agiustolisidi Alessandro Giustolisi

Abituati agli schieramenti politici di destra e sinistra e poi ai finti apritori di lattine di tonno dei movimenti tipo M5S e derivati simili che hanno appoggiato le varie ultime canditature dei vari amministratori comunali, regionali e nazionali, oggi dopo le esperienze del Covid ed oggi guerra in Ucraina, tutto e’ cambiato e non esistono ormai le ideologie e ci si puo’ solo affidare alla persona e alla sua piu’ alta percentuale di onestita’, di avere esperienza, non farsi fregare dai franchi tiratori e riuscire a coprire al massimo le esigenze dei propri cittadini vedendo il piu’ lontano possibile.

Il ruolo dei partiti e’ estinto e lo dimostra il governo nazionale attuale ma qui nelle Eolie ed ora di elezioni e quindi bisogna decidere.
Spero nella maturita’ dei cittadini Eoliani ad esercere il proprio diritto di voto senza disertarlo ed esprimere la sua volonta’ nella direzione di un cambio necessario dopo il letargo degli ultimi anni grazie all’austerita’ e le varie decisioni errate o immobilismo di chi ci governa al livello nazionale e regionale e soprattutto alla mancanza delle persone giuste al posto giusto, priorizzando i posti chiave in maggioranza a persone non adatte per svariati motivi ben risaputi eticamente immorali o dovuti alla ignoranza e speranza di ricevere dei benefici che vanno solo a determinae persone e non alla comunita’. Con questo non voglio dire che tutta la classe dirigente attuale non va, ma purtroppo chi poteva fare magari non ha potuto fare per pressioni clientelari, politiche, familiari, etc. e non ha avuto l’appoggio necessario o i partiti a cui si faceva parte davano direttive opposte.

Oggi e’ tempo di pensare a cosa e’ meglio a luno termine per la comunita’ e noi a propri egoismi con benefici a corto termine per tirare a campare.
Chi ha letto altri articoli miei di varie proposte per le Eolie in materia soprattutto di turismo e trasporti (aeroporto), puo’ ben vedere come tante iniziative potevano essere prese gia’ da anni con quello che si aveva e si ha a disposizione di strutture attuali, ma e’ mancata la volonta’ e quindi oggi prego di votare per chi ha soprattutto la volonta’.
Lo status quo e’ un sistema prettamente Italiano e fa si che non si cambia niente e quando spunta il malcontento, spuntano partiti ad hoc per imbrogliare il popolo che cambieranno tutto per prendere quei voti e toglierli a chi veramente potrebbe cambiare molto, che sicuramente sono poco finanziati perche’ antisistema e quindi difficilmente riescono ad arrivare. Guardiamo i fatti e non le parole.

Senza fare nessuna indicazione particolare, spero nel riconoscere a chi meglio votare a chi ha parlato poco, ha fatto delle cose positive per le Eolie e non manterra’ lo status quo. Gia’ la Sicilia e’ una regione ancora in sottosviluppo, quindi le Eolie ancora di piu’, quindi l’unica speranza e’ un cambio con chi fa delle cose veramente e preservi la nostra identita’ e liberta’ costituzionali che non succedano piu’ le vergogne successe con la scusa del Covid dove sono stati repressi i diritti di movimento ed acesso al lavoro e luoghi pubblici alla “minoranza” dei non vaccinati, che a piu’ passa il tempo sara’ la maggioranza in quanto sempre meno si vaccina la gente. Votare a chi ti da un sussidio per stare a casa e poi lavorare a nero, porta solo alla distruzione delle Eolie perche’ aliena qualsiasi aspirazione futura ai nostri giovani, mentre votare a chi crea progetti e lavoro porta alla ressurrezione delle Eolie e la stabilita’ del suo popolo.

Le Eolie sono in un sottosviluppo in tutti i livelli ed ormai anche l’Albania, Marocco, Tunisia, Turchia, Israele a parte del gia’ la Croazia,Grecia, Portogallo e Spagna da anni superano la Sicilia e quindi le Eolie in campo di turismo e trasporti e una gran parte di loro anche al livello educazione, ambiente e sanita’.

Oggi dopo 2 anni hanno ripulito il vicolo sotto le Mura dove abito dai cespugli e rifiuti buttati da anni grazie sicuramente alle elezioni e non c’e un solo cestino per i rifiuti con tutti i turisti che ci passano a fotografare, tutto come negli ultimi 70 anni e dobbiamo ringraziare alla concessione fatta come un eccezione dopo tutti i soldi di tari che si pagano. L’isola ecologica avrebbe risolto tanto e quando si e’ deciso per fare la differenziata si doveva pensare all’isola ecologica, quindi questo e’ un classico esempio delle cose fatte a meta’, quindi spero che si possa decidere meglio a chi dare il voto.

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ANCORA SOLO FALSE MEZZE SPERANZE CONTRO I DECRETI VERGOGNA, PERSA LA DIGNITA’
Carissimi lettori Eoliani, Siciliani e di tutta Italia ancora siamo vittima della vergogna piu’ grande dalla nascita della Repubblica. I due decreti vergogna sono ancora in piedi: uno dove recludono tutti gli isolani inclusa Sardegna e Sicilia, non vaccinati o senza tutti i vaccini, quindi anche si e’ stancato della presa in giro dei vaccini, interrompendo la continuita’ territoriale,quindi costituzionalmenteilleggittimo, sequestrandoci con la eccezione solo per le piccole isole per motivi di salute e scolastici e l’obbligo vaccinale per gli over 50 che e’ una misura che lede la dignita’ umana e i diritti fondamentali umani, con ripercussioni enormi per il lavoro, nella vita quotitiana e il danno che crera’ in fare sentire queste persone socialmente diverse, inferiori e denigrate da chi la pensa diversamente; quindi spero che questa norma venga analizzata al piu’ presto dalla giustizia sia nazionale e internazionale.

