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Lipari - I Carabinieri isolani in collaborazione con la Compagnia di Milazzo hanno effettuato nell’arcipelago delle Eolie, dei servizi straordinari di controllo del territorio, in concomitanza dell’incremento delle presenze turistiche nel mese di agosto, predisponendo con l’ausilio delle componenti specialistiche dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania mirati controlli agli esercizi pubblici.
Nell’ambito dei servizi di controllo alle attività economiche:

- a Lipari, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dal personale del N.A.S. di Catania, hanno accertato violazioni amministrative sotto il profilo igienico-sanitario nei confronti di sette attività economiche, due bar, due ristoranti, due gelaterie ed uno stabilimento balneare, sequestrando 14 kg di pesce per il quale non era garantita la prescritta filiera di tracciabilità degli alimenti, elevando numerose sanzioni amministrative. Inoltre, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà all’autorità Giudiziaria, il titolare di un bar per il reato contravvenzionale di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, poiché aveva organizzato un’esecuzione di musica dal vivo senza rispettare le condizioni previste dalle restrizioni volte a limitare la diffusione del covid-19, violando pertanto anche una specifica ordinanza sindacale. Infine uno stabilimento balneare è stato chiuso dopo aver accertato la presenza di circa 500 persone che creava assembramento;

- a Vulcano, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai tecnici dell’A.S.P. di Messina, hanno deferito in stato di libertà i titolari di sei esercizi pubblici di somministrazione di alimenti, poiché ponevano in vendita alimenti surgelati senza indicarlo; inoltre, in due locali veniva riscontrato anche il cattivo stato di conservazione degli alimenti e in un panificio sono state accertate gravi carenze sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario. Sono state elevate numerose sanzioni amministrative, ponendo sotto sequestro 145 kg di derrate alimentari, e, per cinque dei sei locali, è stata anche disposta dalla A.S.P. di Messina la chiusura temporanea. Inoltre, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per apertura abusiva di luoghi di pubblico

  • spettacolo o trattenimento e disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone due titolari di un bar, poiché, senza averne titolo, avevano organizzato eventi di trattenimento danzante e discoteca in mancanza di titolo autorizzatorio, anche arrecando disturbo al riposo delle persone, con contestazione della violazione delle misure volte a limitare il contagio da covid-19;
  • a Salina, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale A.S.P. di Messina, hanno deferito in stato di libertà, per la violazione della disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande e tentata frode in commercio, il titolare di un bar e rosticceria, per aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione, con contestuale sequestro di circa 30 chilogrammi di alimenti, nonché per aver tentato di somministrare prodotti surgelati come freschi; inoltre hanno accertato violazioni amministrative nei confronti di una donna, la quale esercitava abusivamente, presso il proprio domicilio, la vendita di capperi in assenza del titolo abilitativo necessario per la vendita di alimenti e bevande. Il titolare di un negozio di alimentari, il titolare di un ristorante e quello di un chiosco bar, sono stati sanzionati per gravi carenze riscontrate sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario, con l’applicazione di numerose sanzioni;
  • a Stromboli, i Carabinieri della locale Stazione hanno accertato un assembramento di oltre 400 persone all’interno di un locale, il quale nel rispetto delle norme sul contenimento della diffusione del covid-19 avrebbe dovuto avere una capienza massima di 100 persone, sanzionando il titolare e provvedendo alla chiusura del locale per tre giorni.

Nello specchio acqueo antistante l’arcipelago eoliano, l’equipaggio della Motovedetta CC N802 ha controllato diverse imbarcazioni, al fine di verificare il rispetto delle normative relative al Codice della Navigazione, nonché prevenire eventuali reati.

A Santa Marina Salina i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 25enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché, sottoposto a controllo in quell’area portuale, veniva trovato in possesso di oltre 5 grammi di cocaina.

Anche sulla terraferma, nel corso dei servizi i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno identificato 413 persone, controllato 180 veicoli, ispezionato 25 esercizi commerciali, effettuato 40 controlli domiciliari a persone sottoposte a restrizioni della libertà personale, segnalando alla Prefettura di Messina 11 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti e sequestrando complessivamente circa 10 grammi tra marijuana, hashish e cocaina.

