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Si è conclusa la seconda edizione del trofeo Cacciatori Subacquei Messina manifestazione sportiva di Pesca in Apnea, che ha scelto, ancora una volta, lo splendido scenario delle coste eoliane quale teatro di gara. 

Campo di gara prescelto, la spiaggia di Acquacalda a Lipari. Venti gli atleti in gara, provenienti da tutta la Sicilia e Calabria, che si sono affrontati per aggiudicarsi il punteggio necessario per l’accesso al Campionato italiano.

La gara è infatti una delle tappe di un calendario nazionale di selettive omologate dalla Federazione italiana di pesca sportiva ed attività subacquee (FIPSAS). Gli atleti partecipanti sono tutti atleti di varie società tutte iscritte al registro CONI.

Tanti i curiosi e gli appassionati che hanno atteso l’uscita dall’acqua degli sportivi e dei loro cavetti con le catture.
Il pescato portato alla pesatura ha presentato varie tipologie ittiche, tra quello ammesse dal regolamento nazionale che promuove una pratica estremamente selettiva non consentendo catture di prede di peso inferiore si 300 grammi, un numero massimo di catture per specie ed il divieto di cattura di cernie, molluschi (quali i polpi) e crostacei come aragoste e astici. In questa manifestazione, al termine delle 4 ore regolamentari di gara, sono stati catturati circa 15 kg di pescato, meno di un kg ad atleta.

A garantire la sicurezza degli atleti in mare un notevole dispiego di uomini e mezzi. A terra, le operatrici della croce rossa e il medico di gara; in mare, sei imbarcazioni di cui una con equipaggio di sommozzatori OTS, ed il resto da Apneisti esperti pronti ad intervenire in caso di incidente.

Il tutto coordinato dalla Guardia Costiera di Lipari che nei giorni immediatamente precedenti la gara ha emesso apposita ordinanza per lo svolgimento della competizione già autorizzata dall’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana e patrocinata dal Comune di Lipari.

Tanta la soddisfazione degli organizzatori al termine della gara, per una manifestazione che ha saputo contemporaneamente promuovere questa disciplina sportiva e nel contempo il territorio eoliano grazie alle dirette video trasmesse attraverso i social network.
Certamente un evento, aggiungiamo, che portando sull’isola circa 50, tra atleti giudici sportivi, rappresentanti federali e staff, si va ad aggiungere ai potenziali driver per la destagionalizzazione delle attività turistiche, ricettive e ristorative dell’arcipelago.

Nota a margine, la scelta da parte degli organizzatori di premiare tutti i partecipanti con prodotti di artigianato locale realizzati in pietra pomice.

VIDEO

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