Gentile direttore,
Al Comune di Leni, sono stati fatti dei lavori al Belvedere su Monte Porri che guarda su Lingua, a quello che guarda su Leni con vista cima. Una realizzazione, da progetto finanziato, che ha tolto il respiro a me ed agli angoli bellissimi della montagna. Le panche posizionate vantano una scomodità unica mentre i tavoli, messi in fila, sembrano da mensa aziendale senza più operai. Hanno anche costruito uno steccato per…cavalli.
Prima, invece, la Forestale aveva realizzato lavori non invasivi, discreti, col giusto colore e soprattutto funzionali. Dalle foto si notano le presunte altalene, neanche allineate, per i bambini che salgono fino a 962 metri con la voglia di un trastullo. Fra l’altro non esiste nessun passamano dove c’é la discesa ripida intorno al cratere. Una quantità enorme di legna sprecata per creare recinzioni brutte dove non sono necessarie perché non c’è modo di cadere salvo nel punto menzionato.
Così, a parte la spesa, c’è il dispiacere di ascoltare i commenti negativi di molti escursionisti. Ogni salinaro o meglio dire ogni eoliano ha il dovere di segnalare cosa avviene sul territorio. Nel bene e nel male con la speranza di correggere l’opera soprattutto perché hanno speso soldi pubblici e sprecato tanti alberi per un lavoro che lascia a desiderare.
Con infiniti ringraziamenti per l’interesse, La saluto.
Lettera firmata
Tavolo e panche opera della Forestale
Dopo questa missiva su questi lavori abbiamo chiesto spiegazioni al sindaco Giacomo Montecristo ma fino ad ora non c'è stata risposta.
Tempestivamente invece ha risposto Elio Benenati, capo servizio della vigilanza della Riserva Naturale Orientata "Le Montagne dei Porri e delle Felci che ha inviato questo documento...