Lipari - La giunta Giorgianni ha costituito il tavolo tecnico che si occuperà dell'emergenza sanità, anche in vista dell'arrivo della commissione regionale martedi' 15 marzo alle ore 16. Oltre al sindaco Marco Giorgianni ed all'assessore Fabiola Centurrino, fanno parte il presidente Adolfo Sabatini, i consiglieri Giacomo Biviano, Giovanni Giachno Busacca, Luciano Profilio, Francesco megna, Pietro Lo Cascio ed Antonio Casilli. Il direttore generale dell'Asp di Messina Gaetano Sirna ha autorizzato i dirigenti ed i medici anche delle isole minori: Francesco Catalfamo, Mario Pajno, Enzo Compagno, Giovanni Noto, Nino Indaimo, Caterina Cacace, Antonio D'Amico, Ugo Maiani, Giulio Catanesi, Leonardo Renzo, Gaetano Nocita, Rosaria Pulizzotto, Franco Scarnà e Salvatore Savio.
I COMMENTI
di Saverio Merlino*
Ho letto la notizia a proposito del taglio di 127 milioni di euro sulla sanità operato nella Legge Finanziaria siciliana per il 2016 approvata proprio in questi giorni.
Mi ha molto preoccupato e incuriosito poiché, ciò potrebbe compromettere il potenziamento dell'Ospedale di Lipari e la riapertura del Punto Nascita e quindi, se così stanno le cose, sarebbe inutile anche la visita a Lipari della Commissione alla Salute della Regione Sicilia prevista per il 15 marzo p.v.. Un appuntamento questo, come in molti ci si auspica, per una verifica seria di tutte le problematiche che riguardano il servizio sanitario dell'Arcipelago eoliano e in modo particolare dell'Ospedale di Lipari.
Poiché, come la totalità dei cittadini eoliani, spero che, in tempi brevi, si chiarisca la questione dell'Ospedale di Lipari, del potenziamento di tutti i servizi legati alla salute e della possibile riapertura del Punto Nascite, ho cercato di capire cosa ha votato, nell'ultima Legge Finanziaria, la maggioranza dell'Assemblea della Regione siciliana a proposito del suddetto taglio di 127 milioni di euro sulla sanità. Ho letto, quindi, nei vari interventi in aula, che è stato approvato l'art. 7 che riguarda il trasferimento di oneri di competenza del settore sanitario il quale stabilisce che a decorrere dall'Esercizio Finanziario 2016, per il finanziamento delle quote residue di capitale ed interessi del mutuo sottoscritto (non adesso), ai sensi dell'articolo 2, comma 46, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, tra il Ministero dell'Economia e la Regione siciliana dell'importo di 127.850 miglia di euro, è autorizzato l'utilizzo di una quota del Fondo sanitario, compartecipato da Regione e Stato.
Si tratta quindi, se ho capito bene, del pagamento del mutuo contratto dalla Regione per pagare i debiti delle ASP.
Sembrerebbe che così facendo la Regione Sicilia risparmia circa il 50%, vale a dire 63 milioni di euro, per la quota di compartecipazione a carico dello Stato al Fondo sanitario e, come qualcuno ha dichiarato, se la norma non fosse passata si sarebbe creato un buco nel Bilancio della Regione di 127,8 milioni di euro e l'intera manovra finanziaria sarebbe saltata. Inoltre il mutuo l'avrebbero dovuto pagare tutti i cittadini attraverso le addizionali Irpef.
Giacché la spesa sanitaria in Sicilia è di circa 9 miliardi di euro non penso, quindi, che saranno i 127 milioni a mandare in dissesto la sanità anche se, come tutti, vorrei che in questo comparto ci fosse meno spreco, migliore razionalizzazione dei servizi e una maggiore disponibilità di somme per offrire ai cittadini servizi migliori di quelli che ci hanno erogato sino a questo momento. Quindi, non distogliamo l'attenzione, andiamo avanti, nella giusta direzione, senza se e senza ma, con la nostra civile lotta per poter ottenere il potenziamento dell'Ospedale di Lipari e la riapertura, in sicurezza, del Punto Nascite.
