“Salina - Al via la settimana edizione del Festival Jazz a Salina all’interno del Salina International Arts Fest - Incontri 2023, Palazzo Marchetti
Una tre giorni con ospiti internazionali come la cantante brasiliana CaRo Ferrer ed i M° Mattaliano e Bonafede.
Dal 22 al 24 settembre 2023 l’Isola di Salina diventa un palco a cielo aperto. Le albe alle ore 06.00, ore 19.30 e 21.30 - Palazzo Marchetti
Al via il “Salina Jazz Festival” edizione 2023, il festival dedicato alla musica dell’improvvisazione che, grazie ai successi degli scorsi anni, è giunto alla sua settima edizione. Il Festival del comune di Malfa a Salina, accende il motori per mettere in scena la musica dal vivo che accarezza ed unisce in perfetta armonia la musica all’Isola, al mare ed al suono del silenzio della natura immersa in un’oasi di pace e tranquillità, un luogo fucina di eventi cultuali quale è Palazzo Marchetti sede del Festival. Appuntamento venerdì 22 sino a domenica 24 settembre, per una tre giorni piena di note in jazz nella splendida isola di Salina. Il Festival che animerà l’isola dipingendola con il sound di gruppi diversi, con doppio set alle ore 19.30 e 21.30, inizia con due appuntamenti in musica il 22 settembre saranno in scena alle ore 19.30 The Organ Grinders Trio e alle 21.30 0 Giovanni Mattaliano in Spiritual Suite.
Giovanni Mattaliano docente ordinario di clarinetto jazz al Conservatorio di musica di Palermo, ideatore di innumerevoli produzioni musicali contemporanee che lo hanno portato in giro per il mondo anche al fianco dei cantautori Tosca, Rossana Casale e Baglioni, compone musica, poesie e testi teatrali al Salina Jazz Festival presenta due performance creative originali: Spiritual Suite che è una dedica aperta, omaggiata alla dimensione sonora e spirituale della bellezza creativa, generata dai suoni inscenati in favore della salvaguardia della natura in ogni sua espressione. Ideata dallo stesso clarinettista ed improvvisatore Mattaliano in un percorso istantaneo condiviso tra musica e poesia insieme al Salina jazz ensemble, ispirato dai luoghi ospitanti ricchi di misticismo e meraviglia come quelli dell'isola. Le musiche e le poesie sono dello stesso Mattaliano, create e dedicate alla sensibilità dei presenti con i quali interagirà attraverso mirabili vibrazioni". (22 settembre 2023 ore 21.30). Altro importante appuntamento
Altro importante momento in musica è il concerto Urso & Bonafede Feat. Rosa Bonanno in programma il 23 settembre alle ore 2130 con Salvatore Bonafede al piano, Giuseppe Urso alla batteria e Rosa Bonanno danza contemporanea. Il concerto “8 Variations On Mainland”, che è anche il titolo del disco in uscita a breve, e di cui viene realizzata l’anteprima durante il Salina Jazz Festival, vede un progetto originale che nasce dall’idea di realizzare un duo piano/drums con la batteria in funzione solista che
espone i temi principali ed è un omaggio alla storia del drumming dalle origini fino alla contemporaneità. Lo spettacolo si avvale anche di una performance parallela di danza contemporanea estemporanea che conferisce pathos e teatralità all’esibizione. Il lavoro
nasce con un album di musiche originali prodotte da Urso da un’idea di Bonafede. Le musiche sono originali dei Maestri Bonafede e Urso.
Mentre la cantante brasiliana CaRo Ferrer si esibirà in quartetto il 24 settembre alle ore 21.30 a Palazzo Marchetti. Consacrata come grande interprete della musica brasiliana grazie al suo swing sincopato, CaRo è una artista completa, che crea e interpreta canzoni di tutti i generi musicali brasiliani, anche se con una forte preferenza per la samba classica e per i ritmi del nord-est brasiliano, come "baião", "côco" o "xote". Ciò non le impedisce di essere una grande interprete della bossa-nova, del pop o del reggae brasiliano. Per il Salina Jazz Festival canterà un po' di tutto quello che è indentifica la musica popolare brasiliana. Con Fabio Lannino al basso, Sergio Munafò alla chitarra e Giuseppe Urso alla batteria, il concerto sarà l’occasione per far conoscere al pubblico presente la ricchezza della musica brasiliana, che tanto bene se accoppia con la soavità dell’Isola di Salina.
