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Lipari - Coronavirus: Circa 200 i controlli eseguiti dalla pattuglia della guardia di finanza nelle strade della maggiore isola delle Eolie e non c'è stata una sanzione.

Il comandante Francesco Bartolotta dichiara: "Devo comunicarle in dato che sicuramente a livello di cronaca non sarà eclatante, ma ci tengo a sottolineare che i cittadini di Lipari sono stati veramente eccezionali. Fino ad ora solo noi abbiamo effettuato circa 200 controlli tra porto e vie cittadine senza elevare alcuna sanzione. Ribadisco che la gente è molto sensibile al problema ed anche durante i controlli ha dimostrato disponibilità e sensibilità. Posso garantirle che la gente è molto disciplinata. Ci lamentiamo sempre della cittadinanza che è scorretta, una volta tanto facciamogli un complimento per come si stanno comportando in questo contesto molto delicato. Diamo dunque merito alla popolazione eoliana che è disciplinata e deve continuare così...".

OLTRE 200 CONTROLLI DALLA POLIZIA MUNICIPALE

Anche la polizia municipale ha effettuato oltre 200 controlli con alcune denunce e verifiche in corso.

PER I CARABINIERI CONTROLLI A TAPPETO

Anche i carabinieri hanno effettuato controlli a tappeto e non risultano denunciati

L'INTERVENTO

Gentile Direttore,
La ringrazio per aver pubblicato una mia nei giorni scorsi. Le riporto quanto accaduto ieri mattina 23 marzo poco prima delle 9... ASSEMBRAMENTO incredibile davanti alle Poste di Lipari, code in farmacia con gente che ti si INCOLLA ADDOSSO e anche al supermercato centrale c'era già "confusione"... Tutto questo a Lipari centro, cioè senza andare troppo lontano...... I cittadini modello osannati dal Sindaco nei suoi messaggi osservano le norme SOLO quando ci sono i controlli...appena si allenta un attimo è il caos. E sul Corso non c'è nessuno a controllare... d'altra parte era ancora presto...Grazie per l'attenzione! I miei più cordiali saluti

Lettera firmata

NUOVA ORDINANZA 

Ordinanza contingibile e urgente ex art. 50 del D. Lgs. 267/2000. Misure urgenti per l'attuazione dei DPCM 8 - 9 - 11 e 22 marzo 2020 e delle Ordinanze del Presidente della Regione Sicilia nn. 5 - 6 e 7 

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Coronavirus, il Sindaco De Luca (Messina) prepara nuova ordinanza e avverte le Istituzioni: “Stasera occuperò il Porto, non ci faremo pisciare addosso da Roma. Chiedo a Musumeci di stare al mio fianco, per governare occorre scendere in campo non protestare su Facebook”

“Stasera occuperò alle ore 20.00 la Rada San Francesco, la struttura portuale messinese, da dove ho chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, alla presenza della giunta al completo. Sfido le Istituzioni: impedite di farci riunire. Attenderò anche un rappresentante del Governo per darci dimostrazione che quello che è successo ieri sera non succederà più. Se le sue argomentazioni non saranno convincenti, o se i nostri suggerimenti saranno ignorati, io da lì non mi muoverò. Che mi arrestino pure ma non permetterò più sbarchi incontrollati. Ho invitato anche il Presidente Musumeci, al quale dico che non basta un messaggio su Facebook per governare la situazione, si deve scendere in campo. Venga stasera al nostro fianco perché non possiamo continuare a farci pisciare addosso da chi a Roma fa provvedimenti senza fare prima un piano organizzativo di come farli attuare. Prima si prepara la macchina, poi si annuncia il provvedimento e si pubblica”. Così afferma il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca.

