Il 4 Luglio 2016, con un giorno di anticipo sulla scadenza ufficiale, il Costituendo GAL TIRRENO EOLIE ha messo le carte in tavola, presentando la domanda di sostegno preparatorio ai sensi del bando della Misura 19.1 del PSR Sicilia 2014-2020.
Ben 17 Comuni della fascia costiera del Tirreno da Milazzo a Villafranca con i Comuni delle Isole Eolie, oltre 15 fra Centri di Ricerca e Università, circa 70 Associazioni culturali, ambientali, di categoria, che operano nel sociale e circa 200 operatori economici privati hanno condiviso le linee strategiche di sviluppo sottoscrivendo l'Accordo di Partenariato pubblico/privato del Costituendo GAL.
Si tratta di una nuova realtà di condivisione di una politica di sviluppo territoriale , dal basso, di un comprensorio territoriale di 357 Km e di 100.000 abitanti, che presenta al suo interno notevoli potenzialità di crescita nei comparti del turismo, dell'agricoltura e in particolare dell'agricoltura biologica, dell'artigianato e delle produzioni industriali.
Il Comune di Lipari al quale è stato affidato dal partenariato pubblico il compito di Soggetto Capofila, è stato il promotore di una idea che all'inizio ha fatto storcere il naso a più di uno fra amministratori pubblici e operatori associati, ma che si è dimostrata vincente su tutta la linea, vista la generosa e partecipata risposta degli operatori e amministratori dei territori. (complessivamente circa 280 richieste di adesione al partenariato del GAL)
Si coglie l'occasione per ringraziare il tavolo tecnico per il qualificato lavoro svolto nelle attività di animazione e nella predisposizione degli atti necessari alla candidatura. L'attività svolta è stata molto intensa ma il risultato finale gratifica tutti.
Questo territorio aveva necessità di ritrovarsi intorno ad una idea di sviluppo condivisa e pur essendo all'inizio di un cammino che ci vedrà impegnati per i prossimi 7 anni, fino al 2023, riteniamo che abbiamo messo le basi per un grande progetto di riqualificazione, risanamento e sviluppo di una vasta area del Tirreno orientale nella quale la naturale collocazione delle Isole Eolie, con le loro bellezze naturalistiche, coi Vulcani, con la loro storia e le loro tradizioni, scrigno di biodiversità, potrà diventare la vera occasione di un salto di qualità dell'intero comparto territoriale.

----GAL: opportunità importante ma grossi rischi di esclusione per la fascia tirrenica.

