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Lipari, L'acqua è di nuovo potabile...
REVOCA ORDINANZA SINDACALE N. 4 DEL 28 GENNAIO 2025 - ORDINANZA DI NON POTABILITA' DELL'ACQUA IMMESSA NELLA RETE CITTADINA

di Riccardo Gullo*

PREMESSO che con Ordinanza Sindacale n. 4 del 28/01/2025 è stato vietato, in via precauzionale, alla popolazione delle frazioni e località di Annunziata, di Pianoconte, di Quattropani, di Santa Margherita, di Piano Greca, di Lami, di Sparanello e di Lipari (contrada di Valle e Ponte) di astenersi dall’utilizzare della acqua della rete pubblica comunale per il consumo umano diretto e per la preparazione di bevande o alimenti, per la segnalata presenza di coliformi totali non conformi ai valori di parametro previsti dal D.lgs 18/2023 nei serbatoi di Lami, Annunziata 2 Vie. Varesana e Mt. S. Angelo;

TENUTO CONTO che il sopra richiamato provvedimento è stato adottato come misura
precauzionale a salvaguardia della salute pubblica in attesa dell’espletamento delle opportune
verifiche, TENUTO CONTO che il Responsabile del Servizio Idrico con propria nota prot.n. 2600 del 27/01/2025, nel disporre al laboratorio incaricato la ripetizione delle determinazioni analitiche, ha rilevato una difformità nelle modalità di campionamento adottate rispetto alle procedure previste dalla normativa vigente;

VISTA la comunicazione del Responsabile del Servizio Idrico prot. n. 3207 di oggi, che informa
degli esiti delle determinazioni analitiche eseguite sui campioni di acqua prelevati il 29 gennaio
2025 ai serbatoi idrici di Annunziata 2 Vie, Sant’Angelo, Varesana e Lami, che hanno evidenziato
l’assenza di inquinanti microbiologici e pertanto propone la revoca della sopra citata Ordinanza n.
4/2025;

RITENUTO di poter revocare l’Ordinanza Sindacale n. 4/2025 con la quale si vietava il consumo
dell’acqua proveniente dalla rete pubblica comunale per il consumo umano diretto nelle frazioni
interessate, ORDINA la revoca dell’Ordinanza Sindacale n. 4 del 28 gennaio 2025. DISPONE
La trasmissione del presente provvedimento alla Prefettura di Messina, all’ASP di Messina, all’ATI di Messina, alla Bel.Mar. Costruzioni S.r.l.
*SIndaco

NOTIZIARIOEOLIE.IT

ORDINANZA DI NON POTABILITA' DELL'ACQUA IMMESSA NELLA RETE CITTADINA

di Riccardo Gullo*

VISTA la PEC del 21/01/2025 trasmessa da AMBIENTE & SICUREZZA S.R.L. con la quale sono stati comunicati gli esiti delle determinazioni analitiche sui campioni di acqua potabile prelevati nell’acquedotto comunale, e dai quali è stata rilevata la presenza di coliformi totali non conformi ai valori di parametro nei serbatoi di Lami, Annunziata 2 Vie, Varesana e Mt. S. Angelo;
RITENUTO opportuno, in attesa di ricevere ulteriori comunicazioni sull’esito delle nuove analisi
disposte dal Responsabile del Servizio Idrico alla AMBIENTE & SICUREZZA S.R.L., vietare in via precauzionale l’utilizzo dell’acqua proveniente dalla rete comunale per fini alimentari e potabili, fino al rientro nella norma dei parametri fissati dalla legge;

VISTA la nota del Responsabile del Servizio Idrico con la quale propone l’adozione di Ordinanza di non potabilità dell’acqua immessa nella rete cittadina per le seguenti frazioni e località:
1. Annunziata; 2. Pianoconte; 3. Quattropani; 4. Santa Margherita; 5. Piano Greca 6. Lami;
7. Sparanello; 8.Lipari limitatamente alla contrada di Valle e di Ponte;

RICONOSCIUTA la necessità di vietare il consumo dell’acqua proveniente dalla rete pubblica
comunale per il consumo umano diretto nelle frazioni sopraelencate, come misura precauzionale a salvaguardia della salute pubblica in attesa dell’espletamento delle opportune verifiche e degli
adempimenti necessari al rientro dei parametri di potabilità dell’acqua;
ORDINA Alla popolazione delle frazioni e località di Annunziata, di Pianoconte, di Quattropani, di Santa Margherita, di Piano Greca, di Lami, di Sparanello e di Lipari (contrada di Valle e Ponte) di
astenersi dall’utilizzare della acqua della rete pubblica comunale per il consumo umano diretto e per la preparazione di bevande o alimenti; invero la stessa potrà essere utilizzata per l’igiene della persona e della casa.

