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La deputata regionale del Movimento 5 stelle Roberta Schillaci ha presentato un’interrogazione ufficiale alla Regione Siciliana chiedendo chiarimenti in merito ai disservizi sui trasporti marittimi con le isole minori e all’attività di vigilanza regolamentata con la convenzione stipulata tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e la Sns, la Società navigazione siciliana, costituita al 50 per cento da Liberty Lines e al 50 da Caronte & Tourist.

Schillaci chiede: “La Regione Siciliana riuscirà ad evitare l’ennesimo paradosso sui trasporti? Farà partecipare alla procedura ristretta per l’affidamento del servizio del collegamento marittimo con le Isole minori la Società Caronte & Tourist, la stessa società che sempre la Regione Siciliana aveva contestato per i continui disservizi, avviando anche dei contenziosi?”

“Appena pochi mesi fa, ovvero nel mese di giugno 2023 - spiega - il Tribunale di Messina aveva sequestrato 9 navi della compagnia di navigazione Caronte & Tourist contestando alla compagnia di navigazione il mancato rispetto dei requisiti previsti dalla Convenzione come l’idoneità al trasporto di persone a mobilità ridotta. La stessa Società Caronte & Tourist dopo la conferma da parte del Tribunale del Riesame del sequestro della flotta, aveva dichiarato definitivamente risolti per sopravvenuta impossibilità della prestazione i contratti regionali e determinando aumenti tariffari anche superiori al 500%”.

“Insomma, dopo aver inanellato disservizi e un danno d’immagine non quantificabile al nostro territorio, la Regione Siciliana intende invitare nuovamente la stessa società a garantire il servizio di collegamento con le isole minori? Per queste ragioni ho chiesto ufficialmente al governo Schifani se il suo governo si sia opposto al ricorso al TAR proposto dalla società SNS avverso la comminatoria delle penali, e l’eventuale esito del giudizio. Se alla luce - conclude - delle recenti vicende giudiziarie che hanno portato al sequestro delle navi per violazione della Convenzione e dei conseguenti pregiudizi arrecati all’utenza, la Regione intenda agire per chiedere, nei confronti della società Caronte & Tourist, il risarcimento dei danni, anche d’immagine, provocati dal comportamento illegittimo della società”.

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