*Segretario Pd
NOTA DEI CONSIGLIERI FINOCCHIARO, LO CASCIO E MEGNA SU ISTITUZIONE TAVOLO TECNICO SANITA'
Non nascondiamo la nostra perplessità di fronte alle nomine decise dal sindaco di Lipari per l’istituzione del tavolo tecnico che dovrebbe elaborare le proposte operative per una trasformazione in “ospedale di base” dell’ospedale di Lipari, in accordo con l’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale.
In primo luogo, come mai non partecipano i sindaci degli altri comuni eoliani? Qualcuno ha provveduto a invitarli? Riteniamo che l’ospedale di Lipari sia solo una “faccenda domestica”, o vogliamo coinvolgere un più ampio raggio di protagonisti per quella che si delinea come l’ultima, possibile battaglia a difesa del diritto alla salute dei cittadini di un arcipelago al quale è stato già sottratto molto?
In secondo luogo, è necessario rammentare come – durante un incontro con i capigruppo consiliari – l’amministrazione avesse espresso la volontà di invitare i soli responsabili di reparto in forza allo stesso ospedale – volontà peraltro pienamente condivisa – e di avere chiesto la relativa autorizzazione alla direzione dell’ASP 5 Messina.
Oggi, misteriosamente, ci troviamo davanti un lungo elenco definitivo di nominativi, che vanno ben oltre i confini del nostro ospedale. Senza nulla da eccepire in merito alla competenza professionale delle personalità coinvolte, non comprendiamo tuttavia cosa abbia potuto ispirare una scelta decisamente difforme da quanto precedentemente annunciato, se non attribuendolo alla volontà del sindaco di comporre un tavolo che rifletta un pensiero e un ordine di gradimento del tutto personali.
La terza questione riguarda l’assenza dall’elenco dell’unico nominativo espresso dai consiglieri di minoranza durante la seduta del consiglio comunale nella quale si è deciso di avviare un tavolo tecnico: il vice-presidente dell’Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole, Salvatore De Gregorio. Tale richiesta, oltre a essere stata espressamente rivolta dal consigliere Megna alla rappresentante dell’amministrazione in aula – l’assessore Centurrino – è stata reiterata nel corso di altre interlocuzioni con il presidente del consiglio comunale.
L’esclusione dell’unico nominativo proposto dai rappresentanti della minoranza consiliare è un atto di grave arroganza da parte del capo dell’amministrazione e certamente non prelude a un confronto costruttivo, poiché tra le condizioni essenziali di un confronto figura anche il rispetto delle istanze dell’opposizione, che rappresenta una parte sostanziale del paese.
Inoltre, se c’è un soggetto che ha avuto un ruolo nelle interlocuzioni avvenute durante gli ultimi anni e a vari livelli a proposito di sanità delle isole minori, questo è certamente l’ANSPI; escludere la partecipazione di un rappresentante dei vertici dell’associazione tecnico-scientifica che più di ogni altra ha contribuito a individuare e proporre soluzioni per i presidi sanitari micro-insulari italiani, francamente, sfugge ad ogni logica.
Vogliamo sperare che si tratti soltanto di una svista da parte dell’amministrazione, e che a questa grave “distrazione” venga posto prontamente rimedio con l’immediata integrazione di Salvatore De Gregorio – in qualità di rappresentante ANSPI – tra i nominativi del tavolo tecnico.
Altrimenti, lo stesso finirà per avviare i propri lavori già privo della serenità e della condivisione di obiettivi necessarie per disegnare – tutti insieme, parti tecniche e parti politiche – il futuro della sanità delle Eolie, in un clima costruttivo che la cittadinanza si attende da istituzioni veramente degne di rappresentarla in un momento così delicato e importante.
I consiglieri comunali Giuseppe Finocchiaro, Pietro Lo Cascio, Francesco Megna
di Alessandro La Cava*
L'ennesima farsa di un sindaco che non ha a cuore gli interessi del suo paese. Un tavolo tecnico fatto da chi non ha titolo a parlare se non in nome e per conto della azienda o del partito che rappresenta. Da un lato i Consiglieri comunali,da apprezzare per l'impegno,ma tecnicamente impreparati e potranno esprimere solo un giudizio di natura politica. Dall'altro lato i medici contrattualizzati dall'asp e non potranno dire cose diverse da quelle imposte dall'azienda per la quale lavorano pertanto questo tavolo tecnico è una farsa dichiarata, nata con il chiaro intento di sedare un malcontento che serpeggia e cresce ancora di più tra la gente. Peccato che l'unico che ha titolo a parlare,il dott. De Gregorio, per documentata e comprovata capacità,rimane fuori.perché? quali interessi bisogna difendere? Adesso siamo seriamente incazzati! Disgustati dal solito atteggiamento di questa amministrazione,calpestati ancora una volta nel rispetto dei diritti,chiediamo al cons. Busacca di scegliere se stare in un tavolo tecnico di burattini e condividere una farsa o stare con la gente e rappresentare Art.1 in consiglio comunale.
