La Suprema Corte di Cassazione Sez. III con sentenza n.311 del 31/1/2019 ha statuito che è condannato al carcere per maltrattamenti (art 544 cp) il padrone che taglia la coda al cane senza necessità.
Con tale azione si determina un apprezzabile diminuizione dell'originaria integrità dell'animale determinando una menomazione funzionale dello stesso.