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Salina - Nella seconda isola delle Eolie sono diventati cinque i casi di coronavirus. 

A tre isolani di Santa Marina il tampone positivo è stato accertato presso l'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto. Entrambi sono in isolamento nelle loro abitazioni.

Non è da escludere un contagio considerato che nelle scorse settimane sono stati accertati i primi due casi, una giovane isolana di 25 anni rientrata da Milano che è in isolamento nella sua abitazione e un 64enne che con l'elisoccorso del 118 con posto riservato è stato trasferito al policlinico di Messina. 

I carabinieri sono al lavoro per verificare i contatti che gli isolani negli ultimi giorni hanno avuto nell'isola di Salina che ricordiamo ha tre Comuni. 

L'INTERVENTO

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di Christian Del Bono*

Solidarietà alle persone recentemente risultate positive al tampone da covid19 e all'intera comunità eoliana dell'isola di Salina.

Carissimo Sindaco Arabia, ascoltato il tuo intervento, ritengo doveroso manifestare pubblicamente tutta la nostra solidarietà alle persone recentemente risultate positive al tampone da covid19 e all’intera comunità eoliana dell’isola di Salina che in questo momento sta vivendo momenti di particolare preoccupazione. 

Fai bene ad evidenziare che trattasi di numeri davvero esigui e che non bisogna abbassare la guardia e quindi applicare le tutte le misure di prevenzione stabilite dalle norme e dalle ordinanze emanate. Sono certo che tu e gli addetti ai lavori abbiate fatto e stiate facendo del vostro meglio per seguire i protocolli previsti dalla situazione emergenziale in atto. 

Colgo l’occasione per ringraziare anche il Sindaco Marco Giorgianni e i Sindaci Rametta e Montecristo, le rispettive giunte, tutto il personale ospedaliero, le forze dell’ordine, la protezione civile, i volontari e tutti gli addetti ai lavori per l’impegno che stanno profondendo nell’interesse della nostra comunità. 

Nell’auspicare una pronta guarigione ai nostri amici eoliani, ne va rimarcato il coraggio e il senso civico, visto che hanno ritenuto di chiedere al proprio Sindaco di rendere noti pubblicamente i propri nomi per, diciamo, tranquillizzare il resto della popolazione dell’arcipelago. Non posso però non rammaricarmi per le parole che sei stato costretto a spendere sugli attacchi e le offese su Facebook da parte di alcuni nostri concittadini alle persone contagiate.

Tale circostanza, che non ho avuto modo di verificare personalmente e che sia pure come dici probabilmente dettata dalla paura, è comunque da condannare fermamente e vogliamo augurarci che possa presto tradursi in scuse sincere nei confronti degli interessati, vittime del contagio. Concludo con un pensiero che mi ha sempre accompagnato: le Isole Eolie sono sette e sono meravigliose e uniche proprio per questo.

Ogni intenzione di dividerle, per quanto opportunistica e apparentemente utilitaristica o strumentale, la ritengo miope, illogica ed incomprensibile. Sia questa l’occasione per rammentarlo ad ognuno di noi. Un abbraccio a te e alle persone contagiate. Auguro loro il meglio e che questa triste vicenda possa presto rappresentare soltanto uno spiacevolissimo e temporaneo disagio.

*Presidente Federalberghi

 

La Nomina del Dr Crisicelli è stata effettuata dal Direttore Generale ASP Messina

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di Paolo La Paglia*

In relazione alla notizia errata divulgata da alcuni giornali online, faccio presente che la nomina del Dott. Crisicelli nominato con atto 35301/2020 coordinatore emergenza Coronavirus dei servizi territoriali è stata fatta dallo scrivente Direttore Generale in data 19 marzo u.s.
Segue quella del dott. Paolo Cardia nominato con nota 34568 del 18/3/2020

*Direttore generale Asp 5

 

IL PUNTO E VIRGOLA

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Vo'-Salina

Purtroppo ci siamo. La sanita' siciliana ha l'occasione per imitare Vo' per riuscire a venire fuori dal coronavirus e contribuire alla ricerca di una soluzione scientifica ed al blocco della diffusione di questa peste del 2020. Naturalmente l'isola di Salina - Santa Marina in testa - andrebbe subito "esaminata profondamente".

Cosi' come l'accertamento degli isolani che nelle ultime settimane sono stati a contatto con i contaminati. Sappiamo che un gran lavoro lo stanno portando avanti i carabinieri insieme alle autorità sanitarie e comunali del luogo. Da questo test si potranno capire tante cose compresa la ricerca attiva del contagio. Ormai la tecnica del coronavirus e' chiara nel suo moltiplicarsi in breve tempo. E questo non può e non deve accadere...

 

LA NOTA DELLA SOCIETA' ELETTRICA DI LIPARI

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