Eolie oggi, i giovani, la classe politica chiusa, il supporto mancante dei 3 comuni di Salina per il Tribunale, l'affidamento incarichi ai non eoliani, il disappunto del collega Rugolo, il sindaco senza maggioranza, l'AMP col patto della "ranulapinula", la tassa rifiuti anche per i diporitisti, la cima sui porti, l'addio al porto di Rinella, i tanti finanziamenti con pochi risultati, il ruolo della politica, la mancanza di formazione e...
Salina, donna soccorsa grazie all’aliscafo l’elicottero del 118 per maltempo non si è elevato in volo. La nota
Una isolana colta da malore a Salina è stata soccorsa grazie alla corsa garantita dall’aliscafo della Liberty Lines. Era stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso ma per il maltempo non si è elevato in volo.
Era stato richiesto dal personale del 118. Ma vista la difficoltà ha attivato la guardia costiera che a sua volta ha richiesto l’intervento dell’aliscafo della Liberty Lins “Gabriele M:”., al comando di Giuseppe Sturniolo. La donna è stata ricoverata all’ospedale di Lipari.
Negli ultimi giorni i voli del velivolo del 118 sono stati quasi giornalieri. Il nosocomio eoliano continua ad essere con un organico di medici e infermieri precario e addirittura la nuova risonanza magnetica da mesi attende ancora di essere collaudata, mentre per mancanza di chirurgi sovente anche la sala operatoria non è operativa.
La nota della Liberty Lines
Liberty Lines esprime profonda gratitudine e orgoglio per la professionalità dimostrata dal proprio equipaggio in merito al buon esito dell’operazione di soccorso resasi necessaria nella serata di ieri, quando le condizioni metereologiche avverse non hanno reso possibile l’intervento dell’elisoccorso, necessario al trasferimento di una paziente in condizioni critiche, dall’isola di Salina all’Ospedale di Lipari.
A seguito della collaborazione tra Prefettura di Messina ed il 118 di Salina e successivamente tra la Guardia Costiera di Lipari che ha chiesto al Comandante del catamarano veloce Gabriele M, Giuseppe Sturniolo, la disponibilità a trasportare la paziente insieme al medico e agli autisti soccorritori; la paziente ha così potuto raggiungere celermente ed in sicurezza l’isola di Lipari.
“Siamo estremamente orgogliosi del nostro equipaggio – dichiara il Comandante Sturniolo – è stato un lavoro di squadra, uno sforzo collettivo che ha avuto fortunatamente un buon esito. Voglio personalmente ringraziare tutto l’Equipaggio, l’ufficiale di navigazione Nazzareno Rizzo, il direttore di macchina Isidoro Loriano, l’operaio motorista Alessandro Gancitano, i marinai Giuseppe Greco e Giuseppe Aloi ed il mozzo Bartolo Puglisi – conclude il Comandante – che hanno dimostrato ancora una volta il loro impegno a servizio della comunità.
Isole di Sicilia, non si placa il contenzioso sindacati-Caronte&Tourist...
di Sebastiano Previti e Clara Crocè*
All’Assessore Regionale alla mobilità e alle Infrastrutture On.le Aricò, Alla Direzione Marittima
PALERMO CATANIA Alle Capitanerie MESSINA MILAZZO TRAPANI PORTO EMPEDOCLE epc SIREMAR CARONTE & TOURIST Isole Minori, AL PREFETTO DI MESSINA
Oggetto: Mancata applicazione norme CCNL Confitarma su movimentazione personale navigante in CRL- T/p-T/g della SIREMAR
In relazione all’oggetto si comunica e significa quanto segue: Premesso che la SIREMAR esercisce, in regime di convenzione Statale e Regionale, il collegamento marittimo dalla Sicilia alle Isole Minori in data 31/10/24 la Società in, maniera unilaterale, ha congelato l’accordo di secondo livello esistente da decenni che consentiva al personale navigante l’usufruimento in corso d’imbarco dei riposi compensativi con regolare turnistica-
Tale organizzazione di lavoro era estesa a tutto il personale imbarcato, in atto la Società armatrice sta ancora mantenendo il turno di licenza solo al personale in CRL. Per consentire tale turnazione delle licenze al personale CRL ,turnazione che avrebbe dovuto essere coperta mediante ampliamento della lista di CRL, la società sta viceversa effettuando assunzioni direttamente dal turno particolare o dal turno generale senza rispettare le precedenze previste dal CCNL (prioritario imbarco del personale in CRL fino ;all’esaurimento della lista di CRL imbarchi di personale iscritto al T.P. e solo all’esaurimento della lista del TP ricorso al T.G .