Ormai si e’ capito che cio’ che abbiamo in corso non e’ piu’ una pandemia sanitaria, ma una pandemia politica, perche’ mentre altri paesi stanno allentando le misure perche’ hanno capito che si e’ arrivato ad uno stadio di varianti senza fine, visto che se ne produce una dopo l’altra e la vita e l’economia deve continuare, ma nello stesso tempo le nuove varianti pare siano meno dannose, come il caso dell’attuale omicron. Inoltre i vaccini non impediscono di contrarre il virus, la narrativa che la colpa e’ dei non vaccinati non ha piu’ basi e la politica di non curare i malati e puntare solo su i vaccini ha provocato tante morti, sara’ oggetto mi auspico di investigazioni giudiziarie in futuro con la messa alla sbarra di tutti i politici che hanno permesso cio’ solo per beneficiare i vaccini che sicuramente possono offrire piu’ guadagni. Il continuare a creare restrizioni per i non vaccinati o chi ha deciso di sospendere, non e’ altro che il ricatto continuato, senza logica e basi che viene dalla semplice equazione: non vaccinarsi = dissenso, dissenso = pericolo per non potere comandare e continuare il business dei vaccini.
Dalla emanazione e messa in vigore di detti decreti, sono successi degli avvenimenti credo importanti che sono la chiave per capire cosa si puo’ fare per riportare le cose nella giusta normalita’.
Il giorno 10 Gennaio 2022 giorno di inizio del blocco dei Siciliani non consensienti al diktat governativo, a Messina era stata organizzata una manifestazione da Italexit grazie all’Avv, Giuseppe Sottile a cui ringrazio per la sua disponibilita’ e sensibilita’ verso i suoi cittadini, molto di piu’ chi gli attuali governanti. Sicuramente visto l’importanza dello stretto di Messina per l’Italia, credo che i leader nazionali contro il green pass dovevano essere presenti ed invece come sempre la Sicilia non fa parte delle priorita’ dei leader nazionali, come anche del nostro conterraneo Presidente della Repubblica che non riesco ancora a credere che possa aver firmato un decreto del genere. Considerando che gia’ solo Messina ha un 300.000 abitanti e solo i non vaccinati dovrebbero essere un 10% quindi 30.000 persone, a parte le varie attivita’ o impieghi al di la’ dello stretto, piu’ i vari cittadini di altri paesi e citta’ sia in Sicilia, mi sarei accontentato solo di 5000 persone , cioe’ 1,66% della popolazione di Messina, che avessero appoggiato l’iniziativa di Italexit, ma invece si sono presentate troppe poche persone. Se ci fossero state almeno 5000 persone che considerando i numeri del dissenso si poteva raggiungere questa cifra facilmente, si poteva tentare di avere il tampone e mascherina e tentare l’imbarco in massa anche e voglio vedere chi li fermava, poi a cose fatte il governo doveva cancellare il decreto e addirittura con la giusta copertura mediatica, poteva pure creare conseguenze di fare traballare certi poteri contro il popolo e mettere inizio a un cambio politico. Purtroppo la popolazione che poteva fare la differenza ha preferito subire e lamentarsi. Non e’ mai troppo tardi, si potrebbe ritentare.
Tre giorni fa l’Europarlamentare Francesca Donato ha denunciato presso l’Europarlamento la nostra situazione assurda e le restrizioni nuove che vanno contro i principi dei diritti umani, facendo un appello a prendere delle misure verso il governo Italiano per l’abolizione dell misure stesse. Credo che il nostro paese non merita essere conosciuto all’estero ed avere una immaggine dittatoriale perche’ e’ una pubblicita’ negativa, ma purtroppo l’intervento dell’Onorevole Donato e’ necessario e spero che porti a qualcosa di positivo e la ringrazio. Pero’ non dobbiamo scordarci che questa Unione Europea ha agito fino ad ora solo per interessi extranazionali a favore delle multinazionali, ci bacchetta in continuo ed ha contribuito nella svendita o distruzione dei nostri beni ed industrie strategiche, ultima l’Alitalia , ci obbliga a certi prestiti che poi rimaniamo legati a filo doppio e ci ha imposto di essere il porto di approdo dell’immigrazione clandestina, quindi dubito in un intervento utile della UE per noi, perche’ sono servi delle multinazionali, gli stessi che ci vendono i vaccini.
Due giorni fa il Sig. Fabio Messina ha ricevuto l’ordine di imbarcarsi per Messina dal giudice dopo aver vissuto una ingiustizia assurda nel non essere autorizzato a imbarcarsi con la sua propria auto per raggiungere casa sua in provincia di Palermo, perche’ non e’ vaccinato. Ma grazie ad un giudice che ha fatto il suo lavoro, rispettando gli articoli di legge e della costituzione ha permesso l’imbarco, quindi credo che questo fatto e’ un esempio che avevo proposto nel mio articolo precedente del 10 Gennaio scorso che poteva essere seguito nella manifestazione di Messina del 10 Gennaio scorso se ci fossero stati i numeri giusti, volonta’ del popolo e dei movimenti che li rappresenta. Spetta a voi cittadini fare la propria scelta e se vi spaventate come al tempo del fascismo allora la dignita’ non esiste piu’, il non agire fa raggiungere lo scopo a chi dirige questa operazione dall’alto di distruggere i valori di noi esseri umani e quelle cose che crediamo di poter fare grazie al green pass, poi forse non li potremmo piu’ fare in ogni caso. Il Sig. Messina, il suo avvocato ed il giudice hanno dato un esempio a tutti noi, come in piena tranquillita’ senza creare disagi a nessuno si e’ potuto avere giustizia e mi sembra nessuno di loro l’ha fatto per nessun alloro, il primo a esercitado il diritti di cittadino e il secondo e terzo hanno eseguito il dovere della loro carica e mi sembra nessuno di loro e’ diventato star tv. Questo evento per me e’ di piena importanza, infatti domenica 16 Gennaio ho potuto leggere come il Presidente Musumeci sta chiedendo al Ministro della Salute di passare lo stretto senza green pass solo con tampone e mascherina come l’ho consigliato io, perche’ sicuramente ha capito l’umore dei cittadini e le aspirazioni elettorali si allontanano, ma si e’ scordato delle isole piccole. Le Eolie, Ustica, Egadi e Pelagie sono in Italia e non in Africa e non ha considerato se gli over 50 non vaccinati potranno passare le stretto, perche’ in caso la sua richiesta deroga solo beneficierebbe fino a 49 anni. Gli immigrati entrano e noi no?? Sindaci delle isole e Popolo dove siete? Fatevi sentire, oggi il ricatto e’ per la scusa del covid, domani sara’’ per un'altra , i ricatti sono ricatti.Comunque ringrazio con riserva il Presidente Musumeci, perche’ tante cose lesive che’ ha accettato su i suoi cittadini o proposto riguardo l’emergenza non sono accettabili e non si scordi dei suoi cittadini nelle piccole isole o forse converra’ svincolarsi dall’Italia e unirsi a Malta, ci guadagnerebbero molto forse.
Ieri ho assistito online ad una manifestazione a Milano dove ha partecipato il Nobel in fisiologia e medicina Luc Montagnier che ha isolato il virus del HIV, organizzata dal Senatore Paragone di Italexit a cui ringrazio per il contributo dato in aprire la mente al popolo, dove sono state messe in evidenza tantissime informazioni importanti, tra cui la possibilita’ dei vaccini a rendere le persone piu’ a rischio di altre malattie, possibili danni al cervello a medio e lungo termine e che i non vaccinati di conseguenza saranno la salvezza della razza umana. Con questo non ha messo in discussione gli altri vaccini di altre malattie, ma solo quelli attuali sul covid ed anche sull ‘influenza. Credo che dica queste cose da molto, ma solo ieri si e’ potuto vederlo e sentire in Italia grazie a Paragone e non al governo e cio’ e’ scandaloso, ma il nostro governo, ministero della salute, medici tv star, la stampa e la televisione mainstream hanno evitato sia Montagnier ed altri personaggi illustri o medici del campo che dicevano altro che non era in linea su quello deciso in alto da quando e’ iniziata l’emergenza, quindi cio’ e’ un'altra dimostrazione che cio’ che stiamo attraversando non e’ una pandemia sanitaria ma una pandemia politica. Le misure per l’emergenza vanno prese in base alla valutazione degli esperti di varie opinioni e quindi il risultato della misura dovrebbe rappresentare una via di mezzo delle varie opinioni contrastanti per tutelare tutti e non danneggiare un gruppo anche minoritario, che poi in verita’ e’ minoritario visto che la stragrande maggioranza degli Italiani si e’ e sta vaccinando con il ricatto. In conteporanea a Roma c’e stata una grande maifestazione con la presenza di elementi in congedo forzato delle forze dell’ordine, vari personaggi tra cui Enrico Montesano che hanno mostrato come non si e’ 4 gatti anche li e mi sembra ci sono state altre manifestazioni a Genova e Napoli. Ma a fine manifestazione di Milano e Roma, giustamente il pubblico era contento e si e’ visto che si voleva continuare facendo il corteo in giro, ma le forze dell’ordine hanno sorpresso la volonta’ di manifestare. Poi ho visto un video un po curioso su Milano dove dal palco si intimava ai manifestanti di desistere al corteo per la citta’ e cio’ mi ha un po incuriosito. Una volta che si raggiunge un numero buono per poter rivendicare i propri diritti scritti nella costituzione, chi organizza, ferma? Perche? Invece bisognava promuovere una manifestazione a lunga durata per pretendere la cancellazione dei decreti. Inoltre credo che tutti i movimenti che per ora sono per l’abloizione green pass debbano unirsi in modo intelligente e lasciare da parte gelosie e calcoli politici, non vorrei che la gente non partecipa anche perche’ vede cio’ come una pre campagna elettorale. In Ecuador il partito legalmente iscritto Pachakutik visto delle leggi dispotiche ed ingiuste e’ riuscito con proteste 24 su 24 a mandare a casa vari presidenti corrotti.
Bisogna capire che gia’ da anni abbiamo governi non eletti e quest’ultimo soprattutto che include tutti i partiti che pero’ non hanno nessun potere perche’ alla fine non decidono nulla ma si segue una direzione dettata da logiche di puro calcolo finanziario degli interessi extranazionali, quindi puramente privati ed il covid e’ l’arma perfetta per privare lo stato di tutti i suoi beni ed industrie strategiche e privare i cittadini di tanti diritti democratici acquisiti dopo la guerra e a nome del covid forse creato anche dagli stessi attori ci tolgono tutto con decreti e leggi ad hoc. Un governo deve essere per il popolo e le sue minoranze e non per le multinazionali.
Ormai e’ chiaro che si continuera’ questa situazione politica fino alle elezioni politiche del 2023, almeno che’ ci siano colpi di scena per l’elezione del Presidente della Repubblica, ma non credo, verra’ qualcuno che preserva la continuita’ o addirittura potrebbe rimanere Mattarella all’ultimo momento, ricordatevi l’analogia di Napolitano, quindi vorrei chiarire che se non ci si muove in modo unitario sin da ora per richiedere un cambio in modo energico, tutte le manifestazioni, sit in o altro hanno un carattere puramente pre elettorale ed il popolo a questo punto resta al margine, perche’ non vede un cambio ma belle parole e dopo il tradimento del Movimento 5 Stelle e della Lega a maggior ragione si sta a casa. Mentre se si propongono azioni che portano a cose piu’ immediate come far di tutto per abolire l’obbligo agli over 50 e il movimento con le Isole o il green pass in totale, le tre sono importantissime nell’ambito lavoro che fonte di sussistenza per i cittadini e cio’ si raggiunge non soltanto parlando. Che i cittadini si organizzino fra di loro e’ importante, questi decreti ledono i diritti di tutti perche’ sono solo l’inizio di una serie di possibili decreti in altri possibili aspetti della vita che potrebbero coinvolgere pure gli interessi dei plurivaccinati, il popolo non deve permetterlo.
Nel 1492 la regina Isabella di Spagna fece un editto che duro’ diversi anni per tutti i suoi territori che includevano l’Italia meridionale in cui tutti i cittadini di religione ebraica e musulmana dovevano convertirsi alla religione cristiana o rischiavano l’espulsione, quindi il perdere tutto, be oggi mi sembra che l’obbligo vaccinale over 50 e tutti i ricatti usati per il green pass limitando i cittadini a lavorare o poter accedere a determinati luoghi pubblici sia un analogia, perche’ sia come allora se eri di un'altra religione ed oggi non sei vaccinato non fai nessun danno a nessuno, perche’ sono ambedue scelte personali della tua vita che vanno rispettate. Oggi si infettano tutti indipendentemente se sei vaccinato o no e se sei vaccinato secondo la narrativa ufficiale se ti prendi il virus e’ come un raffreddore, quindi il rischio e’ tutto del non vaccinato principalmente e se decide di prendersolo, sono affari suoi. Allora in Italia meridionale chi non voleva andarsene e perdere tutto doveva convertirsi e i musulmani ormai erano pochi ma gli ebrei erano tanti e molti erano facoltosi, quindi si convertirono e si creo un nuovo gruppo che erano i Marrani, be oggi i ricattati al green pass sono per me i nuovi Marrani, che sicuramente come allora il perdere e rinunciare alla propria fede equivale il accettare il compromesso a farti ignettare qualcosa che non ci credi, hai paura, sei consapevole che fa male, altro, ma lo devi fare perche’ in caso non puoi lavorare, accedere i posti pubblici, spostarti, visitare i tuoi cari ed soprattutto essere accettato dagli altri. Perche’ l’alternativa di un over 50 oggi e’ andarsene, quindi equivale al ricatto dell’espulsione del 1492.
Capisco che dopo tanti anni di governi inetti che hanno portato la maggiorparte dei cittadini specialmente del sud ad accumulare scheletri dentro gli armadi che vanno al non pagamento di certe tasse, l’abuso in prendere sussidi non di diritto, avere attivita’ o immobili non in regola, lavorare in posti pubblici grazie a raccomandazioni o abusare della posizione per guadagni extra e molti vivere della politica quindi senza fare niente, recentemente contagiati annche i grillini. Forse i cittadini che oggi non fanno parte del gruppo appena mensionato sono la minoranza e se sommiamo chi percepisce il reddito di cittadinanza e veramente perche’ ha cercato lavoro e non lo trova cioe’ 1 su 100.000. Guardando questo quadro abbiamo una societa’ malata creata dai governi in parte intezionalmente ed in parte per conseguenza che vivono con un senso di quasi colpevolezza e sudditanza e quindi non protesteranno mai. Quindi considerando che il governo o lo stato ha tutto dalla sua parte come le forze dell’ordine, l’esercito, i pompieri, gli ospedali, l’emissione moneta, il potere legislativo e parte del potere giudiziario, giustamente il popolo e’ indifeso ha solo un arma che gli resta se le leggi non sono giuste, il voto se votando i partiti che vota faranno cio’ che hanno scelto, ma nel nostro caso il voto non e’ stato rispettato, perche’ alla fine ci ritroviamo i partiti che non hanno vinto, perche’ il presidente della Repubblica usa il suo potere per invertire le cose senza rispettare la volonta’ del voto, anziche’ indire nuove elezioni come nel caso fine alleanza 5 stelle e lega e ci siamo ritrovati il PD come sempre che non ha vinto. Quindi se il voto non e’ rispettato e dai governi usciti da accordi squallidi come il nostri ultimi due governi, ci resta solo la protesta sempre nei termini legali permessi, ma continua fino ad ottenere il giusto, quindi bisogna capire che lamentarsi e accettare porta solo a cose peggiori, ormai e’ ora di protesta oppure mangiatevi sta minestra.

