di Pino Portelli
Caro Direttore, Ti invio l'introduzione di Firth of Fifth, un brano memorabile dei Genesis, che suonavamo tanti anni fa con gli amici musicisti, Antonio Famularo chitarra voce e flauto, Felicino Famularo chitarra, Giovanni Ruggiero Chitarra e voce e Mimmo Munafò batteria...
In attesa che Antonio e Giovanni rimpatrino...
I COMMENTI.
di Antonio Famularo
LETTERA APERTA Agli indimenticabili e sempre cari Amici e Musicisti Pino Portelli, Mimmo Munafò,
Bartolino Lo Ricco, Felicino Famularo e Giovanni Ruggiero.
di Antonio Famularo
"The lunatic is on the ground"... " And the lamb lies down on Broadway!"...
Cari Amici, non potete immaginare quanto mi abbia fatto piacere risentire "Firth of Fifth" e ricordarmi della nostra storica formazione. Il rock-progressive degli anni '70 è stato davvero un "point break" per la musica, un nuovo punto di partenza verso nuove direzioni e originali percorsi di orientamento musicali.
Purtroppo questa mia lettera giunge tardi, quasi come un dialogo tra sordi, un "io mi dico la messa e io me la sento", a conti fatti non dispiacendomi più di tanto "for the absent friends", perché ognuno ha fatto quello che ha voluto e ritenuto più opportuno. Sono comunque felice che anche Lipari abbia avuto la sua ricerca ed espressione di 'progressive-rock' e noi siamo stati gli unici, veri pionieri e alfieri, a riuscire a coglierne i fermenti, con coraggio e passione, e apprezzabili e lusinghieri risultati esecutivi e compositivi, anche se di quel periodo a Lipari non è rimasto nulla di documentato e di documentabile, a parte il ricordo di una memoria ancora vivida e lucida. Dopo l'arrivo dei Rolling Stones e i Beatles, la musica nei Juke- Boxes con le gettonatissime "Sono un ragazzo di strada" dei 'Corvi', "Ma che colpa abbiamo noi" dei 'Rokes' capeggiati da Shel Shapiro, "Bang Bang", "Tutta mia la città" dell'Equipe 84, "Senza luce" dei Dik Dik, e "L'Ora dell'amore" dei Camaleonti... il Rock-Progressive faceva il suo prepotente e trionfale ingresso a Lipari col Concerto Grosso dei New Trolls, composto da Luis Enriquez Bacalov, la musica di "Caronte" dei 'Trip' guidati da un ispirato Joe Vescovi alle tastiere, Il sapiente "Collage" del trio 'le Orme', la "Storia di un Minuto" della Premiata Forneria Marconi, con i loro capolavori "Impressioni di Settembre", "E' Festa" e "La Carrozza di Hans". E poi l'ascolto senza posa dei dischi su vinile per copiare gli assoli alla chitarra o imparare a cantare il rock! Prima ancora dell'era Rock-Prog eravamo ancora 'sfatti' di Deep Purple e Led Zeppelin! Era un piacere sentire i riffs e le svisate alla chitarra di Felicino Famularo e la voce potente di Giovanni Ruggiero, che messi temporaneamente da parte i mielosi Lennon&Mc Cartney, si cimentava egregiamente con "Whole Lotta Love" duettando alla distanza con la voce tagliente di Robert Plant e la chitarra di Jimmy Page. Nel frattempo Felicino su quelle canzoni e quelle dei Deep Purple cresceva, si faceva le ossa, e... maturava, divenendo davvero un talentuoso gigante della chitarra elettrica, come io l'ho sempre considerato, destinato sicuramente a migliori, duraturi e lusinghieri riconoscimenti se
