa dalla Regione Siciliana sul mancato invio, da parte della Città Metropolitana di Messina, dei progetti collegati ai bandi regionali, visto che da ben sette anni tutti gli atti inviati e relativi al "Vainicher" non hanno avuto alcun riscontro da parte degli stessi organi regionali, così come si evince dalla nota di contestazione inviata a Palermo dal Dirigente del Servizio Edilizia Scolastica dell'Ente, arch. Vincenzo Gitto.
Nessuna responsabilità, pertanto, va imputata a Palazzo dei Leoni che sta procedendo a tappe forzate affinchè i lavori all'istituto "Vainicher" possano iniziare entro il mese di luglio permettendo un inizio regolare delle lezioni per il prossimo anno scolastico e consentendo, altresì, al Comune di Lipari di tornare in possesso dei locali comunali siti in località S. Giorgio che attualmente ospitano otto classi.
Lo stato di impasse che ha fatto sprofondare le ex Province siciliane in uno stato di enorme precarietà era stato preannunciato dallo stesso Commissario straordinario dott. Filippo Romano che, in diverse circolari inviate ai dirigenti scolastici ed ai sindaci, aveva lanciato il grido d’allarme per la criticità finanziaria derivata dalla drastica riduzione dei contributi e dalla contemporanea richiesta di somme che il Governo chiede alle ex Province, salasso già pesante nel 2015 e che nell’anno in corso sarà addirittura raddoppiato (17 milioni di euro su un budget totale di 60 milioni di euro).
Nelle circolari il Commissario aveva ampiamente chiarito che, in assenza di risorse finanziarie, le criticità relative all’edilizia scolastica non si sarebbero potute risolvere in via ordinaria e che tale situazione avrebbe comportato necessariamente la chiusura degli edifici a rischio visto che gli unici investimenti possibili da qui in avanti saranno quelli specificamente finanziati da risorse regionali o comunitarie.

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