di Marco Giorgianni*

Oggetto: Problematica emergenziale per il conferimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati nella discarica gestita dalla Siculatrasporti Srl.

A seguito della problematica emergenziale venutasi a determinare per il conferimento dei rsu nelle discariche Siciliane ed alla disposizione attuativa n.26 dell’11 luglio 1016 emanata dalla Regione Siciliana che stabilisce il contingentamento dei rifiuti urbani conferiti presso l’impianto gestito dalla Sicula Trasporti Srl nel territorio comunale si sono verificati gravi disagi conseguenti al ritardo nella raccolta e smaltimento degli rsu.

L’Amministrazione Comunale è impegnata nelle attività necessarie a far fronte alla emergenza e anche grazie agli sforzi delle ditte che gestiscono il servizio di raccolta e trasporto degli rsu sono in corso le operazioni per il ripristino delle condizioni di funzionalità del servizio.

Si sta procedendo allo svuotamento di tutti i cassonetti di prossimità ed entro la giornata odierna tali operazioni verranno completate in tutte le isole ed in tutte le frazioni

Nella giornata di domani e nei giorni a seguire, in ottemperanza all’Ordinanza Sindacale n.47 del 14/07/2016, si provvederà alla pulizia e disinfestazione straordinaria di tutti i cassonetti e delle aree adiacenti alla loro collocazione.

Si ribadisce che, perdurando lo stato di difficoltà su tutto il territorio comunale, al fine di evitare eventuali problematiche di carattere igienico-sanitario l’utenza dovrà attenersi, scrupolosamente, alle disposizioni sul conferimento degli rsu impartite con Ordinanze Sindacali n.24/2015 e n.41/2016

*Sindaco

di Ersilia Pajno*

L'amministrazione comunale informa che le Eolie vivano una grave emergenza rifiuti è palesemente sotto gli occhi di tutti. I cassonetti stracolmi e i rifiuti sparsi in terra la dicono lunga sull’argomento, ma è giusto che i cittadini sappiano cosa sta accadendo anche per comprendere le odierne richieste dell’Amministrazione e collaborare in modo più diligente e responsabile di quanto non abbiano fatto fino ad oggi. A seguito dell’ordinanza di chiusura di quasi tutte le discariche presenti sul territorio siciliano da parte del Governo regionale, il Comune di Lipari è stato costretto a conferire i propri rifiuti presso una delle tre discariche autorizzate a tenere i cancelli aperti: la discarica gestita dalla Sicula Trasporti S.r.l. in provincia di Catania, dove converge il 75% dei comuni siciliani. In breve tempo le difficoltà si sono palesate nella loro interezza. Mentre i nostri mezzi in compagnia di centinaia di autocompattatori, autoarticolati e semi – rimorchi, provenienti da ogni parte della Sicilia, invadono la tangenziale durante le lunghe ore di attesa sotto il sole e il caldo cocente di luglio nell’attesa che si aprano i cancelli della discarica, per le strade del nostro paese cresce il disagio di una cittadinanza forse ignara, forse distratta, irritata e incredula. I cassoni sostano stracolmi presso le aree di trasferenza presenti su tutte le isole. I rifiuti si palesano in ogni angolo, i cassonetti straripano, si avverte un olezzo poco gradevole in alcuni punti critici delle isole. Nonostante la buona volontà e l’impegno degli operatori ecologici della Caruter e delle maestranze della Eolie Multi Servizi, si riesce a malapena a ripulire il centro, penalizzando le zone periferiche. E’ una scelta gravosa, ma non vi è più alcuna capienza. L’Amministrazione non si nasconde dietro un dito. Conosce la problematica e i rischi di un’emergenza igienico-sanitaria. E’ estate, fa caldo! Il Sindaco chiede un provvedimento immediato al Presidente Crocetta, la risoluzione del problema all’Assessore Contraffatto, l’autorevole intervento del Prefetto di Messina. Operativamente si pensa di affittare altri cassoni per consentire lo svuotamento dei cassonetti e la raccolta porta a porta. L’undici luglio il Presidente Crocetta emette una disposizione attuativa che sembra dover risolvere il problema. Così non è. La Disposizione n. 26 infatti, nel consentire al Comune di Lipari il conferimento nella discarica della Sicula Trasporti, stabilisce che il limite giornaliero massimo, inderogabile e non recuperabile, è di 26,5 tonnellate. Per Lipari assolutamente insufficiente e inaccettabile. La produzione media giornaliera in questo periodo specifico dell’anno è di circa 45/50 tonnellate. Il sindaco Giorgianni scrive nuovamente al Presidente Crocetta, all’Assessore Contraffatto, al Prefetto di Messina, chiedendo una deroga e una corsia preferenziale per le Isole Eolie, comprensorio a elevata vocazione turistica che proprio in questo periodo vede crescere le presenze sul territorio in modo esponenziale. Nell’attesa, in data odierna, il Sindaco emana l’Ordinanza n. 41 con cui, richiamata l’Ordinanza n. 24 del 27/03/2015, estende alle attività commerciali e agli esercizi pubblici presenti sul tutto il territorio comunale di trattenere dentro i propri locali tutti i rifiuti differenziati (carta, cartone, plastica, alluminio, vetro) in attesa del ritiro che sarà effettuato con cadenza giornaliera dagli opertori eologici. E’ importante e improcrastinabile che tutta i cittadini comprendano l’importanza di una buona differenziata, favorendo il corretto conferimento.

