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PRE ALLERTA DELLA CRISI DELLE IMPRESE DI PESCA NELLE ISOLE EOLIE

Oggi 70 unità da pesca dei Pescatori delle Isole Eolie hanno comunicato all'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari la sospensione della attività della pesca e giorno 4 marzo si raduneranno in Piazza Mazzini prima di essere ricevuti nella casa comunale. E' una presa di posizione responsabile per rilanciare l'attività della pesca nelle Isole nella speranza che sussistano tutti i presupposti affinchè si possa tramandare ancora da padre in figlio l'esperienza e la conoscenza dei mestieri del mare.

La Legge Regionale 9 del 20 giugno 2019, all'art.2 "Piani di Gestione locale" deve dare corso alla attivazione dei PGL ed attivare tutte le misure a tutela della biodiversità ed al massimo sfruttamento sostenibile, perché a monte resta sempre il lavoro usurante del pescatore da salvaguardare.

QUALE FUTURO PER LA PESCA NELLE ISOLE EOLIE PATRIMOMNIO UNESCO

Dopo la L.R. 9 del 28 giugno 2019. La pesca su piccola scala rappresenta la sussistenza delle comunità costiere e delle economie locali. Questo è certamente vero nelle isole Eolie, la cui comunità di pescatori risale a generazioni di pescatori. Negli ultimi anni, tuttavia le specie ittiche sono diminuite e le restrizioni alla pesca sono aumentate. Di conseguenza l'attiività della pesca nelle isole Eolie si avvia alla sua inarrestabile estinzione.

Nel 2017 il 70% dei pescatori, consorziati al CO.GE.PA. EOLIE titolare del PGL Eolie hanno deciso che era giunto il momento di agire per potere preservare la loro attività di pesca della specie ittica "totano" evidenziando come la presenza dei "delfini" interferiva nella cattura del totano, procurando un perdita di quantitativi non inferiore al 30/40% del pescato.

Oggi, permane in termini più rappresentativi, la presenza dei delfini nell'Arcipelago Eoliano che è così devastante nei confronti del pescato del totano, tanto da ridurre le giornate di pesca e del fatturato di circa il 40%.

Evidentemente sostenere che la presenza dei delfini nell'arcipelago rappresenta una calamità naturale è una pure utopia considerato che organizzazioni come MAREVIVO ne ha fatto una azione divulgativa, dal titolo" I DELFINI GUARDANI DEL MARE" contrariamente alla opinione dei pescatori" I DELFINI PREDATORI DEL MARE" non solo dei Totani ma di tutte quelle specie ittiche catturabili con le reti a tremaglio, fatta eccezione solo per le specie ittiche portatori di spine, distruggendo tutti i sistemi di pesca.

I pingers (dissuasori) anche quelli di ultima generazione, rappresentano solo momenti di dissuasione ma nello stesso tempo, constatata la "intelligenza del delfino" la presenza dei pingers è una fonte di richiamo, come affermato da letteratura in materia

Oggi più che mai occorre una presa di posizione, chiara ed inequivocabile, se la Pesca nelle Isole deve avere un futuro si deve rassegnarsi ad estinguersi con gli ultimi pescatoriche a stento riescono a sopravvenire fino al raggiungimento del traguardo della pensione,visto che non vi è in atto un cambio generazionale.

Pescatore è un professione che si tramanda e non si improvvisa dall'oggi al domani.

Quindi è importante e fondamentale l'attuazione dei Piani di Gestione previsti nella L.R. 9 che da ancora una possibilità affinchè la pesca locale, con le sue specificità possa ancora rappresentare per le comunità costiere fonte di sostegno, sviluppo e continuità occupazione.

Una nuova strategia che parta dalla presenza del numero degli attori, dal fabbisogno di quantitativi da prelevare per il principio della sostenibilità, una per la conservazione e riproduzione della specie (tutela della biodiversità) ed uno per ripagare i costi di gestione e contemporaneamente ripagare il lavoro del pescatore.

Una attività di pesca improntata su una gestione responsabile, pesca ricreativa compresa e da regolamentare all'interno di ogni PGL: giornate di pesca ricreativa, (non tutti i giorni dell'anno) tenuta del giornale i pesca (esattamente come per la caccia) per la verifica dei quantitativi e specie catturate.

Sistemi di pesca: Ripristino dei sistemi tradizionali con opportune varianti alfine di evitare contrasti con normative europee e nazionali

Specie ittiche: Catture di tutte le specie ittiche presenti sull'area del PGL (12 miglia dalla costa) con la programmazione di quantitativi minimi per tutte le unità da pesca fino al raggiungimento di un volume capace di sostenere i costi dei gestione di ogni singola unità da pesca.

E necessaria una particolare attenzione sulla cattura delle specie soggette a controllo per sostenere il principio della riproduzione: -Tonno Rosso -Alalaunga -Palamite -Lampuga

Quindi avviare i PGL per un tavolo di confronto nelle singole realtà della nostra Regione dettare le linee guida per una attività di pesca responsabile per ogni PGL.

Salina, è deceduto Alberto De Fina

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Aveva 82 anni
 
Ai familiari le condoglianze del Notiziario delle Eolie

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