I deputati Alessio Villarosa, Francesco D'Uva e Valentina Zafarana del Movimento 5 Stelle a seguito delle numerose segnalazioni da parte degli attivisti delle zone interessante ed in vista dell'imminente scadenza della sottomisura 19.1 del PSR Sicilia, quella relativa ai GAL. Intendono esprimere forti preoccupazioni su tutto quello che sta succedendo in provincia di Messina ed in particolare nella fascia tirrenica.
"Sappiamo benissimo che il bando, che scadrà giorno 10 giugno salvo proroghe dell'ultima ora, premierà solo 19 GAL in tutta la Sicilia e che esclusivamente i partenariati selezionati potranno partecipare alla successiva fase di selezione e di approvazione dei PAL da ciò deriva che una maggiore frammentazione dei comuni porterà soltanto ad una minore possibilità di entrare in graduatoria".
I deputati, analizzando la situazione messinese partendo dalla griglia di attribuzione dei punteggi allegata al bando uscito il 21 Aprile, notano molte "discrepanze" fra quelle che dovrebbero essere azioni mirate ad ottenere maggiori punteggi nella futura graduatoria e quelle che nella realtà sono o comunque potrebbero essere azioni penalizzanti per tutto il comprensorio. Innanzitutto ritengono che la scelta che hanno fatto i due più grandi comuni della fascia tirrenica (Barcellona P.G. e Milazzo), cioè quella di dividersi in due GAL distinti e separati sia una scelta quantomeno penalizzante nei confronti dei cittadini. Questo perché uno dei criteri di assegnazione dei punteggi è proprio la popolazione residente e, come si può facilmente leggere nella griglia, vengono assegnati soltanto 2 punti (su un massimo di 5) ai partenariati con popolazione compresa fra 60.000 e 80.000 residenti. Condizione che praticamente si verifica in entrambi i GAL.
Uno spazio fondamentale all'interno della graduatoria invece viene dato al "livello di partecipazione e di coinvolgimento delle comunità locali". Ed è qui che i deputati riscontrano le maggiori carenze e di conseguenza i maggiori rischi di perdere punteggi importanti, ovviamente in entrambi i GAL. Perché se da un lato, il GAL Tirrenico, ha un sito veramente obsoleto, poco chiaro, un esiguo numero di Forum/WorkShop/Incontri/Riunioni ufficiali ed una gestione social molto carente; dall'altro, il GAL Tirreno Eolie, ha una situazione leggermente migliorata perché presenta una Piattaforma WEB più snella ed un numero di incontri sicuramente maggiore. GAL "Tirreno Eolie" che però presenta, di base, un grosso problema che potrebbe non risolversi facilmente legato al singolo comune di Monforte S.Giorgio. Comune che, ancora ad oggi, non è uscito dal GAL Peloritani interrompendo così l'importantissima continuità territoriale che è obbligatoria per partecipare al bando come partenariato.
"Concludendo possiamo affermare che sono parecchie le carenze da segnalare e che sono o comunque potrebbero essere parecchi i punti "lasciati per strada" dovuti solamente a scelte sbagliate (come quella di costituire due GAL separati) e gestioni poco oculate di tutta la situazione. GAL che ricordiamo essere una delle poche opportunità che i comuni hanno per riuscire ad attrarre dei finanziamenti importanti e sarebbe solo un vero peccato perderli".

----Si informano coloro i quali sono interessati alla presentazione di una manifestazione di interesse all''adesione al costituendo GAL Tirreno Eolie che i termini per la presentazione dei documenti sono stati prorogati fino al 17 giugno p.v.
Si ricorda che uno sportello è stato aperto al 1° piano del palazzo comunale in piazza Mazzini nei giorni e negli orari di seguito elencati

Mercoledì 08 – 15 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Venerdì 10 – 17 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Lunedì 13/06/2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Detto sportello è a disposizione dell'utenza per tutti i chiarimenti e le informazioni del caso, facendo rilevare anticipatamente che per formalizzare l'adesione al partenariato pubblico/privato GAL TIRRENO EOLIE è necessario allegare alla scheda di adesione, i seguenti documenti:

1) in caso di società e/o associazioni delibera del rispettivo CdA che autorizza il legale rappresentante alla sottoscrizione dell'accordo di partenariato, oltre statuto e atto costitutivo e documento di identità;

2) in caso di ditta individuale allegare visura camerale e documento di identità;

Agli aderenti verrà comunicata la data di sottoscrizione dell'accordo.

----Lipari - Incontro presso la sala consiliare del Comune per trattare i temi legati alle opportunità offerte dal nuovo Psr SR Sicilia 2014/2020. L'obiettivo è intercettare interessi da parte privata a partecipare al costituendo Gal "Tirreno Eolie" nella qualità di partner.

di Davide Starvaggi

In riferimento al forum tenuto sabato u.s. al Comune di Lipari avente come oggetto Animazione territoriale per il costituendo GAL TIRRENO EOLIE, l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione di tutti coloro che volessero manifestare l'adesione di che trattasi, uno sportello presso il palazzo comunale in piazza mazzini in funzione nei giorni e negli orari di seguito elencati

Mercoledì 01/06/2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Venerdì 03/06/2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Lunedì 06/06/2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Detto sportello è a disposizione dell'utenza per tutti i chiarimenti e le informazioni del caso, facendo rilevare anticipatamente che per formalizzare l'adesione al partenariato pubblico/privato GAL TIRRENO EOLIE è necessario allegare alla scheda di adesione, i seguenti documenti:

1) in caso di società e/o associazioni delibera del rispettivo CdA che autorizza il legale rappresentante alla sottoscrizione dell'accordo di partenariato, oltre statuto e atto costitutivo e documento di identità;

2) in caso di ditta individuale allegare visura camerale e documento di identità;

Agli aderenti verrà comunicata la data di sottoscrizione dell'accordo.