 

RICHIAMO A TUTTI I CITTADINI ITALIANI ED IN PARTICOLARI DELLE ISOLE ITALIANE PER I DECRETI PIU’ VERGOGNOSI IN TUTTA LA STORIA REPUBBLICANA D’ITALIA CONTRO LA DIGNITA’UMANA.

Cari Cittadini, isolani d’Italia, Siciliani e Sardi, con gli ultimi decreti in vigore dal 10 Gennaio 2022, ormai siamo in pratica uno stato totalitario, quindi una dittatura, niente differente dalle ultime dittature Europee dell’ultimo secolo come l’Unione Sovietica, paesi blocco Est Europeo ed i precedenza, Spagna, Germania e Italia. Dal momento che si nega il transito, l’ingresso ed accesso a dei servizi all’interno in un paese ad una determinata categoria di persone solo per le loro scelte personali, si fa discriminazioe e quindi si sono violati i diritti umani. Un non vaccinato o chi decide a non continuare a fare dosi di vaccino ulteriori e’ sano fino a quando non e’ dimostrata la sua malattia o positivita’, che in caso lo fosse solo in quel caso potrebbe avere limitato il assembrarsi o utilizzare servizi pubblici fino alla sua guarigione.

A giorni dal primo decreto vergogna che inizia dal 10 gennaio 2022, da ieri ci hanno imposto un'altra misura che non e’ non e’ stata manco adottata ufficialmente nel periodo del nazismo, in quanto nei campi di concentramento quello che si faceva era segreto, qui l’nnoculazione e’ pubblica, quindi peggio, come chiamare gli autori di questa decisione lo lascio ai lettori. Imporre agli oltre 50 anni l’obbligo del vaccino e’ innanzitutto una umiliazione alla dignita’ umana ed e’ solo l’inizio di vari obblighi che verranno e non e’ altro a parte di un ricatto ad una esclusione alla vita pubblica di un cittadino con piene capacta’ di intendere e volere e sano fino a prova contraria. Ieri sera ho visto un video di Diego Fusaro dove diceva che ci stanno portando poco a poco nella rete come i tonni per poi ammazzarci e credo ha tradotto la situazione di oggi perfettamente. Tutte le norme dittatoriali nella storia sono state sempre emesse come decreti o leggi, ma cio’ non significa che siano giuste o rispettino la costituzione o i diritti umani. Ricordiamoci che siamo il terzo paese per importanza della UE, che e’ insieme agli Stati Uniti, siamo i due blocchi occidentali “democratici”piu’ importanti al mondo, quindi se noi facciamo un cambio, cambiamo l’Europa ed il Mondo.

