I decennali lavori, il piano scientifico, il documento inviato al Presidente Meloni, il vento trasversale, i materiali, i piloni e le falde, la dinamica, la variabilità del progetto, le 60 criticità, la snellezza, gli spostamenti, le pendenze, l'aerodinamica, la stabilità, gli uragani, la sismicità storica, i 35 km di Graben, l'osservazione, i dislivelli, le prove fallite, la casa galleggiante sotto il ponte e...
I commenti
Lettera alla Meloni
On. Giorgia Meloni,
Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente del CIPESS – Roma
Oggetto: Progetto e ipotizzata realizzazione di un Ponte a luce unica sullo Stretto di Messina.
Gentile Presidente del CIPESS On.le Giorgia Meloni, Le scriviamo in relazione all'attuale Progetto Definitivo di un ponte a luce unica di 3.300 m per l’attraversamento dello Stretto di Messina, che la Società Stretto di Messina S.p.A. (SdM) ed il MIT hanno comunicato di voler portare nei prossimi giorni alla sua attenzione in qualità di Presidente del CIPESS, per la sua richiesta approvazione.
Tuttavia, tale progetto presenta numerosi e forti elementi di criticità e rischio che i sottoscritti firmatari ritengono che non siano stati evidenziati nelle istruttorie del MIT e di SdM, ma che invece sono reali, sinora irrisolti e pertanto pericolosi per il nostro Paese.
La spiegazione e le argomentazioni di tali criticità sono riassunte nella Memoria Tecnica, già a lei trasmessa, predisposta in base ad un’accurata e indipendente analisi dell’attuale progetto, che nuovamente desideriamo porgere alla sua attenzione e all’attenzione dei membri del CIPESS, per un rinnovato riesame del complesso problema tecnico e in vista delle decisioni che dovranno essere prese, evidenziando che tali argomenti sono ora anche condivisi da qualificati colleghi ingegneri, architetti e geologi, da autorevoli scienziati e uomini di cultura, da persone della società civile, che numerosi ci hanno confermato la loro adesione, come risulta dalle firme riportate in calce a questa lettera.
In sintesi, come viene chiaramente sostenuto e argomentato nella Relazione Memoria Tecnica, sussistono serie criticità tecniche, problemi irrisolti, situazioni di scarsa o insufficiente funzionalità del ponte qualora venisse realizzato, nonché seri problemi di fattibilità tecnica legati all'enorme salto dimensionale rispetto all'esperienza consolidata, che configurano l’operazione intrapresa come estremamente azzardata. Di conseguenza l’approvazione del progetto attuale impegnerebbe l’Italia in un percorso carico di incognite, di forti spese certe, ma di risultati incerti e per molti aspetti pericolosi.
Vale la pena ed è prudente pertanto, a parere dei sottoscritti firmatari, fermarsi e rivedere le scelte finché si è in tempo. Rimandando alla completa lettura del testo della Memoria e delle varie argomentazioni in essa contenute, ci permettiamo tuttavia di anticipare, a titolo di esempio, un argomento molto significativo e serio: il posizionamento del pilone lato Calabria proprio sopra una faglia attiva, come mostra il disegno qui sotto riportato, tratto dalla stessa documentazione del Progetto Definitivo, in particolare l’elaborato n. PB_0010:
Il documento completo - Lettera alla Meloni_220 firme di adesione.pdf
di Ivana Rossetti
Buongiorno Gennaro, intervista estremamente interessante pur nella sua complessità tecnica.
L'alta professionalità del dottor Nunziante non esclude la sfida per realizzare un progetto così alto, il punto è che gli studi finora svolti non sono così innovativi dal punto di vista tecnologico da garantire la buona riuscita dell'opera.
di Michele Sequenzia
Caro Gennaro,
la tua intervista sul "Ponte" è stata, magnifica, formidabile e micidiale. Il Ponte ha 100 difetti gravi.
La Madre Terra ce lo continua a dire, a ripetercelo continuamente da secoli.
Tutto sotto e sopra il ponte si muove incessantemente, acqua, terra, vento, monti, cambia e modifica, tutto pulsa ovunque e si muove
e tutto ciò crea la " Vita". Crea la "Bellezza.
Orrore leggere:......" il posizionamento del pilone lato Calabria proprio sopra una faglia attiva".
Tutta la popolazione italiana deve essere informata. Come possiamo anche noi firmare la petizione alla Meloni?