DISPONE La trasmissione del presente provvedimento alla Prefettura di Messina, all’ASP di Messina, all’ATI di Messina, alla Bel.Mar. Costruzioni S.r.l.
Contro il presente provvedimento può essere proposto, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione
all'Albo Pretorio, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Catania, in alternativa, entro
120 giorni dalla pubblicazione, ricorso straordinario al Presidente della Regione.

*Sindaco

NOTIZIARIOEOLIE.IT

1 NOVEMBRE 2024

 C'è posta per "Il Notiziario". Lipari "SOS a Pianoconte acqua gialla con ruggine e irritazioni nella pelle...". E la protesta si allarga in diverse zone dell'isola...Le reazioni nel web e l'intervento

5 NOVEMBRE 2024

C'è posta per "Il Notiziario". Lipari, "a Pianoconte acqua sempre piu' gialla..." e "in via S.Croce tombino pericolosissimo..."

21 NOVEMBRE 2024

C'è posta per il "Notiziario". Lipari, a Pianoconte e dintorni continua il dramma dell'acqua gialla..." VIDEO

L'interrogazione di 8 consiglieri comunali

di Lucy Iacono Cristina Dante Gaetano Orto Angelo Portelli Raffaele Rifici Russo Antonino (presidente) Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria*

Al Sindaco del Comune di Lipari E,p.c. All’Asp di Messina

Oggetto: Richiesta urgente di chiarimenti e interventi a tutela dei cittadini a seguito dell’ordinanza di non potabilità dell’acqua.

I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, a nome proprio e dei cittadini coinvolti nelle frazioni e località interessate dall’ordinanza sindacale n. 4 del 28 gennaio 2025 (Annunziata, Pianoconte, Quattropani, Santa Margherita, Piano Greca, Lami, Sparanello, contrada di Valle e Ponte), con la quale si dispone il divieto di utilizzo dell’acqua della rete pubblica comunale per fini alimentari e potabili, espongono quanto segue.

Premesso che: l’ordinanza è stata emessa a seguito della rilevazione di coliformi totali non conformi nei serbatoi delle località interessate; numerosi utenti hanno già immesso l’acqua non potabile nelle proprie cisterne domestiche e, al fine di poter tornare a utilizzare acqua potabile, saranno costretti a sostenere costi di bonifica e sanificazione; tale situazione ha generato preoccupazione tra i cittadini, sia per le eventuali conseguenze sulla salute pubblica, sia per i costi imprevisti da affrontare; che anche la Cassazione, con la sentenza n. 2182/2016, ha confermato che il gestore dell'acquedotto è responsabile in caso di erogazione di acqua non potabile, nonché dei relativi risarcimenti e/o della riduzione del canone;

Alla luce di ciò, si chiede: Quali azioni l’Amministrazione Comunale intenda adottare per supportare economicamente i cittadini che dovranno procedere alla bonifica delle proprie cisterne e impianti idrici domestici. Se sono previsti risarcimenti o rimborsi per le utenze coinvolte e, in caso affermativo, quali sono le modalità di richiesta e i tempi di erogazione.

Quali misure immediate si intendano adottare per garantire il ripristino della potabilità dell’acqua nel più breve tempo possibile. In che giorno sono stati trasmessi al Comune i risultati delle analisi effettuate sull'acqua, con rilevazione di coliformi totali non conformi nei serbatoi delle località interessate

All’ASP di Messina, che legge per conoscenza, chiediamo che venga disposto un monitoraggio costante della situazione, effettuando verifiche e analisi aggiuntive, al fine di garantire la trasparenza delle informazioni e rassicurare la popolazione, evitando al contempo inutili allarmismi. In attesa di ricevere per iscritto i necessari chiarimenti, si porgono distinti saluti.