Quindi avviso TUTTI i cittadini Italiani che nessuno si salva che prima o poi altri obblighi verranno di vario genere e possono riguardare pure i plurivaccinati, quindi se si accettano questi ultimi obblighi e’ finita. Ormai non e’ un problema sanitario, di vaccini, ma e’ un problema di soppressione della democrazia e dei diritti fondamentali dei diritti umani. Gia’ le limitazioni per entrare in banca e poste dovrebbe confermare su quello che si allerta da mesi, cioe’ attenteranno ai ostri soldi pure. Non posso rimanere a guardare la mia terra distruggersi cosi anche da 10.000 KM dove sono ora e spero nella solidarieta’ di tutti gli emigrati o residenti italiani come me nel mondo, sono sicuro, nessuno di noi sta vivendo questa dittatura e sequestro di persona.

Due giorni fa ho richiamato i nostri Presidenti di Regione ed i Sindaci che governano Isole ma oggi ho deciso di rivolgermi agli altri colpevoli di questa vergogna, cioe’ chi e’ contro questi decreti e non protesta ed in un certo qualmodo e’ ugual colpevole come gli autori di questi decreti/leggi, in quanto si sta appoggiando senza volerlo stando fermi e non hanno nessuna giustificazione e poi i colpevoli in secondo grado sono tutti quelli che anche vaccinati e credenti della dottrina pro vax per ragioni loro, dovrebbero vedere che una imposizione del genere e’ l’inizio di altre imposizioni in quanto gia’ da mesi si era allertato che il virus ed i vaccini avrebbero portato a queste misure antidemocratiche. Molti pro vax dicevano che non era possibile e oggi saremmo liberi dal virus grazie ai vaccini, mentre stiamo peggio e si ammalano

tutti, il cosidetto vaccino non lo e’ ma e’ un farmaco che previene in teoria effetti gravi. Oggi piu’ di qualsiasi tempo nella nostra repubblica, la democrazia e’ al capolinea, quindi l’appello e’ a tutti i cittadini perche’nella storia del mondo sempre si e’ combattuto tra il bene ed il male, quindi noi esseri umani dal momento che diventiamo adulti credo siamo a conoscenza del male ed e’ nostro dovere combatterlo e chi non lo combatte e’ uguale al male, perche’ lo stai aiutando.Bisogna manifestare notte e giorno fino alla fine di tutte queste misure e sperare in che si dimettano tutti o portarli a quel punto. Evitiamo di comprare cose non necessarie ed i mutui o debiti, perche’ sono trappole per tenere la gente controllata.

Possiamo tutti capire che la paura del virus porta a fare misure, ma dei veri governanti devono rispettare i limiti di non infrangere i diritti umani e la costituzione, ma riallacciandomi all’articolo precedente, ormai si e’ capito come il virus e’ stato creato e nessuno cerca il colpevole, solo fanno finta, quindi andare a difendersi da ogni variante scaricando tutto sui non vaccinati e solo un pretesto per vaccinare tutti, non ammettere l’inganno, quindi chi ha un po di cervello dovrebbe capire cosa sta succedendo. Il giorno in cui qualcuno decidera’ nella dose che verra’, si potra’ mettere qualsiasi cosa nociva o per controllarci e il paradosso non potrai reclamare perche’ hai firmato tu stesso o perche’ coprono tutto.

La nostra situazione politica e’ ormai compromessa, scordiamoci di sperare nei partiti, il cambio solo puo’ venire dal popolo, ormai e’ questione di vita o morte. I partiti come la Lega o il Movimento 5 Stelle che potevano dare un giro di vite sono nella maggioranza che ha votato questi decreti, quindi non sono degni, ormai devono scomparire insieme a tutti gli altri ed l’opposizione istituzionale cioe’ i Fratelli d’Italia, fanno troppo poco e credo voteranno come Presidente della Repubblica per matenere lo status quo. Quindi oggi tanti nuovi movimenti non trovano molti aderenti e nessuno mette la faccia protestare, ma e’l’unica arma pacifica per lottare, quindi INVITO TUTTI I CITTADINI ad unirsi qualsiasi movimento che stia lottando questa dittatura in modo attivo per la liberazione del nostro paese, oggi l’urgenza e’ ripristinare l’ordine costituzionale e mandare via i saccheggiatori. Non preoccupatevi se siete cittadini di un paesino o isoletta, fate i vostro dovere come voi credete, ma fatelo, come vi ho scritto

nell’articolo precedente chi comanda e’ sempre un gruppo minoritario e le rivoluzioni ed i cambi storici sono sempre nati da gruppi minoritari. Bisogna unirsi per la vita, preservare un governo democratico non al servizio delle multinazionali e di questa Unione Europea nostra nemica e assicurare le nostre famiglie, i nostri beni, attivita’ e risparmi. Questi se non ti punturi non ti fanno entrare in banca e tra poco tolgono il contante e lo dirigera’ qualcuno con un computer altrove. La cosa importante non e’ diventare presidente o sindaco, ma fermare questa pazzia ed invasione del nostro paese, il virus ed i loro autori sono il nemico quindi questa e’ una guerra e bisogna fermare il nemico senza violenza, Ghandi ci riusci.

Pensando a tutti i cittadini di Isole minori dove devono per svariati motivi recarsi come pendolari in terra ferma in quanto nelle loro isole delle volte non sono presenti manco gli ospedali o scuole, queste norme saranno di un danno indecifrabile ed anche per le Isole come la Sardegna e Sicilia, sara’ un'altra umiliazione con vari disagi, ma in sostanza e’ un sequestro di persona. Gli emigrati o residenti in Italia continentale o all’estero senza la norma dittatoriale verra’ proibito l’accesso alle loro proprieta’ e poter vedere i familiari.
Credo che tutti i cittadini delle Isole da lunedi 10 Gennaio 2022 potrebbero recarsi presso il loro porto e intentare di prendere il traghetto solo con il risultato del tampone negativo in mano per dimostrare che non siamo untori e nello stesso tempo si disconosce il green pass e vedere che succede, vediamo con che faccia non imbarcheranno, fate video ed inviateli solo a chi conoscete, all’estero o su youtube o altro, il mondo deve vedere, spero si sia in tanti ma con il dovuto distanziamento e mascherina e chi puoì recarsi in massa nei porti di Messina ed Olbia/Golfo Aranci a fare altrettanto e spero nella solidarieta’ di chi e’ in terra ferma a fare lo stesso a Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Civitavecchia per imbarcarsi per la Sicilia e Sardegna. Superato questo e’ game over.

Voglio allertare pure di stare attenti a certi leader di movimenti con discorsi ambigui un po mosci che non danno soluzioni ma vi invitano solo a fare denuncie e starvi a casa, la gente e’ stanca, vuole azione o quelli che quasi arrivati ai traguardi poi spuntano con dei video di ritirarsi perche’ c’e la minaccia di infiltrati oppure ammosciano i discorsi, forse sono loro stessi gli infiltrati, perche’ purtroppo qualcosa bisogna rischiare, la cosa importante che il mondo e la gente vede e se dura si aggiungeranno molti di piu’ e poi valanghe. Tutte le proteste avranno sempre il rischio di essere infiltrate, oppure non resta altro che scappare o l’asilo politico che almeno sputtanerebbe al mondo questa dittatura, non credo si voglia questo. In Italia c’e moltissima gente che odia tutto quello che succede da anni ma non ha il coraggio di muoversi perche’ aspetta che l’altro lo faccia ed inventa pretesti inesistenti, bene l’altro siamo noi stessi.

So di tante persone sospese dal lavoro, sanitari, forze dell ‘ordine o militari e mi da un senso di rabbia che debbano rimanere a casa in nel dimenticatoio, quindi credo che dovrebbero darsi un ruolo, visto che qualcuno di loro ha prestato giuramento al popolo italiano e fanno parte del popolo italiano anche loro. Se hanno avuto il coraggio di non accettare il vaccino per le loro scelte leggittime personali, sono stati gia’ castigati ingiustamente, si meritano di essere ricompensati maggiormente con i danni, specialmente morali, come tutto il popolo italiano costretto a vaccinarsi sotto ricatto, perche’ io sono per una Norimberga mondiale he deve essere svolta in ogni paese a emergenza finita.