“Da parte mia - continua il Primo cittadino - non mi sono limitato solo alla protesta. Ho inviato ufficialmente al Governo, al Prefetto di Messina e Reggio Calabria, ai Presidenti delle Regioni Calabria e Siciliana un documento contenente i miei suggerimenti, per evitare vergognosi esodi verso la Sicilia, davanti agli occhi di tutta la cittadinanza, che è insorta reclamando il rispetto delle limitazioni degli spostamenti anche da parte di chi viene dal di fuori del nostro territorio. Le Scene di isteria sullo Stretto valgono anche per il trasporto ferroviario, laddove si assiste ad una vendita indiscriminata di biglietti per l’intercity Roma-Palermo, che vanifica ogni sforzo teso ad evitare che la Sicilia diventi la terra di conquista di tutti i viaggiatori. Inoltre segnalo la necessità di intensificare i controlli sul Porto di Tremestieri, che è utilizzato solo per il trasporto merci, per evitare che si possano verificare trasporti irregolari di passeggeri, nascosti all’interno dei carichi o fittiziamente presenti a bordo come autisti o dipendenti dell’impresa di trasporto”.

“Per tali ragioni - conclude il Sindaco peloritano - è mia intenzione emettere un’ordinanza con la quale si impone ai Concessionari di pretendere una prenotazione dei titoli di viaggio on-line mediante istituzione di una banca dati condivisa, nella quale dovranno essere inseriti i nominativi dei passeggeri e le ragioni dello spostamento. Le attività di prenotazione dovranno concludersi entro 3 ore dalla data dell’imbarco in modo da consentire al Comune di eseguire le verifiche del caso. L’istituzione di una attività di check-point risulta essere l’unica modalità per evitare un accesso indiscriminato al territorio siciliano, come quello che si è registrato la scorsa notte e per tale ragione anticipo che fino a quando non sarà garantita una puntuale osservanza delle disposizioni di Legge non intendo consentire più ulteriori sbarchi e accessi incontrollati, pertanto invito la Signora Presidente della Regione Calabria ad istituire i posti di blocco lungo la rete stradale ed autostradale calabrese, e al contempo rivolgo un invito al Sig. Presidente della Regione Siciliana affinché si adoperi per rafforzare i controlli agli sbarchi e non rendendo vani i gravosi sacrifici che in questi giorni sono stati imposti al popolo siciliano e a quello messinese in particolare”.

Coronavirus, così l’aggiornamento nelle nove province della Sicilia++

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 12 di oggi (lunedì 23 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

In totale sono 721 i casi positivi registrati dall'inizio, ma attualmente ne risultano 681 perché 27 sono già guariti e 13 deceduti. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 42; Caltanissetta, 28; Catania, 262; Enna, 38; Messina, 115; Palermo, 98; Ragusa, 8; Siracusa, 48; Trapani, 42.

Per quanto riguarda i deceduti, a correzione del precedente report, si precisa che i 13 casi sono riferiti alle seguenti province: 5 a Catania, 4 a Enna, 1 ciascuno ad Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Siracusa.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

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Coronavirus: Musumeci a Lamorgese, nessuna vigilanza nello Stretto

«Lei sta assumendosi una grave responsabilità nel vanificare gli sforzi ed i sacrifici di milioni di siciliani. Agli imbarcaderi della Calabria nessuno vigila sul rispetto dei vostri decreti. Non posso consentire tanta irresponsabilità da parte del governo nazionale verso la Sicilia».
Lo ha scritto, stamane, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in una nota inviata al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, in riferimento al transito di numerosi automezzi nello Stretto di Messina.

Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 681 attuali positivi 27 guariti++

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (lunedì 22 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 6.375. Di questi sono risultati positivi 721 (91 + di ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 681 persone (+85 rispetto a ieri).

Sono ricoverati 310 pazienti (39 a Palermo, 117 a Catania, 72 a Messina, 0 ad Agrigento, 15 a Caltanissetta, 22 a Enna, 7 a Ragusa, 24 a Siracusa e 14 a Trapani) di cui 60 in terapia intensiva, mentre 371 sono in isolamento domiciliare, 27 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 5 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 13 deceduti (1 a Caltanissetta, Agrigento e Siracusa, 6 a Catania e 4 Enna).

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87

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