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Si è conclusa domenica sera su Rai uno la serie televisiva “Sempre al tuo fianco”, con Ambra Angiolini, che racconta le attività Protezione Civile e che ha visto alcune scene girate a Stromboli.

Proprio durante le riprese di una scena della puntata finale, doveva essere simulato un incendio intorno a una villetta.

L’incendio invece fu reale e devastante e distrusse buona parte della vegetazione dell’isola delle Eolie, minacciando molte abitazioni.

Gli abitanti di Stromboli avevano protestato contro la messa in onda delle immagini e chiesto alla Rai di sospendere la trasmissione della fiction.

La sera in cui è andata in onda la prima puntata, in molti hanno tenuto il televisore spento per protesta, in una sorta di boicottaggio televisivo.

Contro la Rai si sono subito schierati Federalberghi Eolie e gli operatori turistici.

Mentre il sindaco Riccardo Gullo ha preferito mantenere una posizione prudente.

“Non voglio prendere alcuna posizione.

La Rai per legge può fare quello che vuole, dal punto di vista del metodo e dell’opportunità di procedere la mancata condivisione da parte dei cittadini è un’altra cosa”.

Di fronte alla richiesta di risarcimento, la Rai si era subito chiamata fuori, scaricando la responsabilità di quanto accaduto sulla società di produzione della fiction, la “11 marzo film srl”.

Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto aveva avviato subito un’indagine per accertare le responsabilità.

È di pochi giorni fa la decisone del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto che ha rigettato la proposta della società di produzione e dei due imputati, di patteggiare la somma di 800 mila euro come risarcimento per i danni provocati dall’incendio.

Il patteggiamento prevedeva per i due imputati, professionisti nel settore degli effetti speciali, la condanna a due anni e tre mesi di reclusione e per la società ’11 marzo film srl’ una multa di 350mila euro.

Il Gup del Tribunale ha rigettato la proposta ritenendo ‘non congruo’ l’importo del risarcimento. (webmarte.tv)

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