ATTIVITÀ DEL NUCLEO RADIOMOBILE CARABINIERI NEI PRIMI DUE MESI DELL’ANNO. UN ARRESTO, 17 PERSONE DENUNCIATE E ALTRETTANTE SEGNALATE QUALI ASSUNTORI DI DROGHE. CONTESTATE OLTRE 150 VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA.
Nei primi due mesi dell’inizio dell’anno, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, il Reparto dell’Arma che, nell’ambito del piano di controllo coordinato del territorio cittadino, insieme alle altre Forze dell’Ordine, assicura il servizio di prevenzione e di pronto intervento nelle 24 ore, nel corso del servizio di pattugliamento, hanno controllato oltre 2.800 veicoli e più di 3.500 persone, arrestando in flagranza di reato 1 persona e deferendone 17 all’Autorità Giudiziaria.
Nell’ambito dei servizi, effettuati con posti di controllo, sia nel centro cittadino come anche nelle zone periferiche, attuati anche nelle ore notturne, una persona è stata arrestata in flagranza di reato per rapina impropria a seguito di furto in abitazione, mentre sul fronte dell’attività antidroga 17 individui, di età compresa tra i 22 ed i 45 anni, sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di droga, con il contestuale sequestro di hashish, cocaina, crack e marijuana.
Nell’ambito dei controlli volti al rispetto delle norme del Codice della Strada, i militari dell’Arma hanno contestato oltre 150 infrazioni, in particolare per eccesso di velocità, mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, uso del cellulare alla guida, superamento di incroci con semaforo rosso e guida in stato di ebrezza, condotte, queste, che spesso sono causa di gravi incidenti e che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.
Questo, oltre ai vari interventi effettuati dalle pattuglie su richiesta al 112 dei cittadini e gestiti dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri, è una parte dei risultati del programmato piano di servizi dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, che svolgono l’attività quotidiana di vigilanza, ininterrotta, con autovetture veloci e motociclette.
INCONTRI CON I CARABINIERI: LA LEGALITÀ SI TROVA ANCHE NEI PICCOLI GESTI E I GIOVANI NE POSSONO ESSERE TESTIMONI CON IL LORO BUON ESEMPIO, ANCHE VERSO GLI ADULTI.
Nell’ambito degli incontri nelle scuole della provincia di Messina sul tema della “Cultura della Legalità, nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno incontrato oltre 300 studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie nei plessi di Mistretta, Motta d’Affermo, Castel di Lucio, Pettineo, Tusa, nonché, sempre a Mistretta, quelli del liceo classico scientifico “Alessandro Manzoni”.
Nel corso degli incontri, i militari dell’Arma hanno affrontato argomenti quali il bullismo, il cyber bullismo, il rispetto del Codice della Strada, nonché i rischi della rete e gli effetti derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e dall’abuso dell’alcool.
L’attività ha fatto riflettere i ragazzi sul concetto di “legalità” e sull’importanza dell’osservanza delle regole e del rispetto degli altri, come i compagni di scuola, amici, familiari, come base del vivere insieme. Si è giunti alla conclusione che la legalità si trova anche nei piccoli gesti quotidiani e i giovani stessi ne possono essere testimoni, con il loro buon esempio anche verso gli adulti. Gli incontri sono stati molto partecipati ed i ragazzi hanno avuto la possibilità di porre delle domande e soddisfare le loro curiosità, mostrando interesse e spunti di riflessione per nulla banali.
Per l’occasione, le studentesse e gli studenti della scuola di Tusa, che durante l’incontro hanno esposto un foglio con il tricolore con tutti i nominativi dei militari dell’Arma caduti nell’adempimento del dovere, hanno realizzato e donato ai Carabinieri il libro della legalità che ricorda anche i Magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime della mafia. L’opera, che sarà esposta presso la locale caserma dei Carabinieri, è stata realizzata dai ragazzi con l’intento di mostrare vicinanza alle donne e agli uomini che indossano la divisa dell’Arma.
Con lo stesso spirito volto a proseguire nella missione di promuovere la cultura della legalità, i Carabinieri continueranno a organizzare altri incontri con l’obiettivo di creare un’unità di intenti tra i giovani e le istituzioni, contribuendo alla comprensione dei propri diritti e delle responsabilità individuali verso la collettività.