Tra il 1981 alla fine dei paesi comunisti Europei con la caduta del muro di Berlino, ho visitato la Bulgaria, Cecoslovacchia, Germania Est, Polonia e Yugoslavia e posso dirvi come quei popoli erano oppressi e come oggi avevano limiti tipo i nostri a differenza che oggi gli autori della dittatura sono le multinazionali e quindi nei negozi troviamo tutto per arricchirli ed indebitarci, mentre allora almeno non potevi indebitarti. Nel 1986 ho vissuto a Berlino Ovest e per un mese stavo in una piazza dove l’altro lato era Berlino Est ed io potevo andare oltre il muro ma loro oltre il muro non potevano venire da me. Nei miei 5 anni in Germania ho saputo anche di tantissime verita’ nascoste del periodo della guerra il perche’ il popolo arrivo’ al nazismo un estremo assurdo, ma posso assicurarvi che oggi vedo delle similitudini e se non fermiamo questa situazione attuale si rischia che poi qualcuno possa eccedersi in caso di ribaltone e come allora la pace e l’uguaglianza deve essere il nostro obbiettivo. Il 9 Novembre 1989 ero a Berlino alla caduta del muro e ho visto le lacrime dei berlinesi dei due lati e quel giorno fu l’inizio per i tedeschi della fine di tutte le conseguenze provocate da criminali che negli anni 1920 e 30 portarono la Germania nelle mani del nazismo grazie alle tecniche usate oggi in versione aggiornata in Italia e tutta l’Europa, perche’ il nazismo purtroppo nacque da situazioni di grandi crisi in un paese che era stato fino a 10 anni prima la prima economia Europea. Noi Italiani sappiamo cosa ha provocato l’avvento del fascismo, quindi ogni causa e’ reazione e conseguenze.

Nel 1992 ho vissuto nella Venezuela ipercorrotta, dove un tal colonello sconosciuto allora chiamato Chavez intento’ un colpo di stato in un paese 3 volte piu’ grande dell’Italia ma con solo 13 milioni di persone e molto povero e pochi ricchi, ma con risorse naturali da essere il paese piu’ ricco del mondo, la piu’ grande riserva petrolifera al mondo , ma un governo pseudodemocratico tipo i nostri governi si arricchiva a scapito del popolo grazie all’appoggio dell’occidente e delle multinazionali con livelli di corruzzione astronomici. Poi Chavez prese il potere come presidente nel 1998 e fu osteggiato con sanzioni economiche e politiche dagli stessi poteri di multinazionali appogiate dai governi occidentali loro laccari. Oggi il Venezuela posso assicurarvi che e’ diverso dalle descrizioni ufficiali.
Qualcuno tanto amato ed odiato ma ammirato anche dai suoi nemici, incarcerato nel 1953 per combattere la dittatura disse: “ LA HISTORIA ME ABSOLVERA’” e la storia gli dette ragione dando dignita’ed orgoglio al suo popolo.
Io oggi vi ripeto EL PUEBLO UNIDOS NUNCA SERA’ VENCIDO uguale che ideologia si abbia, “ arriminatevi”.

 

RICHIAMO A TUTTI SINDACI E PRESIDENTI DI REGIONE CON ISOLE IN ITALIA PER UN DECRETO VERGOGNOSO CONTRO LA DIGNITA’ UMANA (Speciale attenzione ai sindaci Eoliani e Presidente Regione Sicilia)

Come cittadino del Mondo, Europeo, Italiano e Siciliano vedendo a cosa si e’ arrivato con l’ultimo decreto emesso dal governo Italiano a partire dal 10 Gennaio 2022 in cui si neghera’ la possibilita’ a muoversi da e per le Isole Italiane a chi non possiede un green pass rafforzato, si evince chiaramente l’accanimento criminale contro una parte della nostra popolazione che non sia vaccinata per decisione o per non poterlo fare per motivi medici e chi non vorra’ proseguire la farsa dei richiami di dosi di vaccini che ogni giorno stanno dimostrando la loro inadeguadezza, credibilita’.

Se oggi chi ha deciso di sponsorizzare questa operazione pseudo sanitaria ma totalmente politica con basi di interessi puramente economici e di dominio, in primis certi medici diventati star tv magari a pagamento, politici e giornalisti di parte non avessero usato la macchina mediatica pagata o appartenente ai gruppi finanziari mondiali diretti e non diretti coinvolti nelle imprese farmaceutiche tutta a loro favore e gli uffici governativi ed i loro fondi, forse oggi ci sarebbe un miglior piano emergenziale basato su verita’ed opinioni piu’ amplie che avrebbe sicuramente fatto meglio. Addirittura dovremmo avere un governo che combatta contro la produzione e sperimentazione di questi maledetti virus, ma abbiamo un governo che fa tutto il contrario.

Tutti possiamo notare come le maggiori potenze mondiali si siano esposte molto poco ad additare un colpevole per un virus che ormai e’ chiaramente stato creato per poter spostare le ricchezze e cambiare la bilancia di potere mondiale sempre di piu’ a favore dei gruppi finanziari del club dei potenti ed indebolire fino ad annichilire gli stati nazionali indebitandoli, obbligandoli a comprare il vaccino e tutto cio’ che gli proporranno e poi il club poter controllare tutti i governi mondiali con il debito. Oggi le banche tipo Fondo Monetario o similari obbligano in modo subdolo i piccoli stati ad adottare misure che indeboliscono la loro economia con la scusa dei protocolli sanitari eccessivi per poi indebitarli sempre di piu’. Questo film, mi ricorda molto quando qualcuno negli anni 30 si approfitto’dei paesi perditori della prima guerra facendo gli strozzini e conteporeanamente finanziando il governo di turno, poi spunto’ il cosidetto “pazzo”arrabbiato con gli stessi strozzini, utilizzo’ l’argomento a suo favore e poi sappiamo che e’ successo solo dai libri scritti dai vincitori, stiamo attenti si potrebbe creare una situazione simile e ce la siamo cercata. Oggi la battaglia a chi non accetta questa imposizione e’ diventata forte, perche’ si vuole ammazzare il dissenso, perche’ il dissenso non e’ altro che esseri umani che vogliono rimanere umani e forse anche mortali, ma liberi invce di diventare schiavi, e irrimediabilmente con il loro sistema psicologico distrutto che portera’ allo stop delle nascite. Mantenere la diversita’ di idee e’ il fondamento di una democrazia e bisogna preservare questa conquista che grazie ai nostri nonni abbiamo e mi sembra la stiamo buttando nel cesso.

Credo che tutti noi indipendentemente dallo stato di vaccinazione sappiamo che chi si e’ vaccinato lo ha fatto per vari motivi leggittimi che bisogna rispettare, ma molti purtroppo per poter continuare a fare cose non permesse o non facili a farsi dovendosi in opzione tamponarsi ogni 3 giorni, qualcuno addirittura per mangiarsi la pizza o andare in discoteca, quindi per opportunismo, vergogna con gli altri ed oggi lo dovra’ fare se vuole vedere un suo caro che si trova in luogo diverso che non puo’ fare a meno di prendere un mezzo marittimo o aereo perche’ e’ un isola e cio’ lo trovo un ricatto ignobile a cui non si puo’ per dignita’ accettare.
Sono stato in Italia dopo tanto tempo perche’ un decreto assurdo mi proibiva di ritornare in Italia essendo residente AIRE ed ora mi ritrovo con un decreto in cui vedo tante persone trattate come scorie in un sistema di apartheid. In questi 6 mesi di permanenza ho potuto sentire il clima di intolleranza ed in certi casi anche odio tra le persone, basato sul terrore, creato dai decreti e media che al posto di creare armonia, stanno distruggendo il paese intero, ma alla fine il virus continua ed ogni settimana spuntano varianti e non si vede nessuna fine, quindi credo che un po tutti siamo stanchi. Tutti sappiamo che purtroppo la responsabilita’ della diffusione e’ di tutti, vaccinati e non ed anche di tante informazioni inesatte vlontarie ed involontarie. Inoltre specialmente questa estate, nelle feste e nella vita corrente tra vaccinati si e’ crea un certo senso di sicurezza che porta ad abbassare la guardia ei comportamenti, quindi prego a tutti di non resposabilizzare nessuno in particolare.

