Lipari - Tassa di occupazione suolo pubblico, rifiuti, viabilità, abusivismo sono stati alcuni dei temi che sono stati affrontati nel corso di una tavola rotonda con i candidati a sindaco nella sede del Circolo Pensionati.

L'incontro è stato organizzato e promosso da Confesercenti Messina, e hanno partecipato Francesco Rizzo, Nuccio Russo e Pietro Lo Cascio (assente Marco Giorgianni)i. Sono intervenuti il presidente di Confesercenti Messina Alberto Paiella, il direttore Daniele Andronaco e Benny Bonaffini, componente della presidenza e della giunta della Fiepet Confesercenti nazionale e Domenica Monte, rappresentante eoliana.

Attimi di grande commozione con lacrime, durante l'intervento del ristoratore Stefano Mazza che parlando della Via Tenente Mariano Amendola con il mare in strada, con continue esplosioni di fogne e liquami, con la nave dei rifiuti e con gli aliscafi a Punta Scaliddi davanti al suo locale in piena stagione turistica, da anni deve fare anche i conti con le barriere architettoniche tra transenne, auto, moto e scalini e ha un "Nipote Disabile". 

foto del "paparazzo" Mario Marturano

IL PUNTO E VIRGOLA

La zona del porto di Sottomonastero spesso e volentieri mette in evidenza l'abbandono della sua pezzo più nobile e più storico. Quella via Mariano Amendola che volge verso "Sutta u palu" dove una volta fra la piscina del porto e la scogliera si facevano i bagni più belli e le passeggiate più romantiche. Oggi si annega fra l'alta marea, le transenne, i cattivi odori eterni, mentre le fogne saltano vulcanicamente nell'intenso traffico automobilistico, camionistico e motociclistico. Adesso con l'uso anche per l'approdo per gli aliscafi c'é il caos totale, "mentre il fumo degli aliscafi invade anche il mio ristorante "La Conchiglia" dice quel gentiluomo di Stefano Mazza, cugino di quel Stefano Mazza al quale il comune di Lipari dedicherà la Sala di Rappresentanza. Raccogliendo queste visioni e respirando l'aria che tira, vediamo gli occhi umidi e pieni di commozione del ristoratore perché qui anche le barriere architettoniche sono fantasie, figlie di nessuno da sempre. Possiamo sopportare, tutto ma non avere rispetto per la disabilità é quasi un terrorismo alla vita di chi non é stato fortunato. Le pacche sulle spalle non bastano, mentre in tanti urlano: "mi fa passari chi aiu primura e perdu l'aliscafu? Mentre i turisti gustano i totani chini alla "Conchiglia" di Stefano Mazza. "Dove siamo arrivati", bisbiglia qualche turista più sudato che mai...

Le interviste con la partecipazione straordinaria dell'inviata speciale Marika Micalizzi.

----Si è svolta presso il Grand Hotel Et Des Palmes di Palermo l'Assemblea elettiva della Confesercenti Sicilia composta da 146 delegati provenienti da tutte le nove provincie Siciliane, che in rappresentanza delle oltre 12.000 imprese del commercio del turismo e dei servizi, hanno all'unanimità riconfermato la fiducia a Vittorio Messina già presidente regionale Confesercenti.

La liparota Dominga Monte oltre che nella presidenza provinciale di Messina e nell'assemblea elettiva di Confesercenti Regionale, è stata anche inserita nella presidenza regionale (a Dominga Monte i complimenti del Notiziario!)

I lavori dell'Assemblea coordinati dal Direttore regionale della Confesercenti Michele Sorbera sono stati aperti con i saluti delle massime autorità istituzionali della Regione Sicilia nelle persone del Vice Presidente dell'Assemblea regionale Siciliana Giuseppe Lupo e del Vice Presidente della Regione Mariella Lo Bello.

Il Vice presidente dell'ARS congiuntamente al Vice Presidente della Regione hanno voluto sottolineare recuperando il tema da cui prende titolo l'Assemblea "Il Segno della crisi nell'economia Siciliana. L'impegno della Confesercenti a sostegno delle PMI", che la crisi in Sicilia ha prodotto effetti impattanti per l'intero sistema economico e produttivo ma di certo nella nostra Regione vi sono risorse e competenze sia nel settore pubblico che nel privato dalle quali attingere per trovare adeguate risposte ed energie a sostegno dell'imprenditorialità endemica composta prevalentemente da PMI.

Il Presidente della Fondazione Curella Pietro Busetta, nella sua relazione ha evidenziato che attrarre investimenti è un'operazione complessa che può essere condotta a termine se vi sono due condizioni di base, la prima le condizioni di stato minimo, la seconda condizioni di localizzazione più favorevoli di quelle che hanno gli altri. Le prime riguardano una buona infrastrutturazione, una criminalità organizzata sotto controllo e messa all'angolo ed una burocrazia efficiente che incoraggi gli investitori.

Vittorio Messina nel suo intervento ha sottolineato che per dare risposte e speranze agli interessi che rappresentiamo occorre prendere di petto temi come l'energia, l'ambiente, le infrastrutture, il Mezzogiorno, la criminalità ma soprattutto la crisi che colpisce imprese e lavoro che rappresentano il pilastro su cui tutto si regge. Questi obiettivi, non negoziabili, richiedono impegno e coesione, non inciuci politici, ma coraggio e coerenza nel dire e nel fare. Questo significa, ha aggiunto Messina, che politica, istituzioni e forze sociali debbono condividere la responsabilità di mettere in campo scelte e politiche conseguenti e che occorre coniugare disciplina fiscale e del pubblico bilancio con le esigenze di crescita ed equità.

Dopo gli interventi di alcuni delegati si è provveduto ad eleggere gli Organi Dirigenti, tutti votati all'unanimità. Inoltre l'Assemblea ha votato, un ordine del giorno, anche esso all'unanimità, a sostegno della candidatura di Patrizia De Luise come Presidente Nazionale della Confesercenti.