Inoltre, in ragione delle aggressioni e risse avvenute durante il periodo estivo, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno proposto l’irrogazione di 10 provvedimenti di “daspo Willy”, 7 fogli di via obbligatori, nonché un provvedimento di sospensione della licenza di un esercizio commerciale, in quanto luogo abituale di pregiudicato ed i cui avventori si sono resi responsabili di violenti episodi che hanno minato l’ordine e la sicurezza pubblica.

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LIPARI - I carabinieri del Nas hanno hanno chiuso sette locali nelle isole Eolie per violazione delle misure anti-Covid e per carenze igieniche sanitarie. Sono anche intervenuti i militari . A Lipari sono state accertate violazioni amministrative sotto il profilo igienico-sanitario in due bar, due ristoranti, due gelaterie e in uno stabilimento balneare, so no statui sequestrati 14 kg di pesce per il quale non era garantita la prescritta filiera di tracciabilità degli alimenti. il titolare di un bar è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, poiché aveva organizzato musica dal vivo senza rispettare le condizioni previste dalle restrizioni volte a limitare la diffusione del Covid-19, violando pertanto anche una specifica ordinanza sindacale. Nello stabilimento balneare è stato constatato un assembramento di 500 persone.

A Vulcano, i carabinieri coadiuvati dai tecnici dell’Asp di Messina hanno denunciato i titolari di sei esercizi pubblici di somministrazione di alimenti, poiché ponevano in vendita prodotti surgelati senza indicarlo; inoltre, in due locali veniva riscontrato anche il cattivo stato di conservazione degli alimenti e in un panificio sono state accertate gravi carenze sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario. sequestrati 145 kg di derrate alimentari, e, per cinque dei sei locali, è stata anche disposta dall'Asp la chiusura temporanea. A Salina sono stati denunciati il titolare di un bar e rosticceria per aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione, con contestuale sequestro di circa 30 kg di prodotto e una donna per esercizio abusivo in quando nel proprio domicilio vendeva capperi. Il titolare di un negozio di alimentari, il titolare di un ristorante e quello di un chiosco-bar, sono stati sanzionati per gravi carenze riscontrate sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario, con l’applicazione di numerose sanzioni. A Stromboli è stato scoperto un assembramento di oltre 400 persone all’interno di un locale, che in base alle norme anti-Covid avrebbe dovuto ospitare massimo 100 persone. sanzione al titolare e chiusura del locale per tre giorni (ansa)

Stromboli, un locale è stato chiuso anche dalla polizia municipale

Stromboli, un locale è stato chiuso anche dalla polizia municipale. Dopo un meticoloso controllo sono state riscontrate violazioni alle misure anticovid. Per il titolare chiusura di tre giorni e sanzione.

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di Franco Cataliotti*

Egregio Direttore per una dovuta precisazione in ordine al contenuto della nota a firma Cacace Domenico nel quale viene riportato un dato errato. Ovvero che sono state Formalizzate 7 assunzioni nella polizia municipale. Non è così
Non vi è stata ne vi è alcuna nuova assunzione tra il personale della P.M. e che l'attività viene svolta quotidianamente con il massimo impegno, da parte dell'esiguo numero (solo nove unità delle quali quattro a 18 ore settimanali per sei isole) di uomini a disposizione i quali svolgono la loro attività nell'interesse superiore della collettività e dell'Ente. Mi preme sottolineare come gli uomini a disposizione si spendono al massimo, andando talvolta oltre i limiti fisici, al fine di garantire i sevizi richiesti lavorando in più occasioni anche per tutta la notte. Per tale motivo non posso non ringraziare tutti i colleghi che in questo momento tralasciano anche la vita privata per dedicarsi con abnegazione all'attività lavorativa richiesta.
Tanto era dovuto per precisare quanto erroneamente riportato

Distinti saluti
*Comandante della P.M.

Lipari, due interventi dell'elisoccorso

LIpari - Una signora con l'elisoccorso è stata inviata all'ospedale di Milazzo e ricoverata presso l'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (Utic) di Milazzo e altra paziente per frattura al femore Papardo di Messina.

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