Art1
di Daniele, Corrieri
Cara Amministrazione Comunale, ieri 4 Marzo abbiamo assistito lo dico in dialetto allo “scarcagnagnamentu" mediatico del Tavolo Tecnico Sanità che avete formato. Ci sono otto consiglieri Comunali, di cui 3 : Finocchiaro, Lo Cascio, Megna, che Vi accusano di Arroganza, in aggiunta gli stessi Vi fanno notare il non coinvolgimento del ANSPI, senza considerare la NON presenza dei 3 Comuni di Salina. Di seguito, il Consigliere Comunale Fulvio Pellegrino presente all’ispezione all’ospedale di Lipari si nota che è stato escluso e sostituito dal Consigliere Profilio. (gli altri presenti in Ospedale sono stati confermati) Ma Pellegrino nella visita era un intruso? Lo stesso Pellegrino sul Gruppo Facebook Controcorrente Eoliana dichiara: Che le persone perbene non sono gradite e che sono scelte della Politica. A proposito, Articolo 1 vostro alleato alle elezioni ha definito in un comunicato il tavolo: Un tavolo di Burattini! Ora la domanda ci sorge spontanea: Noi cittadini che non capiamo una Mazza di Poltica , in un clima del genere che dobbiamo pensare di Voi? E che dire della lettera inviata pochi giorni fa dal Sindaco Giorgianni ai tre Comuni di Salina dove si richiede incontro o altro per fare il Cappero Eoliano IGT? E come mai non una lettera per la Sanità? Speriamo di non trovarci su scherzi a parte e che entro il 15 Marzo questa Amministrazione faccia quadrato con : tutti i Consiglieri Comunali e con tutti i cittadini delle 7 Isole Eolie! Non volete fare quadrato? Faremo noi cittadini il cerchio in modo civile a difendere La Sanità e ad assistere chi è stato eletto anzichè essere assistiti da chi ci rappresenta! Dai, su coraggio, avete ben 10 giorni per sistemare le cose e finiamola una volta per tutte di “pigghiarini a carcagnati “! La Sicurezza della Sanità non è un tavolo è un DIRITTO!
di Marco Giorgianni*
Il tavolo tecnico è stato istituito con una logica ed un metodo. Non si tratta di inserire posizioni o meno. I componenti sono dirigenti aree medica e guardie mediche: cosa c'entra De Gregorio? Ci sarà un modo di confrontarsi con ogni posizione, ma la costituzione ha un metodo.
*Sindaco
di Giovanni Rosa*
In riferimento alla costituzione di un tavolo tecnico presso il Comune di Lipari in ordine alle problematiche sanitarie in essere si trasmette quanto segue: "il processo del controllo di gestione viene attuato dalla Azienda Sanitaria che è contemporaneamente, controllore e controllato,nell'ambito del processo. Il Direttore Generale è controllato dalla Regione ed è controllore dei Dirigenti da lui dipendenti : Direttore Sanitario, Amministrativo, Sociale e Dirigenti di Presidio, Di Dipartimento,di Distretto, e responsabili dei servizi di staff..... I vari dirigenti a loro volta controllano i Dirigenti di struttura complessa, i responsabili di unità operative semplici. i responsabili delle unità operative aziendali..... Si comprende come il sistema sanitario deleghi ad ogni DIRIGENTE la RESPONSABILITA operativa secondo precise norme Costituzionali finalizzate alla conservazione del bene salute. Ora CHIEDIAMO al Sign. Sindaco :
1) tra i 14 professionisti Medici nominati nel tavolo tecnico...sotto quale titolo di responsabilità sono stati scelti?????
2) come si evince dalla normativa di legge , quale è la situazione del locale ospedale INTERNA a cui fare riferimento ??? (in termini più semplici cosa potranno dire o decidere i sanitari eletti che ogni giorno devono già affrontare problematiche interne di difficile soluzione ??? )
3) ma il sign. Sindaco in questi ultimi tempi non ha avuto con il Direttore Generale ASP .Dott Sirna dei contatti??? cosa si sono detti e promessi???? ( al popolo di questi contatti sono giunte soltanto dichiarazioni televisive non condivisibili)
4) quale risultato di REALE UTILITA' emergerà con il confronto con gli otto rappresentanti politici quando gli stessi delegati, per problemi ideologici si trovano già in disaccordo??? (basta assistere alle riunioni consigliari) vi sarebbero molte altre considerazioni..ma dulcis in fundo.....
5) sul territorio eoliano e nelle vicinanze esistono decine di Associazioni di salvaguardia...diritti del malato...ecc.. compresa la nostra.....senza pregiudizi...ma il Sign. Sindaco Giorgianni è a conoscenza???? del lavoro svolto e della loro rappresentatività sociale???? Grazie
*Presidente Comitato Ius nova onlus
di Salvatore De Gregorio*
In riferimento alle recenti “polemiche e comunicati vari” in merito alla istituzione di un “tavolo tecnico” presso il comune di Lipari,
Premesso che:
- Il sottoscritto personalmente non ha mai, in nessun modo, inoltrato richiesta a partecipare quale componente del tavolo tecnico;
- L’ANSPI (Associazione Nazionale Sanità Piccole Isole), di cui sono socio fondatore, vice presidente nazionale e delegato per la regione Sicilia, non ha mai, ne formalmente ne informalmente, inoltrato richiesta di partecipazione al “tavolo tecnico” del comune di Lipari. Peraltro non ne siamo mai stati ufficialmente informati.
- l’ANSPI, pur avendo partecipato, nelle sedi Istituzionali, alla elaborazione e alla stesura di norme e progettazioni finalizzate alla ottimizzazione dell’Assistenza Sanitaria nelle Piccole Isole e Località ad eccezionale difficoltà di accesso, non è mai stata ne interpellata ne coinvolta nelle iniziative degli organi istituzionali locali.
Quanto sopra premesso, a titolo personale e dell’Associazione che rappresento, si invitano cortesemente tutti Gli “ATTORI in CAMPO” dall’astenersi nel coinvolgerci nelle sterili quanto inutili polemiche e bagarre “politiche?” , che non ci appartengono.
Fermo restando la dichiarata disponibilità ad eventuali confronti costruttivi , così come avvenuto in altre realtà insulari, tesi a meglio chiarire i percorsi e la corretta interpretazione delle norme “SANITA’ ISOLE MINORI.
*Anspi
di Alessandro La Cava*
Pur convinti della buona fede dell'assessore Centurrino nell'esposizione delle sue tesi,riconoscendole meriti per l'impegno profuso nell'affrontare questa esperienza di governo, non possiamo certo accettare lezioni di stile o di metodo da questa amministrazione. La riabilitazione è un argomento serio e non può essere strumentalizzato per dimostrare agli eoliani che è necessario smantellare un ospedale che non funziona per creare un Punto Territoriale di Emergenza. Noi siamo contrari a questo tipo di impostazione che non ascolta la gente è rende nulla la costituzione di un tavolo tecnico che dovrebbe operare per trovare una soluzione condivisa che in realtà è già scritta. Noi siamo contrari ad un PTE che prescinde dalla messa in sicurezza e dalla apertura del punto nascita, sia esso anche di primo livello quindi circoscritto alle gravidanze a basso rischio. Noi siamo contrari ad una amministrazione che parla di riabilitazione e non ha fatto nulla in questi lunghi 4 anni per inserire nel PRG e realizzare nel territorio una piscina coperta perché è proprio in quel l'ambiente che oggi la riabilitazione ottiene i risultati migliori.
*Art.1
Grave incidente a Canneto. Una signora uscendo dalla basilica di San Cristoforo è stata investita da uun'auto in transito che andava verso Acquacalda. Richiesto l'intervento dell'ambulanza del 118 per il trasferimento in ospedale.