Dal 1.11.24 la Società ha proceduto allo sbarco anticipato del personale in Turno Particolare e Turno Generale a tempo determinato con la enunciazione quale motivo dello sbarco “ risoluzione consensuale” laddove alcun consenso allo sbarco hanno i realtà espresso i marittimi dovendo tale consenso essere formalizzato per iscritto ,implicando le dimissioni ,formalizzazione in realtà mancante .Inoltre la Società armatrice a seguito degli sbarchi anticipati ha proposto ai marittimi una turnazionesui nuovi imbarchi di “due a uno”, cioè due mesi a bordo ed un mese a terra senza più la possibilità di usufruire dei riposi compensativi in corso d’imbarco.
Tale decisione “unilaterale” ha inoltre di fatto bloccato il processo di stabilizzazione del personale già concordata ,producendo una non corretta applicazione del CCNL in vigore in merito alla consistenza del fabbisogno aziendale. Per economizzare sui corrispettivi retributivi la Società
armatrice ,tramite comunicazione verbale impone ai comandi bordo delle navi in sosta durante i fine settimana di mandare il personale a casa per riposi compensativi,lasciando la nave “armata” ormeggiata alle banchine commerciali priva dell’equipaggio previsto dalle tabelle minima
d’armamento con esposizione della nave ai conseguenti rischi per il caso d’emergenza(falla. Incendio ,collisione o più banalmente ,allentamento cime di ormeggio con urti e danni alla nave e alle infrastrutture portuali,) sino allo scappellamento delle stesse cime con allontanamento della nave alla deriva in ambito portuale.
La mancata turnazione di smaltimento riposi compensativi durante l’imbarco sottopone il personale di bordo all’onerosità della vita di bordo su navi vecchie concezione risalenti agli anni otto, o del secolo scorso mediamente con alloggi equipaggio posti sotto il ponte di carico della
nave,sotto la linea di galleggiamento ,quindi non adeguate ai vigenti criteri di abitabilità e welfare a bordo delle navi. La società ,a seguito ,della chiusura delle cucine di bordo in servizio
cosidetto”giornaliero”non ha provveduto alla realizzazione di adeguate strutture a bordo ne locali per scaldare e consumare il pasto.Viene segnalato che in conseguenza di ciò l’equipaggio è costretto ad utilizzare le cucine di bordo, ufficialmente chiuse da tempo, in maniera impropria ,con esposizione dei comandi a sanzioni e rischi per la sicurezza del personale.
La società si avvale per la caricazione,la scaricazione,rizzaggio e derizzaggio in ”autoproduzione “del personale facente parte dell’equipaggio ,pur in presenza di tabelle minime d armamento di sicurezza che non prevedono la dovuta integrazione tabellare con il personale addetto a tale mansioni si rizzaggio e derizzaggio ,in modo che sono alterati i carichi di lavoro sul
personale al di fuori delle previsioni contrattuali e amministrative. A tale proposito la tabella minima dovrà essere conseguemente adeguata. Considerando che, tale organizzazione del lavoro comporta la perdita di numerosi posti di lavoro è stato sollecitato l’intervento di sua eccellenza il Prefetto, è’ stato indetto uno sciopero da altra sigla sindacale
Per quanto sopra esposto,si invitano le Autorità a volere intervenire per
quanto di loro competenza. Si rimane in attesa di urgente riscontro, cordiali saluti.
*Responsabile territoriale Segreteria Regione Sicilia Federmar Cisal