foto di Mario Marturano
PRIMA PAGINA: "MEDICANDO"
“Il ‘Piano Nazionale Esiti’ rappresenta un osservatorio nazionale sull’assistenza ospedaliera che, attraverso l’analisi della variabilità dei processi e degli esiti tra soggetti erogatori e tra gruppi di popolazione, consente di monitorare i trattamenti di provata efficacia e produrre evidenze epidemiologiche sulle interazioni esistenti tra assetti organizzativi, modalità di erogazione e performance assistenziali, anche nell’ottica di far emergere eventuali criticità da sottoporre a specifiche attività di audit”. Questo è il risultato della risposta dell’Ordine dei medici di molte regioni italiane, dopo i dati realizzati in stretta collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio e con l’Istituto Superiore di Sanità, e in raccordo con le Regioni e Province Autonome, le istituzioni centrali, la comunità scientifica e la società civile. L’edizione 2023 del Pne fa riferimento all’attività assistenziale effettuata nell’anno 2022 da circa 1.400 ospedali pubblici e privati, e a quella relativa al periodo 2015-2022 per la ricostruzione dei trend temporali. Sono stati calcolati complessivamente 195 indicatori, di cui: 170 relativi all’assistenza ospedaliera e 25 relativi all’assistenza territoriale.
“I dati forniti da Agenas - precisa l’Ordine - non rispecchiano la reale situazione medica nel Paese, ovvero nelle singole regioni, province e comuni per quanto concerne il numero dei Medici operanti nei singoli ospedali e territori, e l’organizzazione delle reti regionali. La carenza ormai cronica, o meglio drammatica dei Medici in tutto il Paese e conseguentemente la crisi del Sistema Sanitario Nazionale non è da imputare esclusivamente alle eventuali debolezze delle Amministrazioni locali, bensì ad una non oculata, per non dire pessima programmazione di tutti i Governi nazionali e solo in parte regionali che si sono succeduti negli ultimi 20 anni, ‘sordi’ alle continue sollecitazioni da parte della Federazione Nazionale Ordini Medici Chirurghi e Odontoiatri di rivedere i parametri per l’accesso alle scuole di specialità e ai corsi regionali per la Medicina Generale. Per non dimenticare i danni provocati dalla pandemia da Covid-19 che hanno acuito il gap assistenziale”.
ISOLA "CATARRATA" foto Gabriela Mirenda
Tutti hanno l’isola della vita,
quella con accanto i ricordi sfaldati
e ormai consumati dal tempo
sempre più andato.
Le mani non più intrecciate
e la voce ormai “catarrata”
dal fumo della gioventù
e da quello dei vulcani.
Il mare non basta a difendere
i confini del tempo
e come in un lampo
scompare il mondo di ieri.
CONTROCORRENTEOLIANA: PRIMA LINEA
Anche le Eolie sono in prima linea per chi abita in una casa in condominio deve riprogrammare ad ogni autunno lavori e manutenzioni. Per capire come risparmiare è indispensabile conoscere le agevolazioni fiscali che rimangono in vigore per l’anno che verrà. Dai progetti di legge di Bilancio, il 2024 non è l’anno di nuovi bonus. Sono anzi molti quelli che con la fine del 2023 spariranno. O che assumeranno una nuova veste, come ad esempio il bonus per i neo diciottenni. Anche il bonus Trasporti, che il 1° novembre ha in programma un nuovo clic day per l’assegnazione dei fondi del mese, resterà ma potrebbe subire qualche modifica. Tra quanto già previsto dalle precedenti Leggi di bilancio e le ipotesi contenute nella bozza di manovra licenziata dal Consiglio dei ministri, è possibile tracciare una prima scrematura di quanto avverrà per le agevolazioni fiscali o altri incentivi statali nel corso del prossimo anno.
Sul fronte edilizio, nel caso in cui non ci saranno ulteriori modifiche, il 2024 è l’ultimo anno in cui è possibile usufruire dei bonus a livelli attuali: dal 2025, salvo proroghe, finisce il 65% per l’efficientamento energetico e anche per le manutenzioni edilizie si tornerebbe al 36%. L’Iva in edilizia rimane invece ferma al 10%. Una delle novità del prossimo anno previste nella bozza della Manovra è che la percentuale di ritenuta praticata da banche e Poste sui bonifici parlanti che danno diritto alle detrazioni dei bonus casa sia incrementata dall'8 all'11%.
La domanda di lavori, cresciuta a dismisura per effetto del bonus facciate e del superbonus, ha gonfiato i prezzi. Occorre valutare bene, se i lavori sono proprio necessari. Sempre altissimi i ponteggi mentre sulle altre lavorazioni si registrano le prime, anche vistose, diminuzioni come nel caso degli isolanti. E c’è il rischio che, alcune imprese, che hanno crediti fiscali incagliati non possano proseguire l’attività nel prossimo anno.
VERO&FALSO
-Politico eoliano evita.
-Elettore eoliano incontra.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272