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PER PIACERE TENIAMO PULITO IL PARCO GIOCHI "L'ISOLA FELICE"!! 

di Mirella Fanti*

La Dirigente scolastica dell'IC Lipari 1 chiede a tutti i cittadini residenti e non residenti, turisti, visitatori, genitori e non genitori, ragazzi, adulti, grandi e piccoli
DI NON SPORCARE IL PARCO GIOCHI "L'ISOLA FELICE"
situato nel cortile della scuola di Lipari centro, di recente inaugurato e messo a disposizione di tutte le famiglie con bambini – oltre che di tutti i bambini dell'Istituto, degli altri Istituti, di Lipari e di tutte le Isole Eolie.
Nel pomeriggio di lunedì 28 agosto la stessa Dirigente ha ripulito personalmente il tappeto di prato sintetico che era ricoperto di cicche di sigarette, cartacce, lattine, plastiche, bottiglie, ecc. riempiendo ben due sacchetti di spazzatura.
• Considerato che i bambini dell'Istituto ancora non hanno avuto la possibilità di utilizzare il Parco Giochi e che rischiano di trovarlo a settembre già imbrattato e rovinato dalle macchie delle sigarette che fondono la plastica e bruciano il sintetico;
• Considerato che il Parco è stato realizzato con grande sforzo utilizzando fondi pubblici;
• Considerato che in tutti i paesi civili il bene pubblico deve essere preservato con particolare cura;
• Considerato che tutti i bambini hanno diritto a giocare in un ambiente pulito e sicuro come è stato originariamente predisposto;
• Considerato che il Parco Giochi non può essere recintato con filo spinato, muraglioni, barriere anticarro, torrette di avvistamento, come se fosse un fortino militare;
• Considerato che gli adulti accompagnatori sono i responsabili dei bambini;
LA DIRIGENTE CHIEDE A TUTTI I PASSANTI, VISITATORI, RESIDENTI E NON RESIDENTI, DI AVERE RISPETTO PER UN BENE PUBBLICO DEDICATO AI BAMBINI.
La Dirigente ricorda comunque che il Parco Giochi è videosorvegliato e che i responsabili adulti dei recenti danni sono già stati individuati, per cui verranno segnalati all'autorità competente per danneggiamento aggravato (danno a bene pubblico).

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LA DIRIGENTE SCOLASTICA IC "Lipari 1

Lipari - Anche in piena estate l'Istituto Comprensivo "Lipari 1" non va in ferie...!

Si è lavorato alacremente per portare a termine la realizzazione del Parco Giochi "L'ISOLA FELICE", nello spazio del cortile della scuola. Realizzato grazie al contributo della Scuola Materna Regionale, progettazione della DS Mirella Fanti e della DSGA f.f. Grazia Verduci, con l'apporto della ditta "Eureka", installato da Ziino Costruzioni di Lipari. 

Fortemente voluto dalla squadra di progettazione e appoggiato con entusiasmo da tutto il Consiglio di Istituto, in primo luogo dal Presidente Massimo Taranto, autorizzato dal Comune di Lipari con la attiva collaborazione dell'Assessore Fabiola Centurrino, il Parco rappresenta la realizzazione di tutti i desideri dei bambini, che finalmente potranno godere di uno spazio all'aperto modellato sulle loro esigenze di movimento, gioco e crescita in un ambiente sicuro, attraente, divertente ed allegro.

L'inaugurazione si è svolta alla presenza delle autorità comunali, civili, militari e religiose di Lipari, con la gradita partecipazione di funzionari dell'Ufficio VIII Ambito Messina.

Le interviste alla preside Mirella Danti, al consigliere comunale Tiziana De Luca ed al presidente del consiglio d'istituto Massimo Taranto. 

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L'INTERVENTO

di Laura Natoli

Buongiorno Direttore, prendo atto della smentita della dirigente Fanti, pur meravigliandomi di non esserne stata messa a conoscenza nonostante il progetto da me citato avesse come termine l' anno 2015 ed io abbia ricoperto l' incarico di presidente del consiglio d' istituto fino a novembre 2016! Ho già provveduto comunque ad inoltrare formale richiesta di accesso agli atti ed attendo risposta nei termini di legge. Vi farò sapere.