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Le interviste all'assessore al turismo Ersilia Pajno ed a Gino Amato, già consulente del Gal.

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Htl Oasi

---Cala definitivamente il sipario sul GAL delle Isole Minori della Sicilia. Un GAL fortemente voluto dal partenariato privato e di cui facevano parte tutti i comuni delle isole minori siciliane.

Sembra che ormai da qualche mese serpeggiasse l’ipotesi che il GAL delle Isole potesse non trovare spazio nel nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia 2014-2020. “I motivi di tale esclusione non sono del tutto chiari – probabilmente semplicemente connessi alla scarsa o eccessiva attenzione di qualche politico e qualche funzionario - e ci lasciano decisamente perplessi”, ha dichiarato Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori della Sicilia.

Gli ultimi incontri tenuti presso l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea - il secondo dei quali alla presenza dell’Assessore Cracolici – hanno decretato la definitiva inappellabilità di una sentenza che, usando le parole del presidente degli albergatori delle piccole isole, “lascia l’amaro in bocca e scrive una pagina triste e anacronistica per il sistema delle isole minori siciliane”.

A nulla è servita la tardiva presa di coscienza dei sindaci delle isole che hanno visto chiudersi la porta in faccia su quello che sembrava essere un diritto ormai acquisito: il riconoscimento degli svantaggi e delle peculiarità connesse all’insularità. La risoluzione del Parlamento Europeo del 23 marzo del 1998 – opportunamente richiamata dal Sindaco Riccardo Gullo – stabilisce, infatti, espressamente che, anche in materia di agricoltura, debbano essere presi una serie di accorgimenti atti a ridurre gli svantaggi connessi all’insularità e che si presti particolare attenzione a non commettere l’errore di applicare i parametri utilizzati per la terraferma nel valutare l’eleggibilità di un territorio insulare nel concorrere ottenimento dei fondi strutturali necessari a sostenerne lo sviluppo. Da qui, la deroga al limite minimo dei 60.000 abitanti ottenuta dalle piccole isole nel precedente PSR 2007-2013 e negata in quello attuale. 

Inoltre, nell’ambito della stessa risoluzione del Parlamento Europeo si fa esplicito riferimento all’importanza di incoraggiare forme di aggregazione inter-insulare: “La cooperazione inter-insulare deve continuare ad essere fortemente incoraggiata dalle istituzioni europee in modo da spezzare l’isolamento anche delle più piccole tra le regioni insulari dell’UE e pertanto deve esser rafforzato o incoraggiato l’aiuto per le reti già esistenti”.

“Non si comprende, pertanto, ha insistito il presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia a cosa dobbiamo la “svista” di non prevedere nel nuovo PSR (2014-2020) la deroga al numero di abitanti per le isole minori”. Infine, ha concluso Del Bono, “per quanto ci riguarda, registriamo il totale fallimento del meccanismo di costituzione o di “consultazione del partenariato” attraverso il quale non siamo stati rappresentati, visto che nessuna delle parti sociali coinvolte ha nemmeno ritenuto di sollevare la questione relativa all’opportunità di consentire alle isole di poter continuare ad avere un proprio GAL”.

