VOTANTI NELLE SEZIONI DEL COMUNE DI LIPARI ORE 19
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IL VOTO DEI CANDIDATI A SINDACO
La politica oggi, domenica del voto, passeggia. Mostra la tranquillità esperta ai giovani e svela i segreti su come blindare le preferenze, su come si scopre il doppiogiochista, come cercare negli appunti le promesse da mantenere e quelle da cancellare, come aggiornarsi sui nuovi modi per farsi votare ai giorni nostri. Pensano a tutto questo i "sudati politici", mentre gli elettori sudano diversamente mentre con la matita in mano chiudono un occhio ad istinto. Il destro o il sinistro. Quasi mai entrambi. Antiche leggende raccontano che i successi elettorali del passato arrivavano dal caporalato di borgata che accompagnava i votanti davanti al seggio con ogni mezzo ed all'uscita capiva subito se lasciarli a piedi, oppure farli risalire sul mezzo. Un via vai infernale. Bei tempi? Ogni voto é un piacere e se non si vota che piacere è?
----Oggi i politici eoliani dovrebbero impacchettare i microfoni “comizievoli” e lasciare gli elettori nelle loro meditazioni libere. La leggenda dice che sulla carta é così. Ma dietro le tende la politica è sempre stata audace e cerca di togliere i voti all’avversario oppure trovare la dinamica vincente di un “intercordata” con scambi in vista e pagherò in tasca. Il passato ha lasciato impronte saporifere di cui si annusa l’odore che sa di profumo di speranza per la vittoria. Si vedrà chi mette la tromba e chi il trombettiere. L’attesa parla già di trombati a far compagnia agli esclusi in fase di preparazione delle liste. SSSSSSSSSSSSSSSilenziOoooo.
La troupe (e non) de "Il Notiziario" invitata al ristorante "Le Macine" di Pianoconte. Si ringraziano i proprietari Tina Villanti e Giovanni Cipicchia.
Presenti anche gli avvocati del giornale online Salvatore Leone, Giulia Leone e Luca Zaia a cui "Il Notiziario" - come è prevedibile - da molto lavoro..., il presidente dell'associazione dei direttore d'albergo della Sardegna Felice D'Ambra e l'imprenditore Alex Giustolisi giunto per l'occasione dalle Barbados.
Si ringraziano per l'ottimo e apprezzato lavoro fatto in occasione delle quattro tribune politiche, la sondaggista Antonella Mondello, l'equipe tecnica di Giovanni Mollica, Pino e Massimiliano Mollica, l'operatore Peppuccio Costa, il regista Bartolino Costa, il webmaster Massimo Pagliaro, il "paparazzo" Mario Marturano, lo sponsor, l'Ad Livio Munafò del Supermercato D'Anieri ed il luogotenente della Stazione dei carabinieri Francesco Villari che ha sempre assicurato la presenza dei "suoi militari". Preannunciamo che nel corso dell'estate seguiranno altre belle iniziative.
LA LIBERTA'
Ogni cosa ha il suo prezzo, ma mai nessuno saprà quanto costa la mia libertà (Edoardo Bennato, Venderò, da La torre di babele, 1976)
"Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico". Amministrare un territorio oggi: non basta vincere, occorrono progettualità, competenza e programmazione.Quando si parla di progetto futuro non si può pensare solo ad un tattica per vincere le elezioni né ad un sistema di "spartenze" tale da poter governare stando in una trattativa continua.
La parola alle urne allora!!
Vorrei fare un appello a tutti coloro che in questi giorni mi hanno detto che non andranno a votare per protesta. Non votare non è fare protesta ma adeguarsi al pensiero degli altri. E' un modo di protestare inutile e da struzzi che per non vedere mettono la testa nel buco della sabbia. Il modo vero per protestare è andare alle urne e mettere la propria preferenza, libera, cosciente, convinta. Dimostriamo da oggi che le Eolie sono Patrimonio dell' Umanità soprattutto nei suoi cittadini e non solo per le bellezze della natura. Posso assicurare, per esperienza personale, che "un voto" fa la differenza. Un candidato può diventare consigliere, il nostro consigliere, per il nostro voto. Un giorno potremo dirgli se siamo contenti di lui, o di lei, o se siamo delusi. Se non abbiamo espresso il nostro diritto di voto dovremo avere la decenza solo di tacere. La vera rivoluzione non è quella dentro i bar o nelle strade con le armi, la vera rivoluzione democratica si fa nelle urne elettorali scegliendo chi ci deve amministrare per i prossimi anni. Spesso la politica, dal governo nazionale a scendere, delude, è vero ma questo ci deve dare ancora più voglia di "esserci e partecipare".
Spero veramente che questo sia per le nostre isole un momento di forte risveglio di coscienza, indipendentemente da chi voteremo, facciamolo come se fosse veramente la cosa più importante non guardando ai nostri piccoli, meschini, egoistici interessi personali ma al bene comune che è la più alta espressione della democrazia che si costruisce solo con la libera coscienza. Lo faremo? Mai smettere di crederci.