Cordialmente,

---Buon pomeriggio Direttore,

mi permetto di fare una precisazione in merito all' articolo apparso oggi sui notiziari on-line che riguarda la prossima inaugurazione del parco giochi "L' isola Felice" nel cortile interno dell' Istituto Comprensivo "Lipari 1". Ebbene, pur non dubitando minimamente dell' appoggio e dell' entusiasmo dei membri attuali del Consiglio, va detto, per amore di verità, che il progetto denominato "scuola accogliente", che prevedeva, oltre alla creazione di una piccola area gioco, la sistemazione del giardino, del cortile ed il miglioramento del sistema d' illuminazione, fu approvato all' unanimità con delibera n.17 del 30/11/2015 dal precedente Consiglio d' Istituto, allora da me presieduto. Cordialmente

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VACANZE DI CARNEVALE: PERCHE' UNA SETTIMANA INTERA

Come Dirigente Scolastica ho presentato al Consiglio di Istituto la proposta di allungare le vacanze di Carnevale di 2 giorni con le seguenti motivazioni:

• Il Consiglio di Istituto aveva già deliberato ad inizio di anno la sospensione delle attività didattiche per 3 giorni a febbraio (16-17-18) come abituale già da diversi anni, per permettere a tutte le isole di partecipare alle sfilate dei carri.

La richiesta di due giorni in più è stata dettata da una situazione molto particolare che tutti abbiamo vissuto sulle isole:

• Le settimane tra fine gennaio-inizio febbraio sono state molto dure per le condizioni meteorologiche: sulle isole minori (Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli) i docenti pur di assicurare un servizio continuativo – su richiesta della Preside – sono rimasti 5 settimane senza fare ritorno sulla terraferma alle loro case e famiglie; nell'isola di Salina i docenti sono rimasti fermi 3 settimane.
• Questa scelta ha permesso di non chiudere mai le scuole pur in condizioni estreme.
• Nell'isola di Lipari molti docenti non residenti hanno scelto di rimanere in loco per assicurare il servizio.
• Molti bambini e ragazzi, nonché personale scolastico, sono affetti da influenza a causa di temperature rigide e precipitazioni fuori dalla norma.

Inoltre la settimana di Carnevale rappresenta per la popolazione scolastica una giusta pausa di divertimento e svago che coincide con la chiusura del I° quadrimestre, quindi con un momento di riflessione sui risultati e sulle prospettive del nuovo periodo. Certamente i due giorni dopo l'interruzione (giovedì dopo le Ceneri e venerdì) non sono mai stati giorni di verifiche, compiti in classe, interrogazioni, prosecuzione dei programmi. Anzi in molti casi le stesse famiglie sceglievano di dedicare queste giornate a gite e brevi viaggi. A titolo di esempio nelle scuole del nord Italia tradizionalmente si sospendono le attività per la cosiddetta settimana bianca.

Dal momento che le nostre scuole quest'anno non sono mai state chiuse per il maltempo e abbiamo sopperito ai disagi conseguenti con le misure ricordate; visto che comunque si stanno garantendo più dei 200 giorni di lezione previsti dalla normativa, ho creduto di fare cosa gradita ad alunni, genitori e docenti. Il Consiglio di Istituto ha quindi deliberato la proposta a maggioranza.

