di Maurizio Zaia
Buongiorno Bartolino,
volevo segnalare questo scempio in località Torrente Calandra, non è un bel vedere per il decoro eoliano.
Buona giornata
LIpari, che festa ad Acquacalda e a Rinella (Salina) per San Gaetano...
foto di Elio Benenati
Anche noi con la nostra attività siamo vicini agli "eroi" dei nostri ospedali.
Questo che segue è un video della tagliata è alette di pollo che ho offerto per medici, infermieri è tutta la direzione sanitaria all'ospedale di Montichiari
VIDEO
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Bartolino Leone
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Un piazzaiolo eoliano Maurizio Zaia, nativo di Canneto, parteciperà a "Pizza Expo" a Las Vegas. "Quello di Las Vegas - dice il pazziaolo di Lipari trasferitosi a Montichiari - è un appuntamento molto interessante che offre sempre tante soddisfazioni a noi e a tutta categoria isolana perchè permette di far assaggiare la filiera dei prodotti eoliani che vengono utilizzati per la preparazione della pizza di qualità". A Canneto, ricordano ancora come Maurizio Zaia, fin da piccolo si dilettava a preparare le pizze per i compagni delle elementari. Era già un mago, inventò la pizza a base di capperi con spruzzata di malvasia. Fantasia senza limiti. Poi diventò piazzaiolo emigrante e sbarcò a Montichiari. Una vita in pizzeria, specializzandosi sempre più in giro per il mondo. Adesso ha preso l'occasione al volo per sbarcare all'Expo internazionale della pizza di Las Vegas per raccontare la sua storia, i suoi impasti, la metodologia di lievitazione, i suoi ingredienti, compreso l'origano che si fa spedire da Lipari, il sistema di cottura con i suoi trucchi e la scelta della legna. "Dopo i due mondiali di Parma - aggiunge - lo sbarco in America è già un trionfo per rappresentare l'Italia, patria di pizze e pizzaioli". Ed intanto scalda anche i muscoli e forni per partecipare al terzo campionato mondiale di Parma. Ne ha fatta di strada il pizzaiolo Zaia, tutta col profumo di pizze, meraviglioso cibo con la bordatura croccante come ama ripetere.
di Luigi Franchi
Sono ormai più di vent’anni che il Campionato Mondiale della Pizza fotografa e, in certi casi, anticipa le tendenze sul tema. In questa edizione, ad esempio, protagoniste saranno le pizze “senza” – senza glutine, senza lattosio – ma anche le pizze gourmet, che coniugano alta cucina e pizza in un unico piatto.
Senza ovviamente dimenticare la pizza tradizionale napoletana, che da quest’anno potrebbe entrare a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, e le Specialità della tradizione italiana, come la pizza sulla pala e la pizza in teglia.
Un evento, quello in programma in questi giorni al Palacassa di Parma, che esalta la pizza in tutti i suoi aspetti: ricerca delle ricette più equilibrate, saporite ed innovative, presentazione di nuovi sistemi di produzione, ingredienti, prodotti ed attrezzature.
A confrontarsi saranno 615 concorrenti da 34 nazioni, una babele di sapori, profumi e gusti che reinterpretano il piatto italiano più conosciuto e apprezzato al mondo: quale migliore occasione per conoscere la pizza in tutte le sue gustose sfaccettature?
I dati confermano il successo di questa formula: solo in Italia infatti sono presenti quasi 50mila pizzerie, di cui circa la metà con servizio al tavolo e altrettante con take away per un’occupazione complessiva pari a 240mila unità. Numeri che fanno la differenza nel mondo della ristorazione, grazie anche all’economicità del piatto, secondo uno studio sull’osservatorio dei prezzi la media nazionale di un pasto in pizzeria va dai 7 agli 11 euro.
Accanto al ricco programma del Campionato che culminerà mercoledì 27 con il Gran Galà della Pizza e le premiazioni, si svolgono sul territorio parmense diversi eventi collaterali, tra cui la Top Food Expoerience chedà appuntamento fino al 28 maggio a buyer nazionali e internazionali per immergersinell’eccellenza del made in Italy tra Expo e Food Valley Emiliana.
Il ricco programma prevede incontri, approfondimenti e degustazioni direttamente nelle sedi di Agugiaro & Figna, per scoprire come nasce la sua esclusiva linea di farine per pizza Le 5 Stagioni, di Coppini Arte Olearia, da oltre 65 anni espressione della cultura dell’extravergine nel mondo e di Casale S.p.a. con la sua fine salumeria italiana.
Protagonista della Kermesse la Pizza, presentata attraverso tre diverse interpretazioni: la verace di Napoli, il Trapizzino romano di Stefano Callegari e la pizzeria Ribalta di New York, nella suggestiva ambientazione della Sinfonia dei Sapori a San Secondo Parmense.
L’appuntamento sarà, inoltre, l’occasione privilegiata per ammirare gli scatti della mostra fotografica di Oliviero Toscani – Tu vuo’ fa’ il napoletano, realizzata per l’Associazione verace pizza napoletana, che racconta il piatto più amato e popolare al mondo attraverso i ritratti di ottanta pizzaioli napoletani.
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Per saperne di più: www.campionatomondialedellapizza.it www.agugiarofigna.com
---Buongiorno Bartolino,
ti giro l'articolo del "Giornale di Brescia" di ieri, se vuoi pubblicarlo da Liparoto (Cannetaro ) mi farebbe piacere.
Ciao buona giornata.