Lipari - Inaugurata "L'Odissea" la mostra di quadri dell'artista-vignettista Silvana Clesceri, con opere dedicate alle Eolie, terre anche di disagi ed avventure.
L'intervista
L'INTERVENTO.
di Felice D'Ambra
Lipari -Silvana Clesceri &La sua Mostra.
“Una sera passeggiavo per un sentiero, da una parte stava la città e sotto di me il fiordo. Mi fermai e guardai al di là del fiordo, il sole stava tramontando, le nuvole erano tinte di rosso sangue. Sentii un urlo attraversare la natura: mi sembrò quasi di udirlo. Dipinsi questo quadro, dipinsi, le nuvole come sangue vero. I colori stavano urlando”.
Queste parole, scritte da Munch per descrivere “L’Urlo”, danno solamente un’idea della forte sensazione che ha portato l’autore a realizzare quest’opera, di enorme portata rivoluzionaria, che anticipa la corrente dell’espressionismo e contiene in se, già tutti gli elementi che l’espressionismo stesso svilupperà da lì a pochi anni.
Un omaggio e un caloroso incoraggiamento a una piccola ma grande donna che in un momento difficile della vita mondiale, ha deciso di offrire a tutti, la sua bravura nell’arte pittorica.
E’ una giornata particolare quella di oggi domenica 13 marzo 2016 per la pittrice Silvana Clerici che al Palazzo delle Lettere, affida all’attento pubblico di Lipari e non solo, l’esposizione dei suoi dipinti che rispecchiano particolarmente le scene di una bellezza unica Eoliana.
Un viaggio attraverso una pittura particolare che la brava Silvana ha fortemente voluto, per far scoprire al pubblico, l’arte della sua pittura. In questi ultimi tempi, abbiamo avuto modo di apprezzarla quale vignettista del Notiziario Eolie di Bartolino Leone. Un interessante trampolino di lancio, che ha abituato i lettori sparsi nel mondo ad ammirare le sue doti di donna attenta all’arte. Oggi lei si presenta all’attento pubblico di Lipari, attraverso i suoi quadri; fatti di sfumature, di colori forti, di schizzi, di pennellate, che lei, musa ispiratrice delle sue tele, intende esprimere il suo spirito di donna forte. Lei dal profondo della sua anima, intende usare la sua sensibilità di timida creatura, ma di autentica donna artista, ormai, Eoliana di Lipari.
Silvana Clerici, in un modo tutto suo, nel dipingere ama accarezzare la tela, e quando il tocco dei suoi pennelli scivola sulla tela, lei si annulla come un’ombra, ma si illumina il suo stile, dando al quadro quei colori vivi che le ruotano attorno, e lei diventa tutt’uno con la sua tela, lasciando lì,il suo stile, le sue sensazioni e anche le sue piccole emozioni.
Silvana nel dipingere, esce dagli schemi di abituali artisti della pittura, di tanti bravi pittori, che spesso maltrattano paesaggi come se fossero delle foto scattate da un cellulare. Lei ormai da isolana, amante sviscerata della bellezza della natura Eoliana, vuole essere se stessa, e lo è, come se cogliesse e sentisse dentro di se, l’urlo dei colori del celebre dipinto di Eduard Munch.
Silvana pittrice che usa e che lascia la sua mano sulla tela, con eleganza, con raffinatezza, posandola là, dove la volontà di colei che vive e che ama la pittura e non la perfezione. Silvana usa dipingere senza linee, una pittura astratta ma, commovente, e come un senso di libertà, e con lo sfogo e la voglia di urlare senza fiato al mondo che anche lei c’è. Silvana Clerici è una pura espressione libera, come liberi, sono i suoi colori, poiché lei ama la bellezza dei colori caldi, come la sua anima.
Un grande Augurio di cuore Silvana, e un pizzico di “Good Luck”.
LA FORATTINI DELLE EOLIE.
Silvana Clesceri ha l'umiltà e la coscienza di sapere che giornalmente costruisce nel più artigianale dei modi (a mano) delle opere alle quali aggiunge un profumata di umorismo di qualità superiore. Tratto e linea in punta di piedi e di matita, da divulgare e dedicare a tutti gli amici del Notiziario come un appuntamento teatrale senza prove e sempre con le tende aperte.
Per non nascondere l'arte all'artista, la comunicazione al comunicatore e per ritrovare l'appaluso sincero del proprio modo di parlare di opere allo stato brado. Non sentirsi Forattini ma sentirsi alunna di quella scuola che ha creato sempre una libera pagina su molti giornali italiani, la vera nota di allegria in un mondo di intrallazzi che continuano a fuoriuscire giornalmente in tutti i posti del mondo.
Le Eolie hanno questa donna tenera, ma vera, che mette anche il sangue coraggioso nell'esprimere figure che vanno oltre le tastiere dei computer e che si formano sul primo bianco foglio del mattino, macchiato solo dall'odore del caffé, che sveglia le figure disegnate per inondare gli 85 paesi del mondo che seguono questo giornale, di riffa o di raffa, ma sempre con una botta d'ironia pura e dura targata "S.C.". Una firma che non si ferma e soprattutto non macchia la cultura di questo tipo di giornalismo.