*DIRIGENTE SCOLASTICO IC "Lipari 1"

LE REAZIONI.

di Laura Natoli*

Ai Genitori Dell' Istituto Comprensivo "Lipari I" Plessi di: Lipari – Salina – Filicudi – Alicudi – Panarea - Stromboli

In relazione alle dichiarazioni della Dirigente scolastica, prof.ssa Mirella Fanti, pubblicate oggi sui notiziari on-line, in merito al prolungamento di due giorni, fino al 20 Febbraio 2015, delle "vacanze di carnevale", comunicatoci in data 12/02/2015, teniamo a precisare che la proposta, formulata dalla stessa Dirigente per consentire agli insegnanti pendolari che svolgono servizio nelle isole minori di poter rientrare a casa, dopo un periodo prolungato di permanenza nelle rispettive sedi, a causa delle condizioni meteo-marine avverse, è stata discussa, a tratti anche con animosità, e deliberata in sede di Consiglio di Istituto, in data 13 febbraio, dopo essere stata messa ai voti, con il seguente risultato:
Presenti e votanti : 17;

Favorevoli: 10
Dirigente (Fanti Mirella)
Componente insegnanti (Serio L. - Rizzo M. G. - Cappadona S. - Lopes C.- Patanè G.C. - Scambia G.)
Componente ATA (Verduci G.- Palermo O.)
Componente genitori: ( Giannò C.)

Contrari: 7
Componente genitori: (Natoli L. - Lumia A. - Taranto M. - Speranza G. - Piemonte R. - Rosselli D.)
Componente docenti (Pavone B.)

La delibera completa della seduta del Consiglio nei prossimi giorni verrà regolarmente affissa all'albo e pubblicata nel sito internet dell'Istituto (www.iclipari1.gov.it) a cura della segreteria.

Con grande rammarico, in questa occasione, abbiamo dovuto constatare che, paradossalmente, tale provvedimento ha riscontrato il favore della quasi totalità dei docenti, ad esclusione del Prof. Bartolo Pavone che è anche un autorevole rappresentante sindacale, ed il parere sfavorevole della quasi totalità dei genitori (salvo un genitore di Salina) che, pur comprendendo, con grande sforzo, le motivazioni di chi , PER SCELTA, chiede ed accetta un incarico di lavoro così importante e delicato, hanno sostenuto che cinque giorni (il fine settimana + 3) di riposo fossero più che sufficienti, considerato anche che sono da poco trascorse le lunghe vacanze di natale, che ancora 8 giorni sono previsti per la S. Pasqua e che tanti sono stati e saranno ancora i giorni in cui molti docenti sono stati e saranno, loro malgrado, assenti a causa dei capricci di Eolo, fermo restando, ovviamente, la lunga pausa estiva.

E' evidente che di fronte alla volontà espressa dai genitori di utilizzare giorni preziosi per fare attività didattica è prevalsa la volontà degli insegnanti, sostenuta da motivazioni alquanto discutibili, di stabilire più giorni di vacanza, ovverosia di sospendere l'attività didattica.

Per l'importante ruolo istituzionale, previsto dalla Legge, che ricopriamo all'interno della struttura scolastica, alla luce di tutto ciò, senza alcuna polemica, avendo a cuore la formazione e la crescita culturale dei nostri figli, riteniamo (ma questa naturalmente è solo la nostra modesta opinione) che ancora una volta si è tenuto conto delle esigenze del personale docente pendolare a discapito della regolarità dell'attività didattica e, quindi, del diritto allo studio sancito dalla Costituzione Italiana.

*Presidente Consiglio d'Istituto)

di Santa Cappadona*

In qualità di docente nata e vissuta sulle isole Eolie, avendo insegnato nelle scuole delle isole per quasi 40 anni, in qualità di Vicepreside dell'Istituto (incarico che ho ricoperto per 8 anni), nonché Rappresentante della RSU di Istituto (10 anni), come membro del Consiglio di Istituto da molto tempo (25 anni), vorrei ricordare alla sig.ra Natoli quanto segue:

Sia come membro che come Presidente del Consiglio di Istituto non è autorizzata a divulgare pubblicamente il contenuto delle delibere del Consiglio, cosa che compete esclusivamente al Dirigente Scolastico come rappresentante legale della istituzione scolastica.
Sia come membro che come Presidente del Consiglio di Istituto non è autorizzata a fare commenti pubblici sulle motivazioni degli altri membri (ha definito "motivazioni alquanto discutibili" quelle degli insegnanti), cosa che potrebbe comportare una sanzione amministrativa e penale.
La sospensione delle attività didattiche, specialmente in momenti coincidenti con festività religiose, civili o tradizionali non rappresenta un ostacolo alla formazione dei bambini e ragazzi, in quanto – opportunamente vissuta e condivisa all'interno delle famiglie – è invece una giusta pausa che consente di riprendere le attività con maggiore vigore ed entusiasmo.
La regolare attività didattica non viene affatto disturbata da due giorni di vacanza in più e quindi la invito a non invocare invano il diritto costituzionale allo studio che sulle nostre isole è ampiamente garantito dalla buona volontà e dalla professionalità di docenti eccellenti, sia residenti che non residenti.

*Docente dell'IC "Lipari 1" Collaboratore Vicario del DS Rappresentante RSU di Istituto

di Laura Natoli

Vacanze Lipari 1,

In qualità di membro e Presidente del Consiglio di Istituto Lipari 1 sono alquanto sorpresa per quanto pubblicamente affermato dalla prof.ssa Cappadona in quanto, con la sua esperienza pluridecennale di insegnante e di rappresentante RSU, dovrebbe conoscere bene le norme e, conseguentemente, quali sono le competenze dei vari organi collegiali che compongono la struttura scolastica e quali sono i meccanismi che regolano le procedure burocratico-amministrative per
l'approvazione di proposte e provvedimenti in seno al Consiglio d'Istituto.
Se non erro, ma in questo senso la Prof.ssa Cappadona mi potrà correggere se sbaglio, l'art. 43 del decreto Legislativo 297/94 stabilisce che " gli atti del consiglio di istituto sono pubblicati in apposito albo della scuola" e che gli stessi sono sottoposti alla normativa della legge 241/90 sulla trasparenza. Il che vuol dire che quegli atti sono pubblici e quindi tutti ne possono prendere visione, ad eccezione dei provvedimenti concernenti singole persone. Fra l'altro, lo stesso Decreto leg.svo prevede che alle sedute del Consiglio di istituto possano assistere gli elettori delle componenti rappresentate nel consiglio, in ossequio a tutta la normativa che regola la trasparenza nella pubblica amministrazione e la scuola è pubblica amministrazione.
Gli atti della pubblica amministrazione non si divulgano, si pubblicano, ossia devono essere resi pubblici ed eventuali atteggiamenti e/o comportamenti, contrari alla trasparenza, da parte dei dipendenti pubblici, appaiono certamente incomprensibili.
Se la stessa dirigente, nella sua qualità, ha ritenuto opportuno spiegare le motivazioni della sua proposta non vedo perché non sia legittimo che il Presidente del Consiglio d'Istituto, altrettanto titolato per la funzione che ricopre, non possa esprimere il proprio pensiero così come lo esprime e così come lo ha espresso durante le sedute del Consiglio d'Istituto. Siamo ancora in democrazia ed i ruoli e le prerogative si devono rispettare, o no ??
Se poi vogliamo addentrarci nell' argomento legalità, ben venga. A questo proposito, fermo restando che l'argomento "giorni di vacanza" non era nemmeno all'ordine del giorno della riunione del Consiglio d'Istituto del 13/02/2015 tant'è che è stato discusso tra le "varie ed eventuali", la prof.ssa Cappadona dovrebbe farci sapere come mai è stata emanata la circolare sul prolungamento dei giorni di vacanza già il giorno prima che l'argomento si discutesse e deliberasse in Consiglio? E se la proposta in questione è stata prima vagliata dal collegio docenti. Ovvero, esistono dei ruoli ben definiti e dei passaggi che non si possono invertire o sovvertire? ( si può, ad esempio, prima decidere la formazione di nuove classi e poi chiedere al consiglio di deliberarne i criteri???). E' il caso di ricordare che il Prof. Bartolo Pavone, da quello che leggiamo, ha suggerito alla propria collega di affrontare, con i giusti toni, i problemi nel rispetto dei ruoli e nel rispetto dei vari passaggi istituzionali previsti dalla legge.
Con l'occasione, sempre in qualità di Vice Preside, è il caso che ci faccia sapere quanti docenti pendolari, venerdì 30 gennaio 2015 e lunedì 2 febbraio 2015, quando infuriava la tempesta ed i collegamenti marittimi erano sospesi, hanno usufruito dei congedi previsti dal contratto. Quanti di loro si sono eventualmente ammalati in quei giorni ed in quale plesso scolastico è stata maggiormente rilevata la loro assenza dal posto di lavoro. Infine, Le chiediamo, per quale ragione sia Lei, quale Vice-Preside, che la Dirigente, pur essendo a capo di un Istituto la cui sede e plesso centrale si trovano nell'isola di Lipari, risiedete abitualmente nell'isola di Salina e non vi alternate per garantire la necessaria, autorevole, doverosa presenza nel plesso principale ove, data anche la numerosità degli alunni vi sono, quotidianamente, problemi non indifferenti. Se in questi pensieri ed in queste domande dovesse riscontrare una qualche forma di "abuso" del ruolo istituzionale che attualmente ricopro, all'interno di questo Istituto, si rivolga pure, se lo ritiene opportuno, alle autorità competenti, non fosse altro che per fare chiarezza una volta per tutte sui ruoli, sulle prerogative e su tutti quegli aspetti che attengono alla gestione della nostra scuola.