Ormai e’ chiaro che tutti noi indipendentemente se siamo vaccinati, possiamo contrarre il virus e spargerlo e se qualcuno anche vaccinato ha delle malattie pregresse potrebbe pure non spuntarla, sempre se partiamo dal presupposto che il vaccino faccia solo del bene. Ma considerando che il periodo di prova che normalmente sono 6 anni, mancano ancora 5 anni per concludersi, per poter stabilire tutti gli effetti negativi possibili, credo che il dubbio e’ naturale che ci sia in una parte della popolazione e va rispettato. E se poi andiamo a vedere come questo virus e’ spuntato e come i governi mondiali non lo hanno evitato, facendo circolare tutti,viaggiando.A fine gennaio nel 2020 a Wuhan in Cina, un paese noto per essere il contrario della democrazia, avevano 40 milioni in lockdown l’Europa non ha chiuso Schengen ai Cinesi o da chi veniva da li, magari mettendoli in quarantena e facendo poi tamponi, possiamo capire come non e’ stato una mancanza di organizzazione, perche’ il Bundestag Tedesco nel gennaio 2013 aveva un documento circolare in cui si prevedeva tutto questo che potesse succedere, quindi qui non e’ cospirazione, sono fatti, anzi al contrario i cospiratori sono chi non ci dice la verita’. Noi Italiani siamo i campioni della disorganizzazione eccetto per i ristoranti forse e vogliamo credere che durante l’emergenza siamo stati bravi?? Favole, purtroppo i dati lo dimostrano, pero’ ora vogliamo reciclare una sanita’ a pubblicizzarla come la migliore mai finanziata e fornita dei mezzi necessari adeguatamente come il nostro ospedale di Lipari, che l’unica cosa che funziona perfettaente sono il servizio elicotteri ben pagato dai contribuienti.

Le teorie e valutazioni sul virus, i vaccini, le varianti ed il green pass sono varie, ma giustamente in televisione solo fanno parlare chi espone le tesi governative e chi ha tesi diverse per folklore ne invitano 1 su 20 e appena parla il conduttore stesso gli parla di sopra e lo critica, quindi lo netraulizza, mentre i giornali sono un po piu’ vari ma le testate piu’ importanti seguono il copione diktat.
Purtroppo dobbiamo convivere con i virus e ci sono delle soluzioni a mio avviso molto piu’ efficaci e meno dispendiose senza dovere innoculare le persone per anni con sostanze forse nocive involontariamente o volontariamente per ordine del club che non ama l’essere umano, ma solo il potere e sicuramente la ricchezza ed ha un grande senzo narcisista ed di onnipotenza mai visto fino ad ora. Tutti i tipi di green pass o soluzioni simili discriminatorie non devono esistere e solo si deve mantenere il controllo attraverso dei test e protocolli di distanziamento, di igiene e non affollare luoghi pubblici con numeri ridotti di capienza, ma che siano regole per tutti, investire nelle cure, mantenere la libera scelta al vaccino.
Un non vaccinato fino a che non ha contratto il virus non e’ un soggetto malato e ha diritto di accesso a tutto, e se diventerebbe positivo, dopo aver superato la malattia e diventare negativo e’ dinuovo sano, quindi non si giustifica nessuna limitazione per un soggetto sano con un test che dimostra il suo stato sano.
Un governo che fa un decreto in cui limita il movimento ad un sogetto sano ufficialmente, sta attuando un atto di discrimazione e lede i diritti fondamentali dell’uomo. I motivi del perche’ qualcuno non si vaccina possono essere svariati e devono essere rispettati perche’ se una persona e’ sana non puo’ far male a nessuno e chi non si vaccina paga tasse come gli altri ed ha diritto a tutti i servizi sociali come gli altri e qualsiasi esclusione o esenzione non puo’essere fatta sulla base del suo stato vaccinale. Prego chi si permette a dire che si stano sprecando soldi per le terapie intensive ai non vaccinati, che tutti gli imboscati dei redditi di cittadinanza, pensioni di invalidita’fasulli e personale nullafacente di certi uffici pubblici, evasori fiscali cronici, quindi chi ruba i soldi a tutti noi, sicuramente non sono cosi’ perseguiti come oggi i non vaccinati e prossimamente la nuova categoria di chi si e’ rotto le scatole dei richiami di dosi.
Questo governo non ha fermato per niente l’immigrazione illegale tutta l’estate essendo consapevole che l’Africa e’ una regione con la sanita’ peggiore del mondo, senza importarsi delle svariate malattie che potrebbero arrivare, ma il business deve continuare; le mafie straniere fioriscono in Italia senza essere perseguite, ma si persegue il non vaccinato che alla fine secondo le teorie dei “giusti” rischia la morte di piu’ a sue spese e il vaccinato solo prende il raffreddore. La rappresentate della Unione Europea si prende la briga a dirci che bisogna omettere di dire Buon Natale, ma solo buone feste, per eliminare qualsiasi traccia Cristiana nella sua Europa che di Europeo non ha niente come la moneta Euro, che e’ solo figlia di un progetto del club mondiale per trasferire le sovranita’ degli stati alle imprese multinazionali, purtroppo non italiane con le 

privatizzazioni scellerate di tutti beni ed imprese strategiche dello stato e poi passare al boccone successivo cioe’ il parco immobiliare dei cittadini e noi Italiani essendo primi in Europa per essere in percentuale i maggiori possessori delle nostre case, saremo mangiati per primo, infatti verranno sicuramente leggi nuove.

Questa imposizione ha dei connotati dittatoriali e totalitari e potrebbe portare ad un confronto molto forte, perche’ se togli l’aria ad un essere umano, prima che muore tentera’ di lottare per respirare e se sara’ costretto per non morire a difendersi e senza volerlo, danneggiara’ l’opponente e poi si potrebbe innescare uno scenario nefasto. Nella storia chi governa e’sempre stato un gruppo minoritario, le proteste e rivuluzioni sono nate sempre da gruppi minoritari inizialmente, quindi occhio. Negli anni 40 molti e qualcuno facevano finta che erano per Mussolini,nel 43 erano tutti contro o facevano finta, mio padre mi ha sempre insegnato che la storia si ripete.

Avendo descritto questa situazione tragica della nostra storia, faccio un richiamo a tutti i Sindaci e Presidenti di Regioni di o con isole (un speciale appello ai Sindaci Eoliani e Presidente Regione Sicilia terre a me molto a cuore) a opporsi in modo energico a questo decreto, che sono pienamente sicuro che indipendentemente dalle loro convinzioni politiche, siano degli esseri umani con principi per la vita, possano avere la sensibilita’ di capire che questi decreti sono privi di fondamento verso qualsiasi cittadino, perche’ domani anche chi si e’ fatto due, tre, quattro dosi, potrebbe stancarsi e decidere di sospendere, visto che si intravede un infinito di dosi senza termine e quindi potrebbe cambiare anche la percentuale dei non appartenenti al green pass rafforzato e bloccarsi tutto o addirittura avere un familiare stretto con una situazione analoga. Qui si sta mettendo in gioco la democrazia e la possibilita’ di scelta e non sarebbe bello se un giorno si scopra che chi si e’ vaccinato purtroppo e’ malato e quindi vada escluso, il mondo e’ rotondo e tutto gira. Voi Sindaci e Presidenti di Regione potete difendere con la vostra opposizione la vita umana e aiutare un ritorno alla normalita’, se non lo fate sarete inghiottiti dai nuovi padroni e dovrete solo eseguire. Credo sia un vostro dovere visto che avete deciso di prendere una carica pubblica e quindi rappresentare “tutti”, perche’ se sarete parziali, la minoranza non difesa avra’ diritto a difendersi.