----- Interrogazione cons. RUSSO su Gal Milazzo.pdf

di Franco Russo*

Oggetto: Interrogazione sulla gestione della attività preliminari alla costituzione del GAL Tirreno - Eolie

atteso che il comune di Milazzo ha promosso la formazione di un Gal (Gruppo di Azione Locale) e che in tal senso si è appreso a mezzo stampa della indicazione del prof. Piero David, dirigente del partito democratico di Messina, quale "punto di riferimento" proposto agli enti locali previsti ed alla platea dei potenziali partner privati;
che a seguito di questa indicazione, di cui non si conosce atto amministrativo cogente, sono state avviate le cd. iniziative di animazione alle quali non ha partecipato nè il sindaco, nè un assessore e neppure l'esperto Dr. Mangano cui, per logica aderenza delle tematiche affidate, ci si aspettava un ruolo di supporto che giustificasse l'incarico;
che l'incontro "di animazione" tenutosi a Milazzo nella giornata di martedì 10 maggio, presenta diverse incongruenze sostanziali che necessitano un chiarimento tra cui:
1. la fattispecie che l'incontro sia convocato con una missiva redatta su carte intestata del Comune di Milazzo, senza firma e con un vago riferimento ad un "ufficio Europa" (vedi allegato sub "a");
2. che malgrado quanto sopra, della riunione non ci risulta data ufficiale comunicazione e che l'unico riferimento che è stato possibile reperire on line (allegato sub "c") non parla per nulla del Comune di Milazzo (che scompare come organizzatore) ma di un "workshop" sostanzialmente "privato" e "acefalo", senza cioè un soggetto individuabile come motore dell'iniziativa;
3. che la conduzione dei lavori pare sia stata affidata ad esponenti politici dichiaratamente del Partito Democratico in ciò non solo "contravvenendo" lo spirito della normativa europea che affida il ruolo protagonista ai privati rispetto alle stesse "Istituzioni" comunali, ma addirittura in perfetta contrapposizione "logica" attese le scelte di persone e tematiche effettuate evidentemente "dall'alto" e in ambiti persino "partitici";
Consiglio Comunale
4. che l'impostazione dell'incontro che sin dall'invito (vedi allegato sub. "a") precisava di essere finalizzato alla... "... rilevazione dei contributi in termini di miglioramento dei processi produttivi che le imprese florovivaistiche e turistiche possono portare per la stesura del Piano di Azione Locale 2014-2020", definendo preliminarmente alla riunione un obiettivo tematico "unico e specifico" e chiedendo ai soggetti intervenuti di "rispondere" limitatamente ad esso, non solo realizza un subdolo metodo di condizionamento certamente forviante ma, trascurando tutte le altre possibili tematiche previste dalla misura e analiticamente elencate nel Psr a pag. 843 (in allegato sub "b"), nega la possibilità di un reale ruolo cosciente, attivo e partecipato del partenariato privato che così sembra essere solo l'oggetto di un maldestro indottrinamento verso scelte precostituite. rilevato
che il vero "approccio leader" è definito "bottom-up" vale a dire "dal basso verso l'alto" e che tende a valorizzare il dibattito degli operatori chiamati ad indicare la strada da percorre a chi, istituzioni, locali e comunitarie, ha "di norma" una posizione predominante nella progettazione di tali interventi; esattamente l'opposto di quanto realizzato con la riunione citata e appena descritto!
come tali fattispecie non possano costituire episodi casuali ma la possibile attuazione di quello che sembra essere un percorso preciso delineato "altrove" e comunque fuori da un autentico "approccio leader"
che ad ulteriore conferma di ciò, ai partecipanti alla citata riunione che hanno rilasciato la propria mail è stata inviata, nella giornata successiva una richiesta finalizzata ad ottenere dati ed analisi su un modello recante i loghi del comune di Milazzo ma, si badi bene, da un "soggetto privato" con sede anche a Messina che si definisce esperto di consulenza aziendale e finanza di progetto di cui non si conosce ne il ruolo ufficiale ne quale atto amministrativo ne autorizzi a gestire informazioni in nome e per conto di una iniziativa organizzata ufficialmente dal Comune di Milazzo... tutto ciò premesso,
interroga la S.S. per sapere:
1) quali atti amministrativi hanno determinato l'incarico ad un esponente del Partito democratico di Messina e quali considerazioni politiche hanno fatto preferire tale scelta rispetto ad un qualsivoglia soggetto del vasto mondo imprenditoriale, associativo o culturale Milazzese o comunque capace di riconoscere direttamente i potenziali attori della realtà costituente il GAL;
2) chi ha redatto (e con quali criteri) gli inviti alla citata attività di animazione del 10 maggio 2016;
3) chi ha autorizzato, e in base a quale preliminare atto amministrativo, un soggetto privato a gestire per conto del Comune di Milazzo le mail degli intervenuti alla riunione anche alla luce delle disposizioni inerenti la legge 196/03.
Si richiede risposta scritta entro il termine di 30 giorni.
*Consigliere comunale