*Assessore Comune di Lipari

LA SITUAZIONE A PANAREA.

L'EMAIL.

REGIONE DI CAMBIA.VIA LIBERA ALLA RIFORMA. SI TORNA A 9 ATO.

di Claudio Reale

Ieri, intanto, il presidente della Regione Rosario Crocetta ha incontrato una delegazione dell’Anci. Oltre a Crocetta, Contrafatto e al direttore del dipartimento Rifiuti Maurizio Pirillo erano presenti i sindaci di Palermo, Caltanissetta e Partinico, Leoluca Orlando, Giovanni Ruvolo e Salvatore Lo Biundo, e l’assessore comunale palermitano Sergio Marino. “Il governo regionale – dice Crocetta - ha preso atto, sulla base delle argomentazioni fornite dai sindaci, della necessità di modificare il piano di attribuzione quantitativa dei rifiuti per alcuni comuni siciliani. Il presidente Crocetta ha chiarito che il piano inserito nell'ordinanza, faceva riferimento a dati di conferimento precedenti comunicati dai Comuni e dagli Ato, che non erano stati aggiornati”. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà definito un piano straordinario per lo smaltimento dei rifiuti accumulati da quando è andato in tilt il sistema. Regione e Anci faranno un punto della situazione ogni settimana.
Stamane il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, ha autorizzato i comuni Vittoria, Comiso, Ispica e Pozzallo alle prese con l'emergenza rifiuti di questi giorni e con una pesante situazione igienico-sanitaria, a conferire per le prossime 24 ore nella discarica di Cava dei Modicani di Ragusa. L'abbancamento dei rifiuti però è limitato solo ad 80 tonnellate per tutti i comuni che hanno avanzato richiesta e che conferiranno in percentuale alla loro quota stabilita dall'ordinanza del presidente della regione siciliana, Crocetta, dello scorso 11 luglio. "Un'ordinanza - spiega Cartabellotta - dettata dall'emergenza che consentirà ai Comuni in difficoltà di conferire per 24 ore a Cava dei Modicani nel principio di solidarietà tra i comuni iblei e nell'ottica del Libero Consorzio Comunale di Ragusa in modo che si ristabilisca la normalità nel conferimento dei rifiuti nelle rispettive discariche".(Repubblica.it)