Pace del Mela - Tanta commozione e tristezza durante il funerale di Massimo Imbesi, l’escursionista morto a seguito dell’eruzione del vulcano Stromboli. La messa di addio si è svolta questo pomeriggio nella chiesa di Santa Maria della Visitazione, a Pace del Mela.
La celebrazione è stata officiata dal sacerdote del duomo di Milazzo, Francesco Farsaci, e si è svolta all’esterno della chiesa, come desiderato dai familiari. Una gran folla è accorsa per stringersi attorno al dolore della famiglia del ragazzo. All’ultimo saluto hanno partecipato anche le autorità.
Nello specifico erano presenti i sindaci di Milazzo, Giovanni Formica; di Pace del Mela, Mario La Malfa e il primo cittadino di Lipari, Marco Giorgianni.
Massimo Imbesi, 35 anni, è morto durante l’esplosione del vulcano Stromboli avvenuta mercoledì scorso. Il ragazzo era in compagnia di un amico, miracolosamente rimasto illeso.
Thiago Takeuti, infatti, è riuscito a scappare nonostante la caduta durante la fuga.(newsicilia.it)
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Bartolino Leone era in diretta
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Giovanni Longo*
Desidero ringraziare di vero cuore s.e. mons. Cesare Di Pietro che visitando le nostre comunità di Ginostra e Stromboli, ha portato l'abbraccio del nostro Arcivescovo e manifestato la vicinanza di tutta la Chiesa diocesana.
Grazie per le Sue parole di incoraggiamento e per i momenti di preghiera che abbiamo vissuto insieme. Davanti a Gesù Eucaristia abbiamo voluto ricordare anche il nostro fratello Massimo, di cui oggi saranno celebrati i funerali.
Ai suoi familiari l'abbraccio e la solidarietà di tutta la comunità isolana.
*Parroco
L'INTERVENTO
di Luis Mazza
Il circolo di LegambientEolie, come già comunicato nella giornata di ieri, si è messo a disposizione della comunità, del Sindaco e delle forze dell'ordine per fornire manodopera volontaria al fine di aiutare gli abitanti di Ginostra a ripulire i tetti, i terrazzi e le strade dalla cenere che si è depositata a seguito del parossisma del 3 luglio.
Nella giornata di ieri alcuni di noi sono stati nel villaggio per spazzare cenere dai tetti delle case delle persone più anziane e senza parenti e dal lastrico della chiesa, coordinandosi con la gente del posto.
La situazione sta tornando alla normalità perché tutto ha funzionato, e sta funzionando, a dovere nella macchina organizzativa e dei soccorsi; ma a meno di non inviare sul posto una squadra di operai, poche persone dovranno continuare a fare un lavoro enorme, e con temperature proibitive e non pochi rischi legati alla sicurezza.
Per questo, il circolo Legambiente Lipari-Eolie resta a disposizione della comunità per mandare sul posto propri volontari e fornire attrezzature minime (scope, guanti, secchi e spazzoloni) ma fondamentali. Il tutto previa comunicazione alle autorità.
Saremo di nuovo sul posto domani 7 luglio: partenza con l'aliscafo delle 8.10.
Per rendersi disponibili o fornire attrezzature necessarie è possibile chiamare Luigi al numero 333 2761014 o scrivere a circololegambientelipari@gmail.com
RASSEGNA STAMPA