Angelino Alfano e Rosario Crocetta sono due siciliani d'onore. Politici di grido. Amano la loro terra e la loro sicilianità. Dicono di lottare la mafia. Difendono le loro promesse garantiste per trasformarle in realtà. Entrambi sono passati davanti alle telecamere ed ai microfoni del Notiziario delle Eolie online. Hanno detto liberamente tutto, risposto democraticamente a tutto o quasi. Perché solo un punto li ha accomunati nel nervosismo. Il punto nascita di Lipari. La Sicilia di Palermo dice che é la Sicilia di Roma e quella di Roma dice che é la Sicilia di Palermo che deve riaprire l'angolo nascita di un ospedale diventato grande idealmente e quasi scomparso sanitariamente.
Chi mente di dei due o chi non é ben informato dei due? Petralia Sottana o Licata e Bronte pari sono. Le Eolie sono dispari perché sono sette. Politicamente contano i numeri, gli scarica barile o l'insularità nell'insularità? Se poi c'é di mezzo una donna, madre e politica ma non siciliana, l'ingarbuglio alla sanità é totale. Ministri e Presidente di Regione con in mezzo il mare del giornalismo eoliano, puro e duro, come ultimo punto che partorisce cronaca e testimonianza, ma non può far partorire gli eoliani nel proprio ospedale eoliano. Nel segno che in queste isole si nasce già emigranti con i pannolini in valigia perché nessuno fa il punto. Quello giusto ma che da queste...parti continua a non vedere la luce.
PER NON DIMENTICARE. LE INTERVISTE.
28 marzo 2016
14 maggio 2016
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, il ministro Alfano ha ...