Con speranza 

 

 

 

 

Il mio desiderio di far sì che l'opera di mio padre, Vittorio Giustolisi, possa diventare oggetto di studi per tanti ricercatori dell'antico mondo eoliano si sta realizzando.
Diversi Dipartimenti di Archeologia e Antichistica e vari Musei preistorici di Genova, Firenze, Pisa, Padova, Bari, Reggio Calabria, Sassari, mi hanno fatto richiesta di numerosi testi, facenti parte integrante della sua biblioteca ed oggi in mio possesso, che ho già regolarmente consegnati.
Alla speranza che il contributo fornito dai lavori di mio padre possa stimolare ulteriori interessi e imprimere un vigoroso impulso alla ricerca storico-archeologica delle isole Eolie, si aggiunge il mio profondo auspicio che la sua memoria possa rimanere ad esse strettamente legata, in particolare a Lipari, dove egli ha trascorso molti molti giorni della sua operosa vita.

IL RICORDO DI VITTORIO GIUSTOLISI

-----Come oggi quasi 5 anni fa (per l'esattezza a ottobre) si spegneva un vulcano di conoscenza della storia e ricerca che era modesti a parte mio padre Vittorio Giustolisi, lasciando uno spazio vuoto che difficilmente verra' colmato.
Come unico figlio lontano sono contento di sapere che in un arcipelago di isole cosi piccole come le Eolie il ricordo e' ancora vivo e ci sono delle persone genuine che lo stimano ancor oggi.
Voglio ricordare questo giorno con un ringraziamento a tutti quelli che ancora lo ricordano dentro di se stessi per le varie virtu' e difetti che possedeva sperando che nel passare del tempo questo ricordo continui.
A nome della famiglia Giustolisi un particolare ringraziamento al Notiziario dell Eolie con il suo vivace Direttore Bartolino Leone per pubblicare sempre tutto cio' che riguarda mio padre.

---di Giorgio Di Maria*

Oggi il Comune di Lipari ha ricevuto in dono un consistente patrimonio di pubblicazioni di ambito eoliano che negli anni sono state curate dal Centro di documentazione e ricerca per la Sicilia antica "P. Orsi" - ONLUS sotto il coordinamento dello storico ed archeologo Vittorio Giustolisi, che fu instancabile promotore di ricerche ed autore di numerosi volumi rilevanti soprattutto per la storia civile, l'archeologia e la storia dei culti dell'Arcipelago.
Il Centro Paolo Orsi per tale materiale bibliografico aveva da tempo individuato nel Comune di Lipari la destinazione più opportuna e conforme alla sua vocazione di ONLUS, che lo vincola al perseguimento della pubblica utilità. Il comune di Lipari si era manifestato da subito un interlocutore sensibile e pronto a garantire che i volumi sarebbero stati destinati alla diffusione della conoscenza del territorio e alla promozione della ricerca storico-archeologica.
Il Sindaco Marco Giorgianni in particolare ha dichiarato che l'acquisizione dell'opera del Giustolisi "apprezzato estimatore del territorio eoliano, di cui ha saputo porre in risalto aspetti rilevanti sotto il profilo storico ed archeologico, rappresenta indubbio motivo di soddisfazione e privilegio per questo governo locale e per la comunità amministrata a fronte del cospicuo dono che si intende concretizzare e che racchiùde in sé grande valore di lascito culturale da gestire nel tempo".
La donazione si è concretizzata oggi, con qualche ritardo rispetto ai contatti avviati dal Centro Paolo Orsi, grazie alla disponibilità della Signora Heloisa de Oliveira ved. Giustolisi che ha consentito il recupero delle copie di proprietà del Paolo Orsi conservate nella dimora eoliana che fu di Vittorio Giustolisi. Tra i titoli, acquisiti in parecchi esemplari, si contano:
Gli Eoli in Occidente (Atti di Convegno, 1994); La flotta di Barbarossa (1995); Vulcano: Introduzione alla storia e all'archeologia (1995); Atlante della antiche strutture rupestri di Vulcano (1994-95, 1997); Il gigante di Vulcano (1997); S. Bartolomeo dalle Eolie alle Ande (1992); Gli Eoli in Occidente (catalogo, 1999); Alla ricerca di Lipari Bizantina (2001); San Bartolomeo/Oshoumare (2003); Tre laudationes bizantine in onore di S.Bartolomeo apostolo (2004); Bibliografia generale delle Isole Eolie (2005); Panaria (2005); Le terme romane della città di Lipari (2006/2007); Bibliografia generale delle Isole Eolie: Panarea (2008); L'amore, l'avventura, pirati e corsari (2009); Della conquista di Lipari antica (2011).

*Presidente del Centro Paolo Orsi

GLI ARTICOLI PUBBLICATI DAL NOTIZIARIO.

Archivio del www.notiziarioeolie.it

“NEL SEGNO DI EOLO”, A PALERMO LA PRESENTAZIONE DEI VOLUMI DEL PROF. VITTORIO GIUSTOLISI

Posted on 15 novembre 2008

 

libro.JPG“Panarea, in the wave of time” è il titolo della mostra che venerdi’ 21 novembre alle 17 sarà inaugurata alla biblioteca centrale della Regione Siciliana a Palermo.

Si tratta di una memoria scritta, figurata, ricordata ed immaginata di Panarea e del suo Arcipelago. Nell’ambito della manifestazione intitolata “Nel segno di Eolo” saranno presentati i primi due volumi della Bibliografia generale delle isole Eolie vol.1 e vol.2 e Panarea e gli isolotti vicini editi dal Centro P.Orsi e curati dal professore Vittorio Giustolisi.

Parteciperanno tra gli altri l’assessore regionale ai beni culturali Antonello Antinoro, il presidente del Centro “Paolo Orsi” Maria Schimdt e il direttore della biblioteca Gaetano Gullo.

La mostra rimarrà aperta fino al 29 novembre.

PRESENTATA LA “BIBLIOGRAFIA GENERALE DELLE ISOLE EOLIE” DEL PROF. VITTORIO GIUSTOLISI

Posted on 21 novembre 2008

 

libro.JPGE’ stata presentata la “Bibliografia Generale delle isole Eolie” – vol.I Vulcano e vol.II Panarea e isolotti vicini – nella sala della biblioteca centrale della Regione, editi dal Centro di Documentazione e Ricerca per la Sicilia Antica “Paolo Orsi” e con il patrocinio dell’assessorato regionale dei beni culturali e ambientali e del Comune di Lipari. Il volume su “Vulcano”, edito già nel 2005, è redatto ad opera del professore Vittorio Giustolisi ed Heloisa Alves De Oliveira. Contiene piu’ di 2500 titoli riferiti ad opere che canno dall’età greca ai nostri giorni.

E’ il frutto di un lavoro certosino condotto in Italia e all’estero. Il volume, di particolare eleganza, è corredato da un’ampia documentazione iconografica nella quale figurano immagini del tutto inedite. Il testo su “Panarea e isolotti vicini”, appena edito, è stato compilato invece da Vittorio Giustolisi con la collaborazione di Francesca Leone. Raccoglie piu’ di mille titoli relativi ad opere che vanno dall’età greca all’epoca attuale ed è corredato da un’ampia documentazione iconografica nella quale spiccano per la loro bellezza e rarità le immagini riprese con l’elicottero e quelle sottomarine.

La presentazione dei volumi è stata fatta attraverso una serie di interventi affidati a specialisti nelle varie materie (particolarmente importante l’apporto del professore Mario Pasquale Nuccio e del dottor Francesco Italiano che hanno lavorato molti anni a Vulcano e che nei fondali di Panarea hanno scoperto resti di un antico insediamento), ma anche l’intervento dei politic che si sono soffermati sulla promozione culturale da adottare in virtu’ delle nuove scoperte e delle nuove acquisizioni soprattutto per quanto riguarda l’isola di Vulcano, finora considerata prima di antiche testimonianze e finalmente presentata perfino nel piano regolatore, costellata da piccole necropoli che la rendono candidata ad essere riconosciuta come la mitica Eolia di Omero, il mondo dei morti degli antichi Eoli, che i cristiani riconobbero come l’inferno e a partire dal medioevo come la sede del purgatorio.

vecchia-stampa.jpgNel secondo volume della “Bibliografia” relativo a Panarea un’appendice a carattere storico-archeologico ed antropologico estende il mito di Eolia anche nel piccolo Arcipelago di tale isola e ciò in virtu’ del persistere di antiche credenze e pratiche religiose della sfera indigena, certamente percepite dai Greci di età storica e sopravvissute nell’antica storiografia oltre che nelle tradizioni popolari. A tale riguardo importanti sono stati gli interventi del professore Aurelio Rigoli e del prof. Giorgio Di Maria. A corollario della manifestazione è stata inaugurata la mostra “Panarea in the wawe of time”, una rassegna fotografica e documentaria di vari aspetti dell’isola, soprattutto archeologici, antropologici e naturalistici, realizzati con intenti didattici, ma che contiene, rispetto alle precedenti acquisizioni scientifiche, una revisione sul piano storico-archeologico.

