La portavoce di 11 iscritti (97 in totale) del Partito Democratico di Lipari, la dott.ssa Russo Tiziana, già componente del direttivo provinciale di Messina dei Democratici di Sinistra dal 2003/2007, anno in cui si fondò il Partito Democratico, dichiara la netta contrarietà di appoggiare nuovamente la candidatura a Sindaco di Marco Giorgianni nelle prossime elezioni comunali del 2017.

Si precisa come si è stati costretti ad utilizzare lo strumento del comunicato stampa, in quanto da circa un anno si richiede una vera discussione fra gli iscritti del Partito Democratico di Lipari per fare un bilancio della negativa attività amministrativa della Giunta Giorgianni.

Nell’aprile 2016 l’ex Sindaco Michele Giacomantonio ,componente del P.D. di Lipari, in un articolo comparso sulla Gazzetta del Sud dichiarava come fosse necessario staccare la spina all’amministrazione Giorgianni da parte del P.D., valutazione questa condivisa da esponenti di rilievo dello stesso Partito.

La mancanza di tale dibattito, non va imputata al l’ex Segretario del P.D. di Lipari Saverio Merlino il quale si è speso in maniera decisa per aprire una discussione nel Partito.

Nel maggio 2016 nell’ultima riunione del Comitato Direttivo del P.D., prima del commissariamento, dopo una lunga e complessa discussione interna sulla inconsistenza dell’azione amministrativa, non fu presa una decisione finale sulla inevitabile uscita del PD dall’amministrazione Giorgianni.

Dopo 5 mesi di silenzio e solo dopo la mancata convocazione di una assemblea straordinaria per chiarire definitivamente la linea da seguire,gli 11 iscritti hanno ritenuto di assumere una posizione diversa rispetto all’odierna collocazione del PD locale.

Nel maggio 2017 per la prima volta dopo la riforma elettorale votata dall’Assemblea Regionale Siciliana, le elezioni di Lipari si terranno con un nuovo sistema, il Consiglio Comunale passerà da 20 a 16 componenti, il Sindaco avrà una sola lista di appoggio e pertanto non vi saranno più liste di partito ma aggregazioni civiche.

Si rende quindi necessario, la nascita di un nuovo grande progetto, culturale, sociale e politico che veda, un accordo fra esperienze personali e politiche anche fra di loro diverse, ma che abbiano in comune i valori della democrazia, della partecipazione, della collegialità e del progresso.

Tale progetto deve superare la negativa esperienza amministrativa Giorgianni ed avere alla base un programma che

possa affrontare le vecchie e le nuove emergenze del comune.

Un progetto che affronti una serie di temi centrali nell’economia eoliana che preveda un turismo di maggiore qualità, un sistema integrato dei trasporti e della portualità,la riqualificazione e lo sviluppo delle cave di pomice e la stabilizzazione dei lavoratori ex pumex,la definizione dell’ente gestore del sito UNESCO,il completamento delle grandi opere pubbliche ad oggi incompiute,la realizzazione di un nuovo modello di decentramento amministrativo per le isole minori.

In conclusione a nome degli 11 iscritti al P.D. di Lipari, si ritiene come la candidatura a Sindaco dell’imprenditore Alessandro La Cava, possa essere espressione e voce di quella parte della popolazione che ama il dialogo,il confronto,la partecipazione democratica ed aspira,attraverso una nuova mentalità,a rilanciare l’economia e l’identità locale in un percorso virtuoso che possa in tempi brevi restituire la dignità a chi ancora oggi,dopo le tante ingiustizie subite,è ancora fiero di essere Eoliano.

LA REPLICA DEL SEGRETARIO MERLINO

di Saverio Merlino*

Finalmente sono riuscito a leggere il comunicato della dott.ssa Tiziana Russo, apparso sui network locali.

Ha colto di sorpresa me e molti esponenti del Partito Democratico.

Conoscevo da qualche settimana l’interesse verso le posizioni di Alessandro La Cava da parte dell’amica Tiziana Russo e di alcune persone a lei molto vicine, ma credevo che rientrassero in quelle considerazioni generali che si andavano facendo su come collocare il Partito Democratico nella prospettiva della prossima campagna elettorale.

Una discussione che va avanti da mesi, come correttamente è stato osservato, sulla quale però, nell’ultimo periodo, non c’è stato nessun incontro ufficiale per discutere di accordi, di sostegno o di posizioni. E non poteva essere diversamente.

Da tempo, invece, si discute che sarebbe stato fondamentale convocare un’assemblea degli iscritti, i quali in realtà sono molti di più dei 96 indicati nel comunicato, per le note vicissitudini del Commissariamento provinciale del PD.

Per effetto del Commissariamento degli organi provinciali, avvenuto parecchi mesi addietro, risultano in qualche modo commissariate anche le strutture di tutti i circoli.

Pertanto, si è chiesto che la convocazione di un’assemblea degli iscritti fosse promossa, come da Statuto, direttamente dal Commissario provinciale.

Io ho formulato più volte questa richiesta, per evitare decisioni che potessero prestarsi a contestazioni future.

Nonostante il conseguenziale commissariamento del circolo di Lipari e considerate le difficoltà di dialogo con il Commissario Provinciale, il direttivo locale ha deciso responsabilmente e all’unanimità di continuare la propria attività politica. Ed ha confermato al sottoscritto il ruolo di portavoce, ovvero di rappresentanza del circolo di Lipari.

Si attende dunque l’Assemblea ed il nuovo Congresso di Partito.

In tal modo viene dimostrata, altresì, l’unità indiscussa del gruppo dirigente, cosciente che le decisioni, anche future, si prenderanno solo ed esclusivamente passando da un confronto nel Partito su programmi condivisi, accettando le regole dettate dallo Statuto e rispettando le decisioni che democraticamente la maggioranza assumerà.

In questi mesi, nell’attesa che il Commissario “battesse un colpo” il Partito non è rimasto certo a guardare, e nemmeno rimarrà a guardare in vista dell’appuntamento referendario del prossimo 4 dicembre.

Inoltre non ha perso tempo, poiché in queste settimane sta seguendo nei loro sviluppi importanti iniziative, presenti nel Programma, che sono state prese dall’Amministrazione Comunale: lo studio con la collaborazione di alcune importanti università italiane della riconversione dell’ex area di escavazione della pomice e l’avvio del procedimento per realizzare l’Area Marina Protetta.

Due iniziative che non possono non influenzare le nostre decisioni future: per questo c’è la massima attenzione civica e politica.

Ognuno è libero di esprimere quello che pensa, ma per quanto sino a qui scritto consideriamo l’iniziativa della dottoressa Russo e degli altri amici (spero di conoscerne presto i nomi!) intempestiva, affrettata e sorprendente, sempre che la nota significhi uscita dal Partito e non invece una semplice differenziazione operativa, che comunque andrebbe spiegata nel significato.

Oltretutto, Tiziana Russo ed i suoi amici si erano iscritti al PD di Lipari da 10 mesi ed erano certamente a conoscenza delle non poche difficoltà del Partito a livello provinciale. Dopo questo colpo di scena comunque, ribadisco, il PD rispetta la libertà di tutti, compresa la libertà di entrare quando si condividono le posizioni e di uscire quando non si condividono più, qualsiasi sia il motivo di una scelta o di un colpo di scena.

*Segretario Pd

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