"Il comitato - dice la rappresentante Sara Basile - ringrazia sentitamente quanti si sono prodigati per raccogliere le firme e ottenere questo primo, grande risultato, raggiunto grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini eoliani, di numerosi commercianti, associazioni e parrocchie; siamo lieti di vedere crescere la mobilitazione, anche attraverso la recente presa di posizione espressa dagli studenti. Abbiamo diligentemente atteso che il consiglio comunale avviasse iniziative a difesa del punto nascita e dell'ospedale, ma duole constatare come - ad oggi - il tavolo tecnico proposto ormai due settimane fa per definire un progetto da presentare agli organi competenti non si sia ancora costituito''.(ANSA).
Il Comitato ringrazia sentitamente quanti si sono prodigati per raccogliere le firme e ottenere questo primo, grande risultato, raggiunto grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini eoliani, di numerosi commercianti, associazioni e parrocchie; siamo lieti di vedere crescere la mobilitazione, anche attraverso la recente presa di posizione espressa dagli studenti.
Abbiamo diligentemente atteso che il Consiglio comunale avviasse iniziative a difesa del punto nascita e dell'Ospedale di Lipari, ma duole constatare come – ad oggi – il "tavolo tecnico" proposto ormai due settimane fa per definire un progetto da presentare agli organi competenti non si sia ancora costituito.
La lotta a difesa del diritto alla salute e del diritto a non considerare il parto come una patologia continuerà. Noi, non ci RASSEGNIAMO a nascere fuori dalle nostre isole, e continuiamo a esigere un trattamento adeguato a una realtà geograficamente disagiata, un luogo dove oggi nascere rappresenta anche un insostenibile travaglio economico e psicologico.
Il Comitato spontaneo "Nasciamo a Lipari"
RASSEGNA STAMPA
L'obbiettivo è quello di raccogliere consensi dei cittadini eoliani, attraverso la sottoscrizione di un documento indirizzato al ministro della salute e all'assessore regionale alla sanità, chiedendo la sospensione della chiusura del punto nascita dell'ospedale. (ANSA).
Sanità raccolta firme per riaprire il punto nascite di Lipari ...
Lipari: raccolta firme per riaprire il punto nascite - Libero
Lorenzin scrive ai sindaci delle Madonie: "Punto nascita di Petralia non sicuro" Punto nascite di Petralia, sindaci in protesta: con chiusura più rischi per i parti Sindaci siciliani in marcia contro la chiusura del punto nascite: il video del corteo Punto nascite chiuso a Petralia Sottana, l'impegno del prefetto - Video (gds.it)
Pantelleria in Sicilia, ma anche Ischia, Portoferraio all'Elba tra le isole minori) questa soglia non è stata ritenuta necessaria".
Da Petralia Sottana Eliana Polizzi spiega: "l'anno scorso a Petralia ci sono stati 124 parti e 300 (circa) interruzioni di gravidanza. Nessuno ha avuto problemi dopo la chiusura: le gestanti sono state trasferite direttamente a Termini senza complicazioni per le madri né per i bambini. Ma mi chiedo: e se fosse arrivata una partoriente con una situazione complicata e a rischio? E se, oltre la strada già lunga e dissestata, quella donna avesse dovuto anche affrontare ghiaccio e neve? L'elicottero funziona, ma chiaramente non potrebbe partire con condizioni meteo avverse. Il disagio è davvero enorme e i rischi sono tanti". Infine da Mussomeli, Rosalinda Amico spiega che: "si iniziò il 13 gennaio 2014 con l'occupazione dell'aula consiliare e l'istituzione di un comitato "Giù le mani dall'Ospedale", creazione del gruppo Facebook e relativa pagina che esiste tutt'ora. Si è organizzata inoltre una raccoltafirme a cui hanno partecipato non solo i 17 comuni interessati ma anche coloro che risiedono all'estero e in altre città con il raggiungimento di 15500 firme circa".(ANSA).
di Marco Giorgianni*"AUDIZIONE IN ORDINE ALLE PROBLEMATICHE DEI PUNTI NASCITA" TRA CUI QUELLO DI LIPARI, SOLLECITATA DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ED ALLA QUALE INTERVERRA' IL SINDACO.
*Sindaco----Il presidente Adolfo Sabatini ha convocato il consiglio comunale in sessione non urgente per martedi' 19 gennaio alle ore 10. All'ordine del giorno un solo argomento: il punto nascite, discussione ed eventuali determinazioni.
Domani, 12 Gennaio 2016, si riprenderà nuovamente la raccolta firme con un doppio appuntamento:
• Porto Sottomonastero (vicino biglietteria aliscafi) dalle ore 08.30 alle ore 13.30
• Corso Vittorio Emanuele di Lipari (Palma) dalle ore 18.00 alle ore 20.30
Comitato "Nasciamo a Lipari"
«Non è sostenibile – spiega – la motivazione assunta sia dal livello politico regionale che di quello nazionale. I numeri, le statistiche, i parametri e gli indicatori e tutte le altre alchimie addotte a supporto di tale decisione, se rapportate a quelle dei reparti dove si sono verificati i tragici episodi delle morti per parto che hanno turbato le festività natalizie degli italiani, non giustificano il fine, che è quello di razionalizzare il servizio sanitario, in netto contrasto con quanto sancito dalla nostra Costituzione, perché di fatto si sta operando un taglio indiscriminato alla salute dei cittadini della regione».
Secondo il rappresentante della Cisl Funzione Pubblica il fallimento della legge di riforma del servizio sanitario regionale, a sei anni dalla sua emanazione, conferma come tutte le decisioni adottate nel frattempo risultano inadeguate, ingiustificate considerato che il fine ultimo del Servizio Sanitario è quello di garantire la salute in tutti i suoi aspetti, dell'uniformità, dell'uguaglianza, della universalità, della sussidiarietà.
«Se a ciò si aggiunge il sottodimensionamento delle dotazioni organiche e l'adeguamento alla normativa europea sul riposo dei lavoratori il quadro si fa allarmante – continua Antonio Costa – senza bisogno di essere profeti, in tali condizioni sarà difficilmente evitabile il verificarsi di altri spiacevoli episodi di "cattiva gestione della sanità" che, di fatto, provocherà interruzioni di pubblico servizio e chiusure indiscriminate di servizi all'utenza».
La Cisl Funzione Pubblica ritiene che nessun provvedimento possa contrastare con il dettato costituzionale, pertanto pone la questione sul livello di legittimità.
Comunicato stampa del Comitato
“Nasciamo a Lipari”.
Dato il fattore emergenziale delle vicende relative al nostro Punto nascite, si è giunti alla formazione di un Comitato spontaneo dal nome “Nasciamo a Lipari”, unendosi alle voci di altre comunità che, come la nostra, hanno assistito al deterioramento e allo smantellamento dei diritti fondamentali del cittadino.
L'obbiettivo è quello di raccogliere consensi e firme dei cittadini Eoliani, attraverso la sottoscrizione di un documento indirizzato al Ministro della Salute del Governo italiano e all’Assessore regionale alla Sanità, chiedendo la sospensione della chiusura del punto nascita dell'ospedale di Lipari.
Sperando nella coesione della cittadinanza, su un tema di vitale importanza comune, il comitato si propone di attivarsi attraverso vari incontri atti alla raccolta delle firme, dando appuntamento a TUTTI gli abitanti e non, oggi 9 gennaio 2016 alla Palma di Lipari ( dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20) e domani 10 gennaio 2016 in Piazza San Cristoforo di Canneto (dalle 10 alle 13).