Quest’ultima permette di riconoscere con maggiore chiarezza non solo le precise ubicazioni geografiche degli antichi toponimi, ma anche la funzione rituale di certi aspetti religiosi collegati ai fenomeni vulcanici. Il tutto è riassunto in 18 pannelli illustrativi tematici. Tra i documenti orginali esposti per l’occasione figurano rare opere che vanno dal XVI al XVIII secolo pertinenti alle isole Eolie e scelte dal personale tecnico della biblioteca centrale della Regione nel fondo librario della stessa. Tra di esse figurano il raro manoscritto di Pietro campis del 1694, l’Atlante del Coronelli del 1650-1718, l’opera del D’Orville del 1764, quella di Jean Houel del 1782 e del 

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De Dolomieu del 1783. Sono esposte anche opere piu’ recenti come quella famosa di Ludwuing Salvator e di Luigi Bernabò Brea. Nelle bacheche collegate ai pannelli didattici del “P.Orsi” sono esibite infine tutte le opere riguardanti le Eolie ed edite dal Centro a partire dal 1993.

Dell’isola di Vulcano, sulla quale il “P.Orsi” ha in passato esibito ampia documentazione in mostre di grande successo sono esposti sonlo alcuni pannelli rioassuntivi e tra questi il piano regolatore che ha recepito quasi tutte le scoperte fatte nell’isola negli anni 90 del secolo scorso dal professore Giustolisi, le quali sono state per altro pubblicate dallo stesso Centro col patrocinio dell’assessorato regionale dei beni culturali.

L’ufficialità di tale scoperta rappresenterà certamente per Vulcano la necessaria premessa di uno sviluppo culturale e turistico. La rassegna resterà aperta fino al 29 novembre e potrà essere visitata nei giorni feriali dalle 9,30 alle 18. sabato dalle 9,30 alle 13.

Panarea. “La conquista pisana di Lipari araba nell’anno 1035″, “ricostruita” nel nuovo volume del prof. Vittorio Giustolisi

Posted on 23 aprile 201

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Panarea – Nei locali della Fondazione “Raya”, si sono svolti i lavori di un convegno organizzato dal Centro di Documentazione e Ricerca per la Sicilia Antica “P. Orsi” di

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Palermo, nel contesto del quale è stato anche presentato il nuovo volume di Vittorio Giustolisi (con un appendice di Vivi Tinaglia), edito dallo stesso Centro e riguardante l’eventuale conquista pisana di Lipari araba nell’anno 1035.

Il convegno ha avuto come obiettivo l’approfondimento della dialettica storico-culturale, sociale e religiosa che si svolge sul finire del primo millennio e gli immediati inizi del secondo tra Arabi, Bizantini, Normanni e Pisani nel quadro delle Isole Eolie e ciò al fine di potere puntualizzare meglio i presupposti, gli esiti e le conseguenze dell’intervento pisano nell’arcipelago eoliano, che Vittorio Giustolisi ha riscattato alla storicità con nuovi plausibili argomenti.

vgiustolisimiriam.JPGI conferenzieri puntualmente intervenuti sono stati il prof. Ewald Kislinger, docente della civiltà bizantina all’università di Vienna, il quale ha dettagliatamente esposto il quadro storico-politico e militare che vide contrapporsi nel basso Tirreno le potenze bizantine e arabe, oltre che quelle delle nascenti repubbliche marinare, Longobardi e Normanni, tra il X e l’XI secolo, puntualizzando, per quanto attiene Lipari al momento dell’arrivo pisano, una eventuale irrilevante consistenza militare araba. Lo storico austriaco ha anche considerato probabile l’intitolazione  della cattedrale di Lipari alla Théotokos, proposta dal Giustolisi, e ciò in virtù della presenza di un sigillo vescovile di Lipari di età bizantina che rappresenta la Vergine Maria col Bambino ed al presupposto pagano del culto di Afrodite, ora collegato al luogo della cattedrale per via di un’iscrizione di età ellenistica.

Una panoramica sulla società araba siciliana sul finire del primo millennio e dei rapporti tra i musulmani e le popolazioni cristiane soggette è stata successivamente presentata dalla prof.ssa Adalgisa De Simone già dell’Università di Palermo. La studiosa ha messo in evidenza il grande vuoto di notizie storiche riguardanti Lipari araba, che solo l’archeologo avrebbe potuto colmare, almeno in parte, qualora egli avesse avuto un maggiore interesse per gli strati appartenenti alla dominazione islamica.

Nel quadro dei rapporti religiosi tra Arabi e cristiani soggetti, tracciato dalla De Simone, V. Giustolisi  ha fatto in proposito rimarcare che giustolisilibro4.JPGl’assenza di tracce materiali appartenenti a manifattura islamica nell’area del complesso della cattedrale potrebbe a suo avviso ascriversi al particolare rispetto che nel mondo arabo venne sempre conferito al culto della Vergine Maria. A tale riguardo egli ha ricordato  gli episodi della basilica di Nazareth del V secolo, risparmiata nel 1263 dal sultano del Cairo Bajbars Bandokan (così come si è evinto dai recenti scavi archeologici) e quello della basilica della Natività di Betlemme, onorata dal califfo Omar di Gerusalemme e risparmiata nel 1187 perfino dal feroce Saladino.

Alla relazione della De Simone è seguita quella del’arch. Salvatore Scuto, Soprintendente dei Beni Culturali ed Ambientali di Messina, il quale si è soffermato sulla metodologia costruttiva del Chiostro della Cattedrale di Lipari, a suo avviso derivata dal connubio della manovalanza locale che, nell’emergenza, era costretta a servirsi di materiali di spolio, con sopravvenuti monaci-architetti che cercavano di conciliare il nuovo col preesistente, determinando il sorgere di quell’opera ibrida, ma affascinante, che è appunto il chiostro di Lipari, nato contemporaneamente alla trasformazione dell’originaria chiesa bizantina e quindi ascrivibile, probabilmente, all’XI secolo.

giustolisilibro5.JPGHa concluso il prof. Aurelio Rigoli, etno-antropologo dell’Università di Palermo, il quale ha discusso a lungo sul lavoro di approfondimento espletato da Giustolisi sulla figura mitica di S. Bartolomeo. Egli ha sottolineato poi il grande valore che si è attribuito in passato alle reliquie dei santi e del grande scrupolo con cui il clero cercava di dimostrare la loro autenticità, evidenziando con ciò come l’utilizzazione dell’invenzione delle reliquie di S. Bartolomeo nel duomo di Pisa alla fine del XVI secolo, e l’affermazione della loro provenienza da Lipari nell’anno 1035, siano state giustamente viste dal Giustolisi come una prova della storicità della conquista. Il valore di “prova” si dedurrebbe infatti dal metodo adottato nella sua valutazione, tipicamente etno-storico, nel quale il dato vero della storia si salda perfettamente con l’immaginario di questa.

Il dr. Antonino Scimemi, ex direttore regionale dell’Ass.to dei Beni Culturali ed Ambientali, che ha diretto la conferenza, ha anche apprezzato l’esposizione didattica (benché ancora incompleta) dell’Isola di Panarea donata dal Centro “P. Orsi” alla Fondazione Raya. Al riguardo ha auspicato il completamento dell’iniziativa e l’apertura al pubblico del locale espositivo che verrebbe a costituire per Panarea un vero e proprio Visitor  Center, prezioso non solo per l’incremento turistico dell’isola ma anche per la sua più completa e corretta comprensione culturale.

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