*Consiglieri Comunali

Le reazioni nel web

Barbara Gallo Complimenti però quando alcune famiglie di Pianoconte abbiamo esposto il problema dell'acqua gialla ci hanno detto che eravamo pazzi e il problema era solo nostro che non funzionava qualcosa in casa che non dovevamo scrivere niente che abbiamo fatto succedere un casino: ora i pazzi chi sono?...Ora tutte le infezioni che abbiamo preso tutti i controlli e soldi a medicinali che abbiamo speso chi li restituisce?

Ramona Greco Questo problema secondo me c’è da tempo! Da circa 3 anni mi si ripresenta cistite batterica curata con vari antibiotici passa e si ripresenta a distanza di mesi! I coliformi sono batteri che causano anche E . Coli ! Il dottore mi aveva già avvisato che poteva essere l’acqua diretta! Non si sbagliava! Spero che risolvono il problema!

Piero Di Grado Divieto...Divieto...Divieto!!!!

Denise Corrieri Mi auguro che a parte mettere un avviso vengano presi seri provvedimenti a tutela dei cittadini. Da quando è comparsa l'acqua gialla molti hanno iniziato a comprare confezioni d'acqua non più solo per bere, ma anche per cucinare. Adesso che è stata rilevata la presenza oltre che di sporcizia e metalli pesanti, anche di batteri, persino utilizzare quest'acqua per l'igiene personale sarebbe sconsigliato. Una volta sistemato il problema, ai cittadini toccherà anche disinfettare le cisterne dato che l'acqua attualmente presente è contaminata. Mi auguro che esista qualche ente o non so chi che inizi a considerare i danni per i cittadini. Che se ne tenga conto ad iniziare dalle bollette (questo per i disagi in termini di costi, per i rischi alla salute non ne parliamo neanche).

Gianluca Pellegrino Spanó Dal giugno 2022 Le piaghe d'Egitto

Danilo Conti Ma all'epoca l'acqua si era mutata in sangue e non in...

Gianluca Pellegrino Spanò "Il Bambinello la notte del 25 in cattedrale uno dei segni..."

Lipari, intervento dell'elisoccorso. Una donna con problema neurologico è stata trasferita al Papardo di Messina

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Isole di Sicilia, la Siremar ha predisposto i servizi minimi da garantire in occasione degli scioperi del 30 e 31 gennaio e del 1° febbraio. Servizio del Tg3 Sicilia VIDEO

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In vista dello sciopero di quarantott’ore proclamato da UGL Mare e Porti, con inizio alle ore 08:00 del 30 gennaio 2025, e del concomitante sciopero di ventiquattr’ore indetto da Filt Cgil e UilTrasporti, previsto a partire dalle ore 08:00 del 31 gennaio 2025, Caronte & Tourist Isole Minori ha predisposto il piano dei servizi minimi da assicurare da e per le isole minori individuando navi e lavoratori comandati fino alle 7.59 del 1° febbraio, termine previsto per entrambi gli scioperi.

Nello specifico, C&T Isole Minori comunica che giovedì 30 gennaio saranno in servizio due navi da e per le Eolie; una nave da e per le Egadi; una nave da e per Pantelleria e una nave da e per Ustica.

Venerdì 31 gennaio saranno invece in servizio due navi da e per le Eolie; una nave da e per le Egadi; una nave da e per Pantelleria e una nave da e per le Pelagie.

Sabato 1° febbraio il servizio sarà garantito da una nave da e per le Eolie; una nave da e per le Egadi e una nave da e per Pantelleria.
A partire dalle 8:00 - si legge in una nota di C&T Isole Minori - i collegamenti riprenderanno regolarmente; le navi in precedenza non coinvolte nei servizi minimi essenziali effettueranno, compatibilmente con le esigenze operative e con possibili ritardi, le partenze programmate.

Tutte le informazioni aggiornate saranno disponibili sul sito del Gruppo Caronte & Tourist (carontetourist.it). Messaggi informativi saranno trasmessi a bordo delle navi in servizio.

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