di Cristiana Barbaro

In qualità di semplice"mamma" di un alunno della scuola elementare di Lipari, vorrei anch'io esprimere la mia opinione sulla questione relativa al prolungamento delle vacanze di Carnevale.
Non mi voglio soffermare sull'aspetto giuridico-formale, di cui non ho competenza. Anche se è inequivocabile che ci siano state delle irregolarità, considerato che la comunicazione ufficiale del prolungamento è avvenuta antecedentemente la seduta del Consiglio, che l'avrebbe deliberata a maggioranza solo il giorno dopo e pur non essendo argomento proposto all'ordine del giorno.
La mia riflessione riguarda, piuttosto, l'aspetto educativo-didattico, che è quello che sta più a cuore alle famiglie e che dovrebbe essere l'obiettivo della Dirigenza e, ci si augura, anche degli insegnanti.
La sospensione delle attività didattiche non deve essere presentata, così come ho letto, come una "... giusta pausa che consente di riprendere le attività con maggiore vigore ed entusiasmo", perché è noto e sperimentato, mio malgrado anche direttamente, che lunghi intervalli didattici disorientano e demotivano gli alunni.
Il principio pedagogico sull'importanza della continuità didattica è stato recepito anche dalle associazioni sportive, che riducono al minimo le interruzioni delle attività addirittura anche durante le vacanze "comandate", proprio allo scopo di non compromettere risultati ed adesioni. E si tratta di attività ludiche ...
La Dirigente scolastica sembra invece interessata più al riposo degli insegnanti, che alla valenza di un'attività scolastica regolare.
Nessuna intenzione di rigore persecutorio: nessuno vuole ledere il diritto sacrosanto al riposo e alle ferie. Ma ritengo che chi abbia scelto di lavorare in un'isola sia consapevole dei disagi e degli imprevisti della navigazione e, dunque, pronto a star lontano da casa anche per intere settimane.
Ho conoscenza diretta di insegnanti che si sono trasferiti fuori sradicando la loro famiglia o abbandonandola per mesi. Del resto in questa fase di crisi economica e occupazionale, la sicurezza di un lavoro è una fortuna e un privilegio da custodire con cura.
Consapevole dell'efficacia formativa di un lavoro didattico condotto con entusiasmo e assiduità, auspico, per concludere, che tutte le componenti scolastiche possano lavorare in sinergia, per contribuire alle formazione di futuri cittadini di una società migliore.
Il mio sostegno va al Presidente del Consiglio di Istituto e a tutti coloro, genitori ed insegnanti, che giornalmente si battono per una scuola più efficiente.

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