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di Pina Cincotta Mandarano

Da Panarea ascoltiamo la voce dei politici nelle varie interviste di Bartolino Leone. Alle sue domande equlibrate spesso e volentieri ci sono risposte che sono solamente un riempitivo politico che difficilmente si riesce a capire. Quasi un volere sfuggire a quella che dovrebbe essere la vera situazione del Comune di Lipari. Il Web Master Pagliaro quando riprende le facce degli intervistati, partecipa a dare la vera risposta. Allora si capisce di più anche se non ci sono più dubbi. Non voglio dire povere Eolie ma Eolie più povere. Sicuramente.

LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI

=== secondi piatti ===
FRITTATA CON RICOTTA
Ingredienti: 400 gr. di ricotta, 5 uova, sale e pepe, olio.
Preparazione: in una padella versare poco olio e sistemare la ricotta tagliata a fette e farla dorare da tutte e due le parti. Sbattete le uova con una forchetta, aggiungere sale, pepe e versare sulla ricotta.
Quando la frittata sarà rassodata da una parte, con l’aiuto di un coperchio, rigirarla e fare cuocere anche dall’altra parte.

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A Panarea in molti siamo felici che sotto l’aspetto sicurezza lo Stato non ci abbandona tutto l’anno. Almeno in estate arrivano i carabinieri che presenziano sull’isola 24 ore su 24. Anche se spesso sono costretti a partire e darsi il cambio con i colleghi che arrivano da fuori. Certo l’ideale sarebbe avere gli stessi perché i nuovi sono costretti a ripartire ex novo per conoscere l’ambiente. Però l’arma è preparata ad ogni evenienza. Invece il Comune di Lipari, pur incamerando la tassa di sbarco con la quale si paga pure i Vigili Urbani, a Panarea non fa espletare questo servizio. E giusto? Non è giusto?
 
=== pesce ===
BACCALA’ FRITTO IN UMIDO
Preparazione: spellate, tagliare a pezzi regolari il baccalà, spinatelo più che potete, passatelo nella farina, poi nell’uovo sbattuto e friggetelo nell’olio. 
Preparate come quantità e come procedimento il sugo per il baccalà in umido. Mettete il baccalà fritto nel sugo e fatelo insaporire per qualche minuto.

Certamente Nicola Merlo ha scritto un pezzo di storia nel suo locale di Marina Corta a Lipari. Lui che adesso ha ceduto la sua quota del locale è un artista libero. Apprezzando l'idea fin dalla nascita di quel locale, mi sento di suggerire di creare un “Chitarra Bar” itinerante per tutte le isole Eolie e non solo per Lipari come sta avvenendo. Naturalmente sono i 4 Comuni che dovrebbero trovare il modo di finanziare il progetto, partito da Marina Corta…

=== primi piatti ===
RISO AL LIMONE
Ingredienti: gr. 500 di riso, olio, un limone, prezzemolo, sale (facoltativo: aglio o cipolla, capperi, ruchetta, pepe o peperoncino). 
Preparazione: Fate bollire il riso scolandolo al dente, quando sarà freddo conditelo con una salsetta fatta con olio, succo del limone e una grattatina della sua buccia, prezzemolo tritato, un po’ di peperoncino o pepe e un pizzico di sale. E’ possibile aggiungere, a chi piace, uno spicchio d’aglio tritato o della cipollina fresca, capperi e ruchetta.

 

Tutte le volte che scrivo per il Notiziario é una grande emozione. Scelgo le parole come gli ingredienti che uso per cucinare. Per me, che vivo tutto l'anno a Panarea, é come scrivere ad un parente che vive nell'altra parte del mondo e anche all'altro mondo. Proprio tutti sparpagliati. Quando penso alla mia vita, penso a Panarea. Terra unica e rara. Un pezzettino dell'Italia che conta e che avrebbe dovuto contare di più. Ci dobbiamo accontentare per godere oppure aumentiamo il nostro desiderio per contare di più con tutte le potenzialità che abbiamo in mano e nel cuore?

=== contorni ===
PIPIRUNATA
Ingredienti: Peperoni gialli kg. 1, cipolle gr. 500, pomidoro gr. 500, olio ½ bicchiere, sale q.b..
Preparazione: In una padella abbastanza larga friggete a fuoco vivo le cipolle tagliate fini ed i peperoni tagliati a liste. Salare ed aggiungere la salsa preparata precedenemente con i pomodori pelati. Fare cuocere ancora 5 minuti 

Quando nell’isola di Panarea arriva l’inverno e arrivano anche i viveri, che l’isola non produce, siamo più tranquilli. Perché l’isola, a parte qualche famiglia, non è autosufficiente per andare avanti. In pochi fanno le scorte ma poche sono le persone che restano sull’isola. Molti dicono che è meglio svernare altrove tanto adesso c’è Pina che informa tutti. Ma tutti sanno che Pina è sempre fornita di tutto ed è in grado di sodisfare ogni desiderio ed ogni necessità. Spesso siamo un pronto soccorso alimentare.

=== primi piatti ===
RISO AL LIMONE
Ingredienti: gr. 500 di riso, olio, un limone, prezzemolo, sale (facoltativo: aglio o cipolla, capperi, ruchetta, pepe o peperoncino). 
Preparazione: Fate bollire il riso scolandolo al dente, quando sarà freddo conditelo con una salsetta fatta con olio, succo del limone e una grattatina della sua buccia, prezzemolo tritato, un po’ di peperoncino o pepe e un pizzico di sale. E’ possibile aggiungere, a chi piace, uno spicchio d’aglio tritato o della cipollina fresca, capperi e ruchetta.

Quanto è ancora mondana Panarea? Con questo super aggettivo ci siamo riempiti la bocca negli anni passati per acchiappare il turismo d’elite internazionale per qualche giorno e per qualche notte. Panarea il gioiello da collo e da dito, da caviglia e da polso. Atmosfera unica si dice ancora di Panarea perché riporta alla pirateria come alcuni moderni operatori taroccati che vogliono fare turismo. Dalla movida al “pani caliatu”, l’isola va oltre l’opinione e svende le sue camere da notte per il giorno di lontane serate d’estate.

=== dolci-dessert ===
DOLCE AL CIOCCOLATO FONDENTE
Preparazione: tagliare 300 gr. di cioccolata in piccoli pezzi. Fondere dolcemente con 125 gr. di burro e poi mescolare con 4 tuorli di uovo, 2 c.d.m. di zucchero, 1 c.d.m. di farina. Montare i 4 bianchi di uovo ed incorporare al miscuglio.
Cottura: 18 minuti al forno a 180 gradi (th.7). Lo stecchino deve essere ancora appiccicoso alla prova).

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