di Peppino Gulletta*
La sezione di Messina dell'Associazione Siciliana della Stampa condivide le perplessità espresse dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia in merito alle "puntualizzazioni" contenute nel comunicato del professor Pietro Navarra, che minaccia di querelare, ed è una sua libera facoltà, non solo chi rilascerà dichiarazioni nei suoi confronti con riferimento alla vicenda che vide coinvolto un suo zio, ma anche delle testate giornalistiche che daranno spazio alle stesse.
Bene ha fatto l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia a sottolineare che nel rispetto rigoroso della deontologia professionale, di cui lo stesso Ordine è garante con i propri organismi, ogni notizia ritenuta tale vada pubblicata.
Da parte nostra ricordiamo al professor Navarra che la libertà di stampa è sacra e inviolabile ed è uguale per tutti. Non la si può invocare a giorni alterni: richiamandola quando riguarda gli altri e ignorarla, minacciando addirittura querele, quando riguarda vicende personali.
Quando un personaggio pubblico fa delle dichiarazioni ufficiali il giornalista ha il dovere di pubblicarle. Invitiamo anche il professor Navarra a riguardarsi la puntata di un talk show andato in onda nel pomeriggio del 29 gennaio su una nota emittente nazionale, laddove lo stesso personaggio ha ripetuto le medesime dichiarazioni.
*Segretario provinciale