Il Salina Jazz Festival nasce dalla collaborazione oramai più che ventennale tra Clara Rametta, sindaco di Malfa e fondatrice dell’Associazione Didime 90 e Giuseppe Urso, che ne firma da sempre l’ideazione e la direzione artistica. Grandi novità per questa edizione con un doppio appuntamento giornaliero, uno alle ore 19.30 ed a seguire alle ore 21.30 l’altro, per avvolgere in musica le serate isolane a Palazzo Marchetti, sede storica di attività culturali e concertistiche.
Altra peculiarità della manifestazione sono i concerti inseriti nel programma durante le albe. Ad esibirsi al nascere del sole, il M° Giovanni Mattaliano con Canto del Solo giorno 23 a Malfa. Il Canto del Solo tra le albe dell'isola è dedicato al sorgere del sole ed al risveglio dell'anima, con melodie improvvisate animate dalle tante memorie arabe vissute dallo stesso fiatista. Il canto del solo è un melisma soffuso che viene movimentato dalle sensazioni interiori vissute dalle attese e avvolgenti scie luminose annunciate dai suoni limpidi del fiatista. Una magia sonora che racconta la bellezza dell'intimità di un'isola aperta al mondo come ogni goccia del mare che lo circonda.
Un momento all’alba in musica è anche quello che verrà realizzato da un giovane talento Valerio Rizzo il 24 a Santa Marina. Alle ore 6.00 del mattino, i turisti, i curiosi e i jazzofili potranno gustarsi le bellezze del giorno che arrivano accarezzati dalle note in jazz. Ciò a dimostrazione che la musica ha un linguaggio universale che potrà armonizzarsi con le onde del mare già all’aurora, valorizzandone le unicità isolane in un contesto naturale di colori e suoni.
Sull’iniziativa interviene il direttore artistico Giuseppe Urso che dichiara la propria soddisfazione nel realizzare per il sesto anno consecutivo il Festival a Salina nonostante le difficoltà sopravvenute a causa delle due edizioni precedenti rispetto alla pandemia: “pensando al Salina Jazz Festival, mi piace ricordare le parole di Haruki Murakami che afferma ...”l’incerto e fuggitivo bagliore di tante stelle si mescola alla luce di qualche stella fissa, questo è l’affascinante scenario che emerge dal mondo del jazz”... E questo è ciò che provo ogni volta che gli artisti invitati al nostro Festival, in un luogo magico come l’Isola di Salina rappresenta, si esibiscono. Le note di ogni concerto inebriano il pubblico, ogni anno sempre più numeroso e pieno di aspettative. Per noi essere giunti alla sesta edizione del Salina Jazz Festival è motivo di orgoglio perché dimostriamo quanto sia importante la musica, quale volano culturale ed artistico, un mezzo universale senza confini e senza limiti. Il jazz ne è indubbiamente una dimostrazione autorevole grazie soprattutto alla improvvisazione che ne determina la caratteristica principe. Essere nuovamente a Salina con un programma fitto di concerti sia all’alba che dal tramonto sino a tarda sera, ci permettere di affermare il valore altissimo culturale della musica grazie anche alla volontà della mia amica Clara Rametta”.
IL SERVIZIO DEL TG3 SICILIA DELLE 14 DI OGGI E DELLE 19.30 E DELLE 14 DI IERI
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Ai nastri di partenza il “Salina Jazz Festival”, il festival dedicato alla musica dell’improvvisazione che, grazie ai successi degli scorsi anni, è giunto alla sua settima edizione. Un Festival Jazz unico e peculiare quello a Salina che accarezza ed unisce in perfetta armonia la musica all’Isola, al mare ed al suono del silenzio della natura immersa in un’oasi di pace e tranquillità, un luogo fucina di eventi cultuali quale è Palazzo Marchetti sede del Festival. Grande attesa dunque per il festival divenuto oramai internazionale, in scena da venerdì 22 sino a domenica 24 settembre, per una tre giorni piena di note in jazz nella splendida isola di Salina. Il Festival che animerà l’isola dipingendola con il sound di gruppi diversi, con doppio set alle ore 19.30 e 21.30, e con la speciale partecipazione dell’artista brasiliana CaRo Ferrer, che si esibirà in quartetto il 24 settembre alle ore 21.30 a Palazzo Marchetti.
Consacrata come grande interprete della musica brasiliana grazie al suo swing sincopato, CaRo è una artista completa, che crea e interpreta canzoni di tutti i generi musicali brasiliani, anche se con una forte preferenza per la samba classica e per i ritmi del nord-est brasiliano, come “baião”, “côco” o “xote”. Ciò non le impedisce di essere una grande interprete della bossa-nova, del pop o del reggae brasiliano. Per il Salina Jazz Festival canterà un po’ di tutto quello che è indentifica la musica popolare brasiliana. Con Fabio Lannino al basso, Sergio Munafò alla chitarra e Giuseppe Urso alla batteria, il concerto sarà l’occasione per far conoscere al pubblico presente la ricchezza della musica brasiliana, che tanto bene se accoppia con la soavità dell’Isola di Salina.
