di Saverio Merlino*
Dividersi non è mai un bel sentire e creare case diverse in una stessa famiglia fa soffrire, fa sentire delusi, amareggiati e più poveri.
Ma quando si fanno o si subiscono delle scelte bisogna sempre guardare avanti e pensare il meno possibile da quale parte stanno le colpe maggiori.
Gli stessi sentimenti si provano in politica quando avvengono le scissioni nei partiti, che non sono mai benevole.
Oggi nel mio partito, il Partito Democratico, è successo purtroppo ciò che sino all’ultimo ho sperato non accadesse, proprio per evitare di dover scegliere.
Da iscritto e da elettore di questo partito considero una forte delusione la scissione voluta da Matteo Renzi, che molti altri elettori e iscritti difficilmente comprenderanno, anzi ritengo che probabilmente sempre più cittadini saranno indotti a non votare.
Queste considerazioni mi portano comunque a chiarire come responsabilmente resto nel PD, continuando con convinzione la mia esperienza nel partito che considero la mia casa, dove c’è la mia storia, dove ritrovo le mie idee.
Resto con la serena consapevolezza di essere nel posto giusto, in un luogo politico progressista e riformista, dove convivono diverse libere culture democratiche e inequivocabili idee di sviluppo sostenibile per una Italia migliore e una Europa più unita.
*PD Lipari-Eolie
L'INTERVENTO
di Luca Chiofalo
Finalmente, l’equivoco è risolto.
Renzi esce dal PD, nel quale, lui e chi lo ha sostenuto con convinzione, nonostante due vittorie alle primarie col 70%, sono sempre stati considerati intrusi e boicottati.
Il nuovo soggetto politico fondato da Renzi sarà una casa accogliente per chi non si sente rappresentato dallo “sfascismo” sovranista di certa destra e dal dogmatismo nostalgico della sinistra italiana.
Spazio ampio a giovani, donne e nuovi interpreti che vogliono spendersi per un paese aperto, inclusivo, moderno ed efficiente, legato ai valori ed alla tradizione europea. Il PD che lasciamo resta una comunità politica amica e vicina, anche se le reazioni scomposte di alcuni leader nazionali e delle nomenclature locali provocano dispiacere.
Le ragioni di un’uscita rischiosa ma necessaria sono profonde e ragionate. Aldilà delle interpretazioni di parte e superficiali, è una scelta che immagina un’altra via e che libera energie nuove, oltre a ribadire con orgoglio che le idee politiche non sempre si piegano alle convenienze contingenti, ma impongono tenacia e percorsi nuovi per affermarsi.
Auguri a tutti gli attori e le comunità politiche di questo meraviglioso paese e rispetto per tutte le idee e le proposte che arricchiscono la democrazia: sia però il confronto e non lo scontro becero a contraddistinguere la contesa politica.
Nelle piccole isole come Lipari, dove non si può far nascere neanche il primo figlio poiché sono stati chiusi i punti nascita, se dovesse nascere il terzo figlio, non avendo possibilità di assegnare terreno per l’agricoltura, che cosa ha previsto questo Governo di concedere per 20 anni un pezzo di mare o un pezzo di spiaggia?
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Sicilia. Lupo: isole minori sono patrimonio da valorizzare, servono risorse e mezzi
“Le nostre isole minori sono un patrimonio da tutelare e valorizzare: è importantissimo potenziare i collegamenti marittimi, che oggi sono spesso effettuati con mezzi inadeguati o inefficienti. Ma al tempo stesso è necessario intervenire e sostenere le amministrazioni locali costrette ad affrontare nuove problematiche legate a fenomeni ambientali, come l’erosione delle coste. Serve maggiore attenzione da parte del governo regionale, e serve un piano pluriennale di interventi che affronti anche i temi dello smaltimento dei rifiuti, dell’approvvigionamento idrico e della tutela della salute”. Lo ha detto il capogruppo del PD Giuseppe Lupo, intervenendo in aula nel corso del dibattito sulle infrastrutture e trasporti con l’assessore regionale Marco Falcone.
“Servono risorse adeguate e misure specifiche per le esigenze delle isole minori – ha aggiunto – e serve maggiore attenzione da parte del governo nei confronti dei sindaci e degli amministratori locali”.
Ricevo da On. Michela Giuffrida.
Ecco le graduatorie del bando 1.43 FEAMP con 19 progetti di Comuni ed imprese finanziati con oltre 12 milioni di euro.
I fondi europei sostengono anche il potenziamento dei porti e delle infrastrutture per la pesca in Sicilia.
Domenica 9 Luglio, alle ore 19.00, a Lami, nel Vallone Castagna, sarà celebrata una Santa Messa per ricordare tutti i lavoratori scomparsi e in particolare quelli della pomice.
L'Associazione Borgata Lami invita tutti i cittadini a prendere parte alla Celebrazione nel Vallone Castagna, a valle del monumento realizzato sul Monte Chirica in memoria dei lavoratori scomparsi.
*Presidente BorgataLami
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*Segretario Pd
di Teresa Piccione*
È stata votata in Prima Commissione alla Camera una risoluzione che impegna il Governo a trovare soluzioni per la stabilizzazione dei cosiddetti "vigili del fuoco discontinui", riservando loro una quota dei posti che saranno messi a concorso. Un anno fa era partito il dialogo col Ministero degli Interni anche da una mia risoluzione recepita in quella votata oggi.
*Deputato nazionale Pd