--Siamo in attesa che s’insedi il quarto assessore al turismo, in altrettanti anni, della giunta presieduta dal Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.

Preferiamo astenerci dal fare un bilancio del lavoro svolto dagli assessori che sin qui si sono susseguiti. Riteniamo, infatti, che, nel turismo più che negli altri settori, non possano raggiungersi risultati degni di nota e di prospettiva in assenza di programmazione e continuità. L’ormai ex Assessore Davide Starvaggi sembrava essere partito col piede giusto, chiedendo, almeno formalmente, l’adesione ad un processo di programmazione ambizioso (Eolie 2020) e partecipato che però si è via via ritrovato privo sia di contenuti che di un meccanismo che ne consentisse un’effettiva partecipazione.

Pur essendo l’associazione di categoria più rappresentativa dell’arcipelago, impegnata attivamente da alcuni decenni nel settore turistico, non abbiamo mai preteso di suggerire chi potesse ricoprire il ruolo di assessore al ramo. Probabilmente, non spetta a noi farlo e, oltretutto, l’obiettivo non è quello di segnalare qualcuno nell’interesse della categoria ma - come richiesto in modo inequivocabile nel corso della campagna elettorale ai candidati sindaci – quello di poter contare su una persona che sia davvero competente in materia e che per 5 anni si possa dedicare totalmente allo sviluppo turistico del nostro arcipelago.

Adesso, facciamo l’ennesimo appello, affinché il Sindaco Giorgianni (e lo faremmo a chiunque altro nel suo ruolo) – mettendo in secondo piano pressioni e logiche politiche che troppo spesso non consentono di convergere sul soggetto ideale – possa individuare una figura in grado di poter quanto meno gettare delle solide basi per una futura programmazione.

I temi sono molteplici e spaziano dal nuovo POFESR 20014-2010 alla gestione degli strumenti di programmazione negoziata nell’ambito dei quali, anche in funzione dei percorsi avviati, i Comuni eoliani sono chiamati a svolgere un ruolo importante. Dall’utilizzo degli introiti (almeno parte di questi) derivanti dalla tassa di sbarco alla necessità di progettare interventi in grado di migliorare l’accessibilità ed il prodotto turistico “Isole Eolie”. Questi e altri interventi necessitano di essere programmati ed inseriti nell’ambito di un piano di sviluppo complessivo dell’arcipelago che – vista l’intersettorialità e la trasversalità del fenomeno turistico – necessità di una gestione sinergica con altre deleghe (programmazione, bilancio, trasporti, cultura, sport e spettacolo e territorio e ambiente) e altri livelli amministrativi: quello regionale e quello con gli altri Comuni dell’arcipelago e delle isole minori siciliane.

Un compito arduo e di basilare importanza per tutti noi potrebbe attendere il nuovo assessore al turismo del comune di Lipari. Con l’auspicio che il Sindaco Giorgianni riesca ad individuare la persona giusta e, quindi, in grado di potersi far carico di tutto questo, formuliamo al futuro assessore i nostri migliori auguri.

