di Aldo Natoli
A PROPOSITO DELLA MAREGGIATA DI CANNETO
Ho avuto modo di vedere la mareggiata di Canneto ed i relativi danni. Debbo ricordare che, io Assessore Lavori Pubblici e Turismo ed il Sindaco Bartolo Cannistra’, siamo riusciti in una riunione con il Prefetto di Messina, che si è tenuta presso il Comune di Milazzo, ad ottenere la collocazione di tetrapodi anziché dei soliti massi.
E’ ovvio che nel tempo i tetrapodi si siano abbassati. Basterebbe chiamare il Pontone e farli rialzare.
Nel contempo è stato realizzato un muro che in caso di mareggiata faceva ritornare l’onda verso la spiaggia e non sulla strada
NOTIZIARIOEOLIE.IT
26 GENNAIO 2021
Lipari, isolana trasferita con l'elisoccorso
Lipari - Isolana con l'elisoccorso sarà trasferita all'ospedale di Barcellona.
La donna con covid dovrà anche essere sottoposta alla dialisi.
Lipari Porto, per la società ultimo atto "è liquidata..."
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, 9 febbraio, l’ultimo atto della procedura di liquidazione della Lipari Porto spa con la seduta dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti in cui si è approvato il bilancio finale di liquidazione e deliberato lo scioglimento della società.
Per il Comune di Lipari non vi saranno aggravi economici legati a tale procedura prevedendo esclusivamente, come già pattuito nelle precedenti assemblee, il rimborso dei costi dei lavori di manutenzione e ristrutturazione degli immobili di Marina Corta effettuati in passato (per circa 60.000 euro) a fronte del rientro in possesso come patrimonio dell’Ente degli stessi locali, che potranno essere utilizzati per finalità di pubblico interesse.
Così come non sussisteranno più vincoli e obblighi di sorta, per il Comune di Lipari, rispetto alle progettualità della Lipari Porto sulle aree portuali dell’isola, inaugurando – di fatto - una nuova fase di pianificazione strategica e di prospettive di sviluppo del nostro territorio che permette di guardare avanti con ottimismo e responsabilità.
Dopo quasi 20 anni si è concluso l’iter con la liquidazione della società "Lipari porto spa" che avrebbe dovuto costruire il mega porto turistico nelle Eolie. Era stata voluta dall’ex giunta Bruno e vi faceva parte la Condotte D’Acqua di Roma. La spesa prevista ammontava a oltre 100 milioni di euro per i porti turistici di Pignataro, Marina Lunga, Marina Corta e la banchina commerciale di Sottomonastero, per complessivi di 500 posti barca. La società romana lo avrebbe gestito per 50 anni e in cambio il Comune concedeva due immobili. Il progetto venne contestato perché si sostenne che avrebbe deturpato l’habitat naturale dell’isola e con l’avvento della giunta Giorgianni, dopo riunioni su riunioni, si è arrivato alla liquidazione.
Con l’assemblea ordinaria degli azionisti è stato deliberato lo scioglimento della società. "Per il Comune - spiega il sindaco Marco Giorgianni - non vi saranno aggravi economici legati a tale procedura, prevedendo esclusivamente, come già pattuito nelle precedenti assemblee, il rimborso dei lavori di manutenzione e ristrutturazione degli immobili di Marina Corta effettuati in passato (per circa 60 mila euro) a fronte del rientro in possesso come patrimonio dell’Ente degli stessi locali, che potranno essere utilizzati per finalità di pubblico interesse”.
"Così come – aggiunge - non sussisteranno più vincoli e obblighi di sorta, per il Comune, rispetto alle progettualità della Lipari Porto sulle aree portuali dell’isola, inaugurando una nuova fase di pianificazione strategica e di prospettive di sviluppo del nostro territorio che permette di guardare avanti con ottimismo e responsabilità”.(ANSA)
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Lipari, caro energia e al Comune stasera "luci spente..."
Il Comune di Lipari condivide e supporta l’iniziativa di ANCI Sicilia – Associazione Nazionale dei Comuni per porre l’attenzione sull'eccessivo aumento dei costi dell'energia che rischia di mettere in ginocchio famiglie e imprese ma anche gli stessi Comuni con rischi di importanti ricadute sui servizi anche tra quelli essenziali offerti ai cittadini.
Il Presidente Orlando ha già richiesto con forza un intervento del Governo e l’istituzione di tavolo di confronto Stato- Regione- Enti Locali “finalizzato a trovare soluzioni adeguate e condivise che garantiscano ai cittadini la continuità nei servizi essenziali”.
Dalle ore 20:00 di oggi, come gesto simbolico di partecipazione alla protesta di tutti i Comuni siciliani, si spegneranno le luci del Palazzo Municipale di Piazza Mazzini.
L’Amministrazione Comunale