Lipari - Rodolfo Taranto, 60 anni, è morto.
Lipari - Eseguita l'autopsia al corpo di Rodolfo Taranto presso la sala mortuaria del cimitero. E' stata disposta dal piemme Alessandro Liprino, della procura di Barcellona. E' intervenuta la dottoressa Elvira Ventura Spagnolo dell'Istituto di Medicina Legale di Messina. Presenti i familiari con il loro avvocato Peppe Cincotta ed i carabinieri, al comando del luogotenente Francesco Villari.
---La prossima settimana sarà eseguita l'autopsia al corpo di Rodolfo Taranto, 60enne, deceduto per il mancato arrivo dell'elisoccorso bloccato dal forte vento. Lo ha disposto la procura della Repubblica di Barcellona che ha incaricato i carabinieri di Lipari, al comando del luogotenente Francesco Villari di indagare. La salma si trova nella sala mortuaria del cimitero. I militari hanno già raccolto le testimonianze di medici, paramedici e dei familiari e accertato che l'isolano il primo di marzo era stato protagonista di una lite ed era finito al pronto soccorso. I medici hanno diagnosticato delle contusioni e la prognosi era stata di sette giorni. I familiari se dall'inchiesta già avviata dall'autorità giudiziaria emergeranno delle responsabilità, sono intenzionati ad avviare una azione civile per il risarcimento dei danni. Secondo alcune testimonianze raccolte dagli inquirenti "nel momento in cui l'elisoccorso non poteva raggiungere Lipari per il forte vento si doveva procedere a far giungere un elicottero piu' adeguato possibilmente militare per soccorrere il loro parente". L'altra anomalia contestata è che "negli ospedali di Messina e dintorni non c'erano posti disponibili e il paziente doveva essere trasferito nella lontana Gela".
LA NOTIZIA PRECEDENTE
---Ieri sera si era sentito male, trasferito in ospedale i medici avevano richiesto l'intervento dell'elisoccorso, ma non è potuto intervenire per l'ondata di maltempo con forte vento che imperversava sulle Eolie. Ed è rimasto nel reparto, intubato e sotto osservazione. Per due volte nel corso della nottata ha avuto un arresto cardiaco. Stamane alle prime luci dell'alba è giunto l'elicottero del 118.
L'isolano era stato trasferito a bordo. Il velivolo era pronto al decollo, ma il medico si è accorto che le condizioni del paziente si erano ulteriormente aggravate. E ha consigliato ai parenti di non trasferirlo all'ospedale di Gela perchè sarebbe giunto morto. A Messina - tra l'altro - nelle strutture sanitarie non vi erano posti. Rodolfo Taranto è stato nuovamente riportato in ospedale e poco dopo è morto.
Sulla vicenda i familiari sono intenzionati a presentare una denuncia ai carabinieri, anche perchè qualche giorno fa il loro parente era stato coinvolto in una lite.
ANCHE A MALFA L'ELISOCCORSO NON E' POTUTO INTERVENIRE PER IL FORTE VENTO
La guardia costiera questa notte con la motovedetta da Malfa ha trasferito a Lipari una marocchina di 22 anni con problemi di salute. Anche in questo caso l'elisoccorso non è potuto intervenire per il forte vento. La donna è rimasta ricoverata in chirurgia.
LIPARI - A causa del forte vento un elicottero del 118 non è riuscito ad atterrare a Lipari e un uomo, Rodolfo Taranto, 60 anni, è morto. Dopo un malore, era stato trasferito in ospedale dove i medici avevano richiesto l'intervento dell'elisoccorso, che non è potuto intervenire per l'ondata di maltempo che imperversava sulle Eolie. Taranto è rimasto nel reparto, intubato e sotto osservazione. Per due volte nel corso della nottata ha avuto un arresto cardiaco. Stamane all'alba è giunto l'elicottero del 118. L'isolano era stato trasferito a bordo. Il velivolo era pronto al decollo, ma il medico si è accorto che le condizioni del paziente si erano ulteriormente aggravate. E ha consigliato ai parenti di non trasferirlo all'ospedale di Gela perchè sarebbe giunto morto. A Messina - tra l'altro - nelle strutture sanitarie non vi erano posti. Taranto è stato nuovamente riportato nel presidio ospedaliero e poco dopo è morto. Sulla vicenda i familiari sono intenzionati a presentare una denuncia ai carabinieri. Anche a Salina l'altro ieri notte l'elisoccorso non è potuto intervenire per il forte vento. La guardia costiera con la motovedetta da Malfa ha trasferito a Lipari una marocchina di 22 anni con problemi di salute. La donna è rimasta ricoverata in chirurgia.(ANSA)
L'INTERVENTO
Gentile direttore,
Vergogna! L'elicottero non ha potuto viaggiare ed a Lipari è morto un uomo. Cosa prevede il protocollo in questo caso? Quattro giorni fa, un altro ha rischiato di morire ed è stato salvato dalla caparbietà dei parenti che, dopo aver preteso le dimissioni immediate sotto la loro responsabilità, l'hanno trasferito, con mezzi di linea e privati, in una nota clinica di Messina dove è stato immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico che l'ha restituito alla vita ed alla speranza di poter avere ancora un futuro. Grazie per l'ospitalità
Lettera firmata
IL PUNTO E VIRGOLA
Eppur si muore e niente si muove. E' il destino. Il vento forte, l'elicottero che non può arrivare, il tempo si fa tiranno e la cronaca registra un decesso con la bandiera bianca. Si potrebbero chiamare gli eroi o le vittime dei bilanci per la sanità eccellente. Indipendentemente dai ministri, dagli assessori, dalle campagne elettorali e dagli infiniti discorsi che rischiano di essere vittime delle urla di tutti quelli che ripetutamente urlano: "io l'avevo detto". Da oggi bisogna continuare a pregare per aggiornare i miracoli mentre silenziosi parenti salutano il loro caro ed il suo mancato volo verso la tentata salvezza. Sicuramente ci sarà il volo verso quel paradiso consolatore degli innocenti.