di Gabriele Lasagni*
Il 2020 è stato un anno difficile per tutti e per alcuni anche un anno drammaticamente pesante e doloroso. Anche la nostra azienda ha dovuto gestire e deve ancora affrontare sfide importanti ma anche in mezzo al “buio” c’è sempre un po’ di luce e le buone notizie vale la pena condividerle per portare un po’ di speranza a tutti. Buone notizie ed iniziative come quelle promosse sia dal Comune di Pantelleria che dall’Ente Parco nella direzione della svolta “Green” dell’Isola, già da me auspicata nel 2017 durante il mio intervento al “Cappero Fest”.
Nel 2020 la Bonomo & Giglio Srl ha scelto di non fermarsi, di non chiudersi nel “suo” guscio ad aspettare che la tempesta passasse. …
Al contrario, abbiamo scelto di rimboccarci le maniche e di caricarci la schiena di nuovi pesi e responsabilità.
E con grande disponibilità e generosità i soci Bonomo Gian Matteo, Giglio Giuseppe, Giglio Gian Battista e Bonomo Roberto hanno scelto di continuare ad investire in ciò in cui più credono: Pantelleria ed i suoi capperi!
Hanno scelto di investire concretamente con l’obiettivo di portare ancora una volta un valore aggiunto al territorio ed a tutto il sistema economico che permette alla comunità pantesca di trovare sostegno.
Dopo diversi anni di gestazione e di investimenti non solo di tipo economico, sono quindi orgoglioso e felice di annunciare che il 2021 porterà a Pantelleria il Suo “Museo del Cappero”.
Un progetto nato nel 2015 che ha richiesto tempo, spazi, energie, investimenti e tanta voglia di arrivare fino in fondo, per poter finalmente dargli vita concreta.
Un museo che sarà dell’Isola tutta, che potrà ospitare non solo turisti, ma anche scolaresche che vogliono apprendere parte della storia e della cultura della loro isola, luogo di incontri culturali ma anche goderecci, in questa unione quasi di sacro e profano, che fondamentalmente è la condizione umana che ciascuno di noi può sperimentare nella propria vita e che ben è rappresentata dalla postura del contadino quando raccoglie i capperi. In ginocchio come pregando mentre raccoglie un fiore che gli darà da mangiare…
Mi auguro che presto nel mondo si parlerà di questo strano museo, unico nel suo genere, e che questi sforzi possano contribuire ancora una volta a divulgare la conoscenza di una coltura/cultura che ci appartiene e che crediamo fortemente vada divulgata in modo corretto e non approssimativo.
Viviamo tempi strani dove scegliere è diventato sempre più importante e per scegliere ciò che è realmente “bene", occorre conoscere. Il miglior passato deve saper essere letto ed interpretato per dare vita al miglior futuro possibile. La storia rimane fonte di ispirazione per creare il nuovo.
Con questo museo, ne sono certo, stiamo ancora una volta continuando a creare il futuro del cappero.(Pantellerianew.it).
*Amministratore Delegato Bonomo & Giglio Srl