*Presidente federalberghi Eolie e isole di Sicilia

L'INTERVENTO.

di Alessandra Falanga e Alessandro La Cava*

Le parole inequivocabili del presidente della Federalberghi rappresentano ancora una volta l'insuccesso di una amministrazione che anche sul tema delicatissimo dello sviluppo turistico del nostro territorio,è riuscita a sostituire 4 assessori in 4 anni non garantendo quella continuità nelle interlocuzioni necessaria a definire una seria e concreta programmazione.
4 assessori in 4 anni rappresentano la mediocrità politica di chi cerca accordi paralleli e trasversali per future alleanze mettendosi dentro soggetti che alle scorse elezioni hanno palesemente contrastato il programma elettorale di questo sindaco.
Noi,come il presidente Del Bono,continuiamo ad essere convinti che determinate deleghe debbano essere assegnate a soggetti di comprovata esperienza che abbiano a cuore lo sviluppo turistico del territorio eoliano e che siano incontaminati dalle logiche e dai "metodi" della politica locale che spesso,come in questo caso,rappresentano l'insuccesso di una amministrazione.
Ed è proprio la mediocrità politica di chi ci amministra che ha "costretto" il presidente del Consiglio a calendarizzare, con una strana urgenza, la delibera relativa al PUDM in assenza di una reale concertazione tra l'assessore,la popolazione e le associazioni di categoria e,sopratutto,in assenza dei requisiti richiesti nella finanziaria 2016.
Ricordiamo a tutti che il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo è uno strumento molto importante per la valorizzazione e lo sviluppo del nostro territorio per i prossimi 5 anni e non può e non deve essere liquidato con una semplice delibera consiliare o peggio ancora con una delibera di giunta.
Ci sono soggetti interessati,che hanno da tempo avviato progetti o attività sul demanio a cui probabilmente sono state date informazioni non corrette e che lamentano l'esclusione dallo strumento di pianificazione.
Pertanto ritenendo che il Pudm non può essere considerato lo strumento degli eletti ma deve rappresentare una occasione di sviluppo per tutti,per questa ragione chiediamo al sindaco che la discussione si faccia pubblicamente e ad ampio raggio,dopo una illustrazione dello stesso piano che ne faccia capire gli aspetti salienti anche ai profani, con il coinvolgimento di tutte le organizzazioni interessate, affinché lo stesso PUDM adottato sia veramente quello che vuole il Popolo Eoliano .

*Segretario e presidente Art1

Leggiamo con rammarico su Travelnostop l'editoriale di Toti Piscopo con il quale si denuncia l'inerzia o quantomeno il ritardo delle istituzioni nel dare seguito alle richieste di supporto al Travelexpo e al Buy Sicily 2016. Nel primo caso si tratta di una manifestazione ormai consolidata, giunta alla sua diciottesima edizione mentre nel secondo ad un esperimento interessante che aveva già attivato un buon volume di affari nel 2015. Quest'ultimo, aveva visto il Comune di Palermo quale principale promotore, con l'Assessorato Regionale al Turismo che aveva incoraggiato la realizzazione a Palermo di questo appuntamento internazionale. Pur consci delle difficoltà e dei tortuosi meandri amministrativi, finanziari e politici attraverso i quali si muovono gli enti pubblici, ribadiamo che il turismo ha bisogno di obiettivi chiari e di azioni costanti programmate e concertate per tempo. Aldilà delle difficoltà, una cosa appare inaccettabile: il non entrare nel merito della questione e quindi l'assenza di risposte in tempi congrui a chi crede ancora nell'industria turistica in Sicilia e lo fa scommettendoci ogni giorno con serietà e professionalità.

Siamo, comunque, certi che sia il Comune di Palermo sia l'Assessorato Regionale al Turismo, sapranno quanto prima dare seguito nel migliore dei modi alle problematiche sollevate, nell'interesse del sistema turistico siciliano.

*Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia - Presidente Federalberghi Isole Eolie

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