Altro importante momento in musica è il concerto Urso & Bonafede Feat. Rosa Bonanno in programma il 23 settembre alle ore 21.30 con Salvatore Bonafede al piano, Giuseppe Urso alla batteria e Rosa Bonanno danza contemporanea. Il concerto “8 Variations On Mainland”, che è anche il titolo del disco in uscita a breve, e di cui viene realizzata l’anteprima durante il Salina Jazz Festival, vede un progetto originale che nasce dall’idea di realizzare un duo piano/drums con la batteria in funzione solista che espone i temi principali ed è un omaggio alla storia del drumming dalle origini fino alla contemporaneità. Lo spettacolo si avvale anche di una performance parallela di danza contemporanea estemporanea che conferisce pathos e teatralità all’esibizione. Il lavoro nasce con un album di musiche originali prodotte da Urso da un’idea di Bonafede. Le musiche sono originali dei Maestri Bonafede e Urso.
Il Salina Jazz Festival nasce dalla collaborazione oramai più che ventennale tra Clara Rametta, sindaco di Malfa e fondatrice dell’Associazione Didime 90 e Giuseppe Urso, che ne firma da sempre l’ideazione e la direzione artistica. Grandi novità per questa edizione con un doppio appuntamento giornaliero, uno alle ore 19.30 ed a seguire alle ore 21.30 l’altro, per avvolgere in musica le serate isolane a Palazzo Marchetti, sede storica di attività culturali e concertistiche.
“Senza cultura e tutte le attività artistiche che ne derivano, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro” è con queste brevi ma intense parole di Albert Camus che la manifestazione Salina International Arts Fest – Incontri 2023 a Palazzo Marchetti – ha voluto sottolineare quale volano culturale per l’Isola di Salina. All’interno dell’ampio e variegato programma, si sono realizzate attività con nomi prestigiosi dell’arte e della musica a partire dal mese di giugno sino a tardo settembre, tra cui la settima edizione del Salina Jazz Festival.
Altra peculiarità della manifestazione sono i concerti inseriti nel programma durante le albe. Ad esibirsi al nascere del sole, il M° Giovanni Mattaliano con Canto del Solo giorno 23 a Malfa ed un giovane talento Valerio Rizzo il 24 a Santa Marina. Alle ore 6.00 del mattino, i turisti, i curiosi e i jazzofili potranno gustarsi le bellezze del giorno che arrivano accarezzati dalle note in jazz. Ciò a dimostrazione che la musica ha un linguaggio universale che potrà armonizzarsi con le onde del mare già all’aurora, valorizzandone le unicità isolane in un contesto naturale di colori e suoni.
Il direttore artistico Giuseppe Urso dichiara la propria soddisfazione nel realizzare per il sesto anno consecutivo il Festival a Salina nonostante le difficoltà sopravvenute a causa delle due edizioni precedenti rispetto alla pandemia: “pensando al Salina Jazz Festival, mi piace ricordare le parole di Haruki Murakami che afferma …”l’incerto e fuggitivo bagliore di tante stelle si mescola alla luce di qualche stella fissa, questo è l’affascinante scenario che emerge dal mondo del jazz”… E questo è ciò che provo ogni volta che gli artisti invitati al nostro Festival, in un luogo magico come l’Isola di Salina rappresenta, si esibiscono. Le note di ogni concerto inebriano il pubblico, ogni anno sempre più numeroso e pieno di aspettative.
Per noi essere giunti alla sesta edizione del Salina Jazz Festival è motivo di orgoglio perché dimostriamo quanto sia importante la musica, quale volano culturale ed artistico, un mezzo universale senza confini e senza limiti. Il jazz ne è indubbiamente una dimostrazione autorevole grazie soprattutto alla improvvisazione che ne determina la caratteristica principe. Essere nuovamente a Salina con un programma fitto di concerti sia all’alba che dal tramonto sino a tarda sera, ci permettere di affermare il valore altissimo culturale della musica grazie anche alla volontà della mia amica Clara Rametta”.
Salina - Prosegue la traversata di nuoto organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “ASD SWIMTREKKING” iniziata ieri e proseguirà fino al 29 settembre e poi dal 5 al 13 ottobre 2023 presso anche le isole di Lipari e Vulcano.