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Panarea - Nell’isola dei vip, quarto soccorso con un mezzo di fortuna. E anche stavolta i volontari isolani, guidati dal capo squadra Gianpiero Spanò sono intervenuti con la motoape di un privato.
La piccola ambulanza elettrica, parcheggiata vicino i locali della guardia medica non è stata ancora affidata al 118. Nonostante la riunione che recentemente si è tenuta all’assessorato regionale della sanità alla presenza dei rappresentanti dell’Asp di Messina.
L’escursionista, una signora di 65 anni, di Milazzo, stava effettuando a piedi un tour nella collina di Drautto. A seguito di una caduta non ha potuto piu’ proseguire e si è rivolta telefonicamente alla guardia medica. Il dottor Francesco Spelitano si è subito attivato, richiedendo l’intervento dei volontari. E a bordo della motoape sono partiti alla volta di Drautto.
Ma i cinque volontari, il medico, il capo squadra, Carlo Spanò, Andrea Tesoriero e Antonello Contartese, per raggiungere la donna a piedi, con barella al seguito, hanno dovuto scalare oltre 200 scalini. Raggiunta la milazzese è stata trasferita alla guardia medica e accertata la sospetta frattura alla clavicola, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso e ricoverata al Papardo di Messina.
Sull’isola gran malumore tra la gente. “Si avvicina la Pasqua con l’arrivo dei primi turisti – dicono i panarellesi – e sembriamo di essere un’isola da terzo mondo con soccorsi effettuati con la motoape. E’ già il secondo in poco tempo. Gli altri due in precedenza erano stati eseguiti con le macchinette elettriche”.
L’ambulanza di proprietà del Comune di Lipari, dalla giunta Gullo è stata ceduta all’Asp e si è in attesa dell’utilizzo da parte del personale del 118. Per tutta l’estate ha garantito i soccorsi, poi con l’arrivo della stagione invernale lo hanno sospeso. E eccezionalmente - all’occorrenza - intervengono alcuni isolani-volontari. Della vicenda recentemente si è anche occupato il “Tg2 Dossier”.
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