solo al momento giusto si fosse trasferito altrove, forse anche negli States! Io stavo crescendo, al canto, spalleggiato e incalzato da lui, su canzoni come 'Child in Time', 'Smoke on the Water', 'Highway Star', 'Space Trucking', 'My woman from Tokyo', 'Burn!'... Ma passare ai Genesis, ai King Crimson e ai Jethro Tull per me fu alquanto naturale e consono alle corde della mia sensibililità e voglia di sperimentare o cimentarmi su sfide nuove. Ricordo ancora Felicino venirmi ad abbracciare alla fine di estenuanti e impegnativi brani come 'The Musical Box' o 'Epitaph'! Era un piacere sentirvi e vedervi tutti suonare! E un onore far parte di quel gruppo, Felicino, Mimmo Munafò, Bartolino Lo Ricco... Mi si apriva, e mi si apre ancora il cuore! Erano pure dei metronomi, Mimmo e Felicino, "due martelli degli dei", e suonare con loro mi dava sicurezza! Dovevo solo concentrarmi sul canto, al resto ci avrebbero pensato loro! Che tempo splendido e irripetibile! Se mi è concesso di dire: cosa ne sanno, oggi, quelli che a Lipari parlano ancora
di musica e fanno solo 'cover' senza professionalità e passione, forse anche di infimo livello, senza feeling e alcunché di artistico? Io, invece, ho conosciuto, e per certi versi ho anche vissuto, il percorso della crescita musicale, artistica e umana, di grandi talenti come Mimmo, Felicino, Giovanni; potere crescere, maturare, evolvermi insieme a loro, allargando i miei orizzonti, che non erano solo musicali, ma modi diversi per potere riuscire in qualche modo a conoscere le mie potenzialità artistiche e a poterle anche esprimere. Con i mezzi tecnici e le disponibilità di quel tempo è stato davvero fatto tanto con così poco, in mezzo a tante difficoltà e, com'è comprensibile, pure fra temporanee reciproche incomprensioni.
La scena musicale eoliana di quegli anni non era certo facile, come non lo era quello di portare avanti un proprio discorso musicale. Ricordo ancora i litigi al Turmalin tra Felicino e suo fratello Bartolino sul volume eccessivamente alto e distorto della sua chitarra, le volte in cui Vito Tomasello non riusciva a capirlo e a non capire che in campo musicale era in atto un inarrestabile processo di radicale cambiamento e innovazione. Erano troppi e forti i fermenti che arrivavano da 'fuori'; e coloro che non seppero o non vollero
prepararsi dovutamente furono spazzati via e dopo l'esperienza eoliana del Rock-Prog da Lipari sparirono per sempre i gruppi musicali, la voglia di fare 'Gruppo', né mai più ve ne furono altri. La nostra forza è stata quella di sapere essere stati amici e solidali. di volerci bene, e la musica è stata solo un 'collante' giunto dal cielo al momento giusto e sulle persone giuste! Anche per questo continuo a dire, con rispetto e senza offesa per nessuno, e senza estremismi, che a Lipari "la Musica è finita", come tutta una generazione odierna di musicisti, cantautori e artisti inconcludenti e pretestuosi, che non hanno niente da fare e nulla da dire, ammesso che abbiano mai fatto o detto musicalmente qualcosa di proprio!
"...The Lunatic is on the ground"... "and the Lamb lies down on Broadway!"... "Play me my song!... Here it comes again!... Play me my song!... Here it comes again!"... "I've been waiting here for so long!... And all the time has passed me by!"... "Oh, what a lucky man he was!"... cantava Greg Lake sui testi poetici di Pete Sinfield, E prima ancora "Said the straight man to the late man: Where have you been?"... "I've been here, I've been there, and I've been in between". "I talk to the wind... the wind cannot hear!"... "Confusion will be my Epitaph... 21th century schizoid man!" " But I know tomorrow I'll be crying!...Yes I know tomorrow I'll be crying!"... Dopo di allora niente poteva essere o sarebbe stato più lo stesso! Ed è stato proprio così...
"Aqualung my friend... Sitting on a park bench..."
-----Intanto... " Non sparate sul Pianista!"
