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di Alessandro Caramiello*

L'intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori”, che presiedo, è a lavoro per trasformare il Mezzogiorno in un hub europeo dell’innovazione, capace di attrarre talenti e investimenti. Con questo obiettivo, il nostro consesso istituzionale, composto da 50 parlamentari di tutte le forze politiche, ha annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Camera dei Deputati, la costituzione di una commissione speciale, che verrà coordinata dal Prorettore dell’Università di Salerno Maurizio Sibilio, che avrà il compito di sostenere normativamente settori fondamentali come l’intelligenza artificiale, la cyber security e la blockchain, con un occhio speciale rivolto al Sud.

Le premesse ci sono tutte: secondo recenti dati di Confindustria la macroregione italiana dove viene impiegata maggiormente l’intelligenza artificiale è il Mezzogiorno. Basti pensare che le imprese che utilizzano almeno una tecnologia AI in Europa sono circa l’8%, percentuale quasi in linea nel Sud Italia, contro il 6,2% della media nazionale italiana. Pertanto, il futuro del nostro Paese può e deve passare dal Sud: è tempo di investire in questa trasformazione, di credere nelle potenzialità delle nostre università e delle nostre startup, di trasformare le sfide in opportunità.

Insieme, possiamo rendere il Meridione la Silicon Valley italiana e per farlo siamo già a lavoro per scrivere una proposta di legge che presenteremo alla stampa a gennaio. Sul tavolo la costituzione di un Comitato Interministeriale integrato con l’obiettivo di rafforzare gli investimenti in materia di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Cyber Security, prevedendo un apposito fondo di 500 milioni di euro, con una clausola ben specifica. Ovvero che il 50% degli investimenti territorializzabili ricadano nel Mezzogiorno, nelle aree interne e nelle isole minori del Paese”.

*Deputato 

Liberty Lines, l’ad Cotella: “Porti delle isole minori vetusti. Pronti a investire nella flotta”

Liberty Lines, l’ad Cotella: “Porti delle isole minori vetusti. Pronti a investire nella flotta”

di Gioacchino Amato

«Se ci sono poche compagnie di navigazione interessate ai collegamenti fra la Sicilia e le isole minori non è colpa nostra. Noi siamo per la concorrenza, ci piacerebbe che ci fossero più concorrenti a partecipare ai bandi». L’amministratore delegato di Liberty Lines, Carlo Cotella, spiega così il ruolo della compagnia fondata dalla famiglia Morace, sedi a Trapani e Milazzo e più di 700 dipendenti dei quali 500 marittimi, nei collegamenti veloci fra la Sicilia e le isole minori... (repubblica.it)

Caronte&Tourist, al lavoro per intesa con i sindacati...

LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Eolie, nel primo viaggio prove superate  per "Nerea" il nuovo traghetto della Caronte&Tourist-Siremar. Palrnao il  dirigente La Cava e il comandante Giacomarro...VIDEO - Notiziario delle  isole Eolie #

A Messina si è svolto un incontro tra il sindacato ORSA Marittimi e la società Caronte & Tourist Isole Minori.

L’incontro ha visto la partecipazione di figure di spicco del sindacato, tra cui il segretario nazionale Gennaro Bottiglieri, la segretaria regionale Antonella Di Giovanni, il vicesegretario Biagio Coppola e il segretario provinciale Salvatore Maimone.
Durante l’incontro, sono stati affrontati vari temi rilevanti per i lavoratori del settore marittimo. Tra gli argomenti principali trattati è stato quello delle spese di viaggio per il personale che deve spostarsi da Trapani a Messina per partecipare all’iscrizione al turno.

La discussione si è concentrata sulla necessità di garantire il rimborso o un adeguato supporto economico per coprire i costi di trasporto, un tema che riguarda direttamente il benessere economico dei lavoratori coinvolti.
L’incontro ha anche rappresentato un momento di confronto importante per discutere altre problematiche legate alle condizioni di lavoro e alle esigenze del personale marittimo operante nel settore delle Isole Minori, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise e migliorare la qualità delle condizioni lavorative.
È stato anche affrontato il tema dei passaggi di grado e stabilizzazione a Crl del personale navigante.
Per quanto riguarda Caronte & Tourist sullo Stretto, si è parlato della situazione del disagiato bloccato, la società ci ha confermato che presto sarà retribuito.
Per la nave Cartour Delta, si è discusso del passaggio a categorie superiori e della stabilizzazione del personale.

Inoltre, i rappresentanti di Caronte & Tourist hanno spiegato le ragioni economiche e organizzative alla base delle misure di razionalizzazione, che vanno oltre le risorse umane l’azienda ha confermato che queste misure faranno risparmiare.
Poiché il contratto con il Ministero dei Trasporti, risalente al 2016, deve essere aggiornato e di conseguenza, Caronte & Tourist non è più in grado di sostenere gli attuali costi operativi del servizio.
L’incontro si è concluso con l’annuncio che un nuovo incontro per il mese di gennaio.

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