Obbligo per ogni pagamento sopra i 30 euro, ma solo per chi fattura oltre 200mila euro. Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale

pos 367

L'obbligo del bancomat per i pagamenti dei professionisti scatterà a fine marzo. Si applica a coloro che nell'anno precedente hanno fatturato oltre 200 mila euro e solo per le attività svolte all’interno degli esercizi e degli studi: sono queste le principali novità previste per l'obbligo dei pagamenti con strumenti tracciabili per i professionisti nello schema di decreto messo a punto dal Ministero dello sviluppo economico.
 
IL DECRETO
Il decreto interministeriale, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, prevede l'obbligo di accettare pagamenti con strumenti tracciabili per tutti i professionisti, dagli avvocati ai commercialisti, passando per i notai e consulenti del lavoro. Un obbligo, quello del Pos, che sarebbe dovuto entrare in vigore il 1 gennaio 2014, ma che le numerose proteste delle associazioni di categoria hanno fatto slittare fino al regolamento attuativo che ha fissato la data a fime marzo 2014.
 
POS OBBLIGATORIO, COSA PREVEDE
Nel regolamento si prevede che l'obbligo del Pos scatti solo per importi superiori ai 30 euro e trova applicazione solo per i pagamenti effettuati all’interno dei locali destinati allo svolgimento dell’attività di vendita o di prestazione di servizio, ed esclusivamente nel caso in cui il fatturato del soggetto che effettua l’attività sia superiore a 200mila euro. Condizione quest'ultima valevole però solo nella prima fase di applicazione, ossia i primi 6 mesi del 2014. Decorsi sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il limite potrà essere ridotto. 
 
LE REAZIONI
Le prime reazioni sono discordanti. Se da una parte è positiva la reazione della rete delle professioni tecniche, più cauta è la presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone. "Restano ferme tutte le nostre perplessità sui costi di gestione del servizio da parte degli operatori" - ha commentato a caldo la Calderone - "In ogni caso attendiamo l’entrata in vigore del provvedimento e il successivo decreto che stabilirà ulteriori modalità, termini, importi e altri strumenti di pagamento elettronici".

rosticceria-mancia-e.jpg