Un caro e cordiale saluto a te, a quanti si ricordano ancora di me in bene, e al mio indimenticabile universo eoliano... A presto.
di Mimmo Munafò
Il grande Ezio Bosse al Festival di Sanremo ebbe a dire una grande verità “La musica è come la vita si può fare in un solo modo: insieme'. Chi educa con la musica prepara un uomo ad affrontare la vita, la musica dice cose che la parola non può dire e senza la quale la vita sarebbe un grande errore….. Ringrazio gli amici musicisti Pino Portelli, Felicino Famularo, Antonio Famularo, Giovanni Ruggiero e Bartolo Lo Ricco per le tante belle emozioni che mi hanno trasmesso e che sto rivivendo pensando ai bei tempi quando facevamo musica vera e tutta da vivo …. Per il futuro io ci sono… come i vecchi tempi...
Ps: Dimenticavo Antonio Marturano, Di Fede, Augusto D'Albora e il grande Carmelo Travia. Il suo lungo percorso lo ha cominciato con me. Aveva circa 15/16 anni. Gia' il talento si vedeva, anzi si sentiva. Grazie a tutti.
di Antonio Famularo
Carissimo Mimmo, mi ha fatto tantissimo piacere rivedere la tua faccia sul Notiziario, hai una bella cera, ti mantieni sempre in forma fisica e musicale e l'aria di Lipari ti giova senz'altro! Ho apprezzato molto il tuo commento e la citazione, oltre alla tua amicizia e musicale disponibilità. Io, per la 'nostra' musica in libertà e senza confini, cioè proprio "Senza Orario, Senza Bandiera", "Tempi dispari" o 'tempi pari', ci sono sempre, anche per un Concertone/Evento-Estate 2016, con registrazione del concerto e la realizzazione di un DVD. Se siete tutti pronti, alla fine di Giugno possiamo cominciare con le prove: la maggior parte dei brani sono pronti! Eventualmente posso già cominciare a scongelarli. Io sono pronto! Al resto, alla logistica, agli sponsor interessati, la richiesta per la concessione dei permessi, disponete voi che sul posto, a Lipari, già ci siete. La 'nostra' musica non è mai finita! E' lì da sempre, che ci gira intorno, che ci aspetta! Che sia venuto, finalmente, il tempo giusto, che forse aspettavamo? E' forse venuto il tempo per riappropriarcene, di riprenderci i nostri spazi? Un'altra occasione potrebbe, forse, non capitare mai più! Io ci sono: Presente! Parola di Antonio Famularo, Gli altri... battano un colpo!
https://www.youtube.com/watch?v=x5U-C0pLJaM
Brano musicale tratto dal film "La leggenda del pianista sull'oceano" che ho eseguito al piano.
Dedicatissimo.
https://www.youtube.com/watch?v=Jr2LxF50HT4
IL BANCO VINCE SEMPRE
A Lipari, il gioco d'azzardo patologico, sta diventando un problema sempre più diffuso.
Il giocatore patologico resta ore ed ore attaccate alle macchinette "mangia soldi" e "rovina famiglie", costruite scrupolosamente , per far sì che l'uomo venga frodato e spesso rovinato dall' illusione chiamata "vincita". Intere famiglie si sono ridotte sul lastrico a causa di queste macchinette ri-programmate per non far vincere mai....
Anche il " gratta e vinci " , apparentemente piu' innocuo , è un gioco d'azzardo vero e proprio... C'è gente che si rovina....tra una " grattata " e l'altra , nella speranza illusoria di una ipotetica vincita..., che stenta , quasi sempre , ad arrivare. Tutto cio' costituisce un introito enorme , per lo Stato, che scientemente , incentiva il vizio....Vizio che spesso , progressivamente , diventa autentica patologia e si trasforma in una delle peggiori dipendenze al pari di quelle relative all'alcool o alle sostanze stupefacenti.
Le persone più vulnerabili sono: disoccupati, casalinghe, giovani senza punti di riferimento... .Slot machine, bingo, casinò online, lotto, gratta-e-vinci.... SISTEMI , questi , utilizzati per tentare la sorte , con la speranza di vincite che permettano di cambiare la vita . Invece , purtroppo , si rivelano , molto spesso , fortemente dannosi , poiche' hanno gravi ripercussioni sia dal punto di vista individuale, che familiare, sociale ed economico .
MA ,chi ci governa , dice che lo Stato, appropriandosi dell'azzardo, lo sottrae alla malavita organizzata. Insomma, combatte il vizio con il vizio.... In un paesino in provincia di Teramo, Emilio Marinucci, titolare di un bar , al posto delle slot machine e dei videopoker ha collocato un divano, un flipper ed un calcio balilla....
SAREBBE auspicabile che questo avvenisse anche a Lipari .....e che il singolo e la collettivita' tutta cominciassero a prendere coscienza dei gravi rischi a cui ci si espone e trovasse il modo di occupare il tempo libero , in attivita' potenzialmente meno lesive della dignita'...
---Caso Ustica Lines. I protagonisti dovrebbero fare i conti con il giudizio della gente e, se ne sussistano le ragioni, con la giustizia.
Il popolo "Caprino" , non rendendosene ancora conto, sta pagando e pagherà amaramente i danni di questi comportamenti scellerati .... Siamo vittime di noi stessi della nostra ignoranza-supponenza-indifferenza!
--Oggi mi sono recato al cimitero di Canneto... Alberi potati e tutto ripulito "finalmente". Speriamo che il piano di manutenzione continua per consentire che non si verifichino più situazioni di degrado che poco si adeguano ad un luogo sacro e di preghiera... Una bella nota positiva.
--Jihadisti dell'Isis tra i clandestini
C'è il ragionato sospetto che tra i clandestini approdati in italia vi siano anche jihadisti dell'isis.
Nessuno al momento è in grado di sapere quanti extracomunitari, tra regolari e clandestini, tra profughi e infiltrati, ci siano sul nostro territorio.
Mentre il debito impazza, le tasse aumentano, le aziende chiudono, gli italiani diventano sempre più poveri, i giovani non trovano lavoro, le istituzioni si consentono il lusso di spendere i soldi che l'italia non ha per il business dell'accoglienza.
Che fare ridere o piangere?
C'è la disperazione nelle famiglie e l'italia si concede lo sfizio di sprecare miliardi di euro per privilegiare gli extracomunitari irregolari, per la gioia delle cooperative delle "terre di mezzo", si pagano persino le pensioni di vecchiaia a chi viene da fuori per ricongiungersi con i parenti sbarcati in Italia.
Il nostro è un paese molto strano: paghiamo pensioni e assistenza sanitaria a chi non ha pagato i contributi, siamo teneri e garantisti con chi viene in italia a delinquere, a uccidere, a violentare donne e bambini, a rubare e spacciare droga o smerciare merce contraffatta - e per giunta senza pagare le tasse – il tutto tranquillamente sui marciapiedi delle nostre città, sulle spiagge e nei luoghi di villeggiatura, nell'indifferenza di tutti.
In italia è diventato così naturale fare i comodi propri che i rom in tv dicono spudoratamente che campano di furti.
Siamo diventati un paese di Imbecilli? Incoscienti? Farabutti? Conniventi? Ipocriti? O forse un po' di ogni cosa!
Tutto ciò premesso, ci sarà qualquno che si sarà posto il problema se a Lipari tra questi clandestini
potrebbe esserci o arrivare qualche jihadisti dell'isis? O la situazione è sempre sotto controllo fino a prova contraria?....Rammento che non muore sempre la mamma degli altri!
L'INIZIATIVA.
di Elda Corrieri
Martedì 16 dicembre i talebani hanno ucciso più di 100 bambini in una scuola. Sono entrati e hanno cominciato a sparare. Vedono l'istruzione come una minaccia. Per questo ho firmato un appello globale per dare una scuola a ogni bambino, e onorare la memoria dei bambini di Peshawar. Qui per firmare:
https://secure.avaaz.org/it